7 THINGS I HATE ABOUT YOU

𝓕𝓲𝓯𝓽𝔂 𝓯𝓸𝓾𝓻

POV JUNGKOOK

A fine film ci dirigemmo nell entrata del cinema per decidere quale sarebbe stata l ultima tappa, e con piacere degli altri decidemmo il mare.
Non era stagione però l idea intrigava tutti.
Yoongi non mi rivolse completamente una parola dopo l accaduto troppo concentrato a parlare con jimin.

Quest ultimo sorrideva in presenza dello hyung e un fastidio all altezza del cuore si propagò all interno a quella vista tanto bella...quel sorriso però non era rivolto a me.
Ci dirigemmo come da piano verso le nostre macchine,la mia moto non l avevo portata ...

a jimin faceva paura la mia velocità quindi accettai con piacere di utilizzare per quella volta la mia macchina..che in verità era di mio padre ma aveva problemi con il motore...quindi la scaraventò al suo unico figlio.
Prendemmo posto e partì.. cercai almeno quella volta di parlare con jimin..stavo impazzendo.

"Per quanto ancora devi tenere il muso?" Dissi io schietto.
Jimin:"scusami...ero in imbarazzo non sapevo come affrontare la questione e mi ha messo confusione..."
"Tranquillo..ma non farlo più "
Jimin si girò e mi sorrise...ecco..quel ragazzo che tanto amavo era ritornato.
Jimin:"mi spiace veramente..ma tutt ora non capisco il tuo gioco"
"Non ce nessun gioco...scordati questa insensata idea..."
Dissi io serio.
Jimin:"allora non capisco il motivo del-"

"Lo volevo...punto. non ce nulla da aggiungere ancora è presto per saltare a conclusioni...sappi che sto cercando di migliorarmi"
Lui si zittì per l ennesima volta...confuso dalla mia risposta.
Arrivammo a destinazione e insieme ci dirigemmo verso la spiaggia.
Nam:"sta per calare il sole...andiamo a prendere della legna per riscaldarci.. hobi vai a prendere qualche coperte nella mia auto"

Preso l occorente ci appoggiamo sulle asciugamani e guardammo il panorama a noi presente.
Il sole stava per calare e il mix di colori tra rosso e arancione ci affascinava....arte pura.
E non solo quella arte...ma anche il ragazzo disteso accanto a me che guardava estasiato quel panorama tanto bello.
I suoi capelli biondi sventolavano dal leggero vento che c'era, le labbra piene socchiuse e gli occhi che si illuminavano.

Sotto quella luce mi sembrò la creatura più bella che avessi mai visto in tutta la mia vita.
L arte più bella.
Il film più bello che avevo visto.
Salvai quell immagine come ricordo da conservare dentro al mio cuore.
Lui preso dal freddo si avvicinò maggiormente al mio busto.
Ne approfittai per stringerlo maggiormente sotto di me riscaldando con le mie braccia.

Era ancorato a me con la testa rivolta al mio petto e i suoi capelli mi donavano un leggero solletico all altezza del mio collo.
Me ne innamorai ancora di più.
Finalmente in quel occasione mi decisi che avrei cambiato quelle regole che si era imposto il ragazzo per la mia persona...l avrei fatto innamorare di nuovo.