𝓢𝓲𝔁𝓽𝔂 𝓼𝓮𝓿𝓮𝓷

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POV JUNGKOOK

Rientrai nel piccolo monolocale buttando così le chiavi nell entratino accanto alla porta.
L uscita era finita al meglio,trascurando ormai l argomento passato che ci portavamo alle spalle. avevo accompagnato lo hyung a casa,troppo pigro per poter usare le sue gambette e come al solito usò il suo modo "gentile" per potermi rifilare un passaggio.
"JIMINIEEE SONO TORNATOOO"
Dissi urlando per richiamare il mio ragazzo.
Il mio ragazzo...
Il mio ragazzo...

OMG
Una testolina bionda sbucò dalla porta centrale facendomi sorridere a tale tenerezza.
Jimin:"HYUNNNGGG MI SEI MANCATO"
Disse il ragazzo sorridendomi e correndo verso la mia direzione.
Lo presi di slancio prendendolo in braccio da sotto le ascelle facendolo girare a vuoto.
Nel mentre la sua risata riaccheggiava per la casa i miei sorrisi si facevano sempre più luminosi a quella vista..lo amo.
"Mi sei mancato anche tu piccolo..."
Lo feci scendere.
Jimin:"tanto cosi?"
Disse il ragazzo più basso allargando le braccia tipo bambino.

Da quando si comportava da tale? Era cosi carino però
"No jiminie...di più...così!"
Dissi allargando a mia volta le braccia più lunghe rispetto alle Sue.
Un broncio si dipinse sul volto ormai non più scavato del ragazzo facendomi sciogliere.
Baciai quel funcio mordendo anche un po il suo labbro inferiore.
Mi staccai per guardarlo negli occhi e lui meno impacciato del solito si allungò il più possibile per donarmi uno dei suoi bacini.
Impazzì.
Lo presi di nuovo in braccio schiacciandolo tra il mio corpo e il muro riempiendo di bacini il suo intero viso mentre lui se la rideva di gusto.
Era mozzafiato.

Jimin:"questo si può anche levare penso"
Disse incominciando a levarmi di dosso il giubbotto di pelle.
Jimin:"e anche questo"
Disse toccandomi la cintura dei pantaloni stretti.
Il tutto con un sorrisino mai visto.
Imprigionai le labbra del ragazzo contro le mie ormai impaziente ...volevo di più.
Scesi di poco la testa per baciarlo marchiando ancora di più il suo povero collo ormai pieno di quelle opere d arte con la firma jeon jungkook.

Un rumore ci fermò di colpo e imprecai...ma proprio ora?
Era il rumore assordante del continuo suono del citofono e io nato con poca pazienza feci scendere da me jimin aprendo di scatto la porta.
"MA SI PUO SAPER-"
"OHHHH FIGLI INGRATIII PERCHÉ NON RISPONDETE AL TELEFONO EHHH CHE STA SUCCEDENDO QUAA"

Era jin.

7 THINGS I HATE ABOUT YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora