𝓢𝓮𝓿𝓮𝓷𝓽𝔂 𝓮𝓲𝓰𝓱𝓽 {𝓮𝓹𝓲𝓵𝓸𝓰𝓸}

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2 ANNI DOPO

Mi svegliai avvolto a delle candite coperte che coprivano a metà il mio corpo nudo sovrastato da un altro ancora dormiente.
Con la fastidiosa luce mattutina azzerai ogni speranza di tornare a dormire ormai troppo concentrato ad altro,il viso del mio amato.

Dopo la proposta che mi fece quel giorno jungkook al festival cambiarono tante cose,oltre le nostre vittorie nei corsi,ci ritrovavamo ormai al terzo e ultimo anno di università e con essa si avvicinava anche la data del nostro imminente matrimonio.
Ora direte...perché aspettare 2 anni?

Beh la proposta in verità è stata accettata fin dall inizio promettendoci che quando avremmo avuto la possibilità ci saremmo spostati finalmente,e dopo un anno di preparativi e tutti i sacrifici finalmente stava arrivando la grande data.
Con l aiuto ovviamente finanziario di mia madre,ella aveva portato l impresa all sua grande fioritura esprimendo così il grande sogno di mio padre.
La donna non si sposò più,rimase fedele al marito devoto.

Jin e nam ormai convivenono insieme da qualche anno,visto lo spiacevole avvenimento che prevalse nam,i suoi genitori non lo accettarono e portò con se molto dolore al ragazzo che prontamente fu ricucito una gran parte della ferita da jin, non volendo più separarsi dal ragazzo hanno preso questa grande iniziativa.
Hobi e tae sono rimasti gli stessi,con il loro temperamento da ragazzini,hanno fatto coming out con le loro rispettive famiglie,essendo persone con una mentalità aperta avevano accettato i figli anni prima ma era nuova la situazione a loro visto che sapevano che i due erano solo grandi amici non aspettandosi di certo di vederli insieme.

Invece yoongi hyung quella stessa sera,al festival,mi confessò dei suoi sentimenti che si era tenuto nascosto per molto tempo,ovviamente sapendo non si aspettava nulla, solo che da suo migliore amico credeva che dovevo sapere quella sua parte,il tutto si sciolse con un caldo abbraccio,infatti il ragazzo ormai fidanzato da un anno aveva fatto carriera con un agenzia trascinandosi con se namjoon hyung incominciando a lavorare per il suo futuro da produttore musicale.

Con questi pensieri sorrisi per gli ultimi due anni trascorsi,due anni d felicità insieme ai miei amici e al mio ragazzo,nonché futuro marito.
Jungkook dopo la vittoria gli furono proposte offerte di lavoro come professionista in una galleria d arte ma per farlo prima doveva avere una laurea in materia, avevano accolto le sue potenzialità e mettendosi sotto con lo studio stava riuscendo pian piano ad uscirsene con i migliori voti,quella stessa sera gli fu anche proposto una certa cifra per il suo quadro "amanti solitari " ma lui declinò subito l offerta senza nemmeno pensarci dicendo che quello era un lavoro ispirato al nostro amore e che i soli spettatori eravamo noi...ero così fiero di lui.

Passando a me,dopo la Vittoria con il più alto punteggio,mi si volarono offerte come...accademie a New York , voli oltre oceani per fare singoli miei spettacoli,ma il mio amore per la mia terra e per il mio ragazzo erano troppo in alto per accettare quelle assurde offerte,gustose a dire il vero,ma sapevo che principalmente volevo vivere una vita normale,laurearmi e crearmi una vita qui Seoul,sud korea insieme alle persone a me care.

Le opportunità erano anche tante qui nella mia stessa città promettendomi di lavorarci su appena avrei avuto quell importante pezzo di carta nelle mie mani.
Un braccio avvolto posessivamente sulla mia vita mi fece girare di scatto prendomi con forza distruggendo così ogni mio pensiero concentrandomi sulla figura assonnata del ragazzo con gli occhi socchiusi.
Jungkook:"buongiorno"
Disse con la voce roca e impastata dal sonno,tremendamente sexy.
"Buongiorno a te amore,dormito bene?"

Dissi baciando l angolo della sua bocca.
Lui sorrise aprendo definitivamente gli occhi ammirandomi.
Accarezzai i capelli castani tagliati precedentemente mentre lui giocava con una mia ciocca, ormai di un nero pece.
Jungkook:"meglio di cosi non si può "
Rise facendo intravedere i suoi teneri denti da coniglietto,così lo chiamavo...mi ricordava un tenero coniglio.
"Okay mr bunny,che vuoi per colazione?"

Dissi cercando di alzarmi ma la sua mano forzuta si piantò sul mio petto scontrandosi con una leggera forza facendomi distendere nuovamente.
Jungkook:"te"
Sussurrò sul mio orecchio,con un sorrisino sghembo mi avvicinai al suo volto baciando ripetutamente le sue labbra.
"Ti amo"
Sussurrai prima di baciare per l ennesima volta quelle labbra tanto invitanti.

Jungkook:"non sai io quanto ti possa amare park jimin"
Con serietà in volto e gli occhi illuminati si spinse verso di me mettendosi di sopra al mio corpo,prese ad un pugno le lenzuola tirandole fino alle nostre teste mentre mi baciava appassionatamente.
Sotto quelle coperte,nascosti da occhi indiscreti e dal resto del mondo, diedimo prova del nostro grande amore.

                          {FINE}
[...]
Vi ringrazio tantissimo ragazzi,siamo arrivati a 9 mila letture🥰
Sono veramente onorata di aver fatto questo percorso con voi,vi ringrazio delle dolcissime parole,delle tante stelline,e delle continue views.
Vi lascio così,non per tanto eh...tornerò, spero che la storia vi sia piaciuta❣

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