«Come stavo dicendo» proseguì il preside Silente dopo aver presentato Malocchio Moody, sorridendo alla marea di studenti davanti a lui, tutti con gli occhi ancora puntati sull'Auror.
«Nei prossimi mesi avremo l'onore di ospitare un evento assai emozionante, un evento che non ha luogo da più di un secolo.» incalzò il preside.
«È con grandissimo piacere che vi informo che il Torneo Tremaghi quest'anno si terrà a Hogwarts».
«Sta scherzando?!» disse Fred Weasley ad alta voce.
Silente ridacchiò estasiato sotto la lunga e folta barba bianca, annuendo calorosamente.
«Non é uno scherzo signor Weasley! Tra qualche giorno ospiteremo le squadre di campioni selezionati da Durmstrang e Beauxbatons e, assieme, gareggeremo per la Coppa Tremaghi!» disse.
«So che tutti voi tratterete con la massima gentilezza i nostri ospiti stranieri durante il loro soggiorno, e darete il vostro sincero sostegno al campione di Hogwarts quando verrà designato o designata.
E ora è tardi e so quanto è importante che ciascuno di voi sia ben sveglio e riposato quando comincerete le lezioni domani mattina. Ora di andare a letto! Forza, veloci!» sollecitò il Preside con un gesto della mano.
«Quale magnifica notizia!» sorrise beffardo Draco Malfoy al suo posto sul tavolo Serpeverde.
«Accantona l'istinto eroico che non hai mai avuto, Draco. Siamo troppo giovani per partecipare al Torneo.» rispose prontamente Chloe Black, alla sua destra con espressione soddisfatta.
«Non mi interessa partecipare a questa gara tra sfigati.» disse.
«Ma sarà sicuramente interessante dare il mio gentile benvenuto alle ragazze di Beauxbatons.» precisò con malizia rivolgendo un'occhiata di intesa a Theodore Nott, seduto dinanzi a lui.
«Le ragazze di Beauxbatons non ti guarderanno nemmeno, Malfoy.» rispose infastita Chloe.
«Saranno troppo impegnate a contemplare i bellissimi studenti di Durmstrang!» ribatté questa stringendo i pugni sotto il tavolo.
«I ragazzi di Durmstrang non ti guarderanno nemmeno, Black.» rispose in contro battuta il biondo, inarcando un angolo delle labbra in un sorriso altrettanto infastidito.
Tra i fulmini e le saette che sembravano interporsi tra i due purosangue, intervenne Pansy Parkinson.
Per fortuna.
«E secondo voi chi sarà il campione di Hogwarts?» chiese la bruna smorzando quella situazione.
Chloe si voltò verso Pansy dando le spalle a Malfoy che, infastidito, la osservava.
«Spero una ragazza dell'ultimo anno.» sogghignò il biondo picchiettando nervosamente i polpastrelli sul tavolo.
«Spero il ragazzo più carino di tutta Hogwarts.» rispose contemporaneamente Chloe con tono di voce più marcato, affinché potesse sopperire quella del biondo alle suo spalle.
«Mi dispiace per le tue aspettative, ma io non potrò partecipare. Dovrai accontentarti di qualcun altro.» si pavoneggiò il purosangue.
Chloe lo fulminò con gli occhi in un'espressione omicida.
Mormorò un sottile «Ti piacerebbe.» per poi alzarsi da tavola trascinandosi Pansy Parkinson in Sala Comune Serpeverde, precisamente nel dormitorio femminile.
Le pareti scure e tetre del sotterraneo non contribuivano a risollevare il morale di Chloe, furibonda dopo le parole del purosangue.
Ma come può anche solo pensare che lui sia il ragazzo più carino di Hogwarts?!
Come si permette di dire che nessun ragazzo di Durmstrang mi guarderà?!
Arrogante, presuntuoso e pure altezzoso!
Pensava nervosamente la bruna mentre, a grandi falcate, si dirigeva nella propria stanza assieme a Pansy.
«Non sei emozionata all'idea che ci sarà il Torneo?» chiese Pansy gettandosi a peso morto sul proprio letto.
«Certo!» si affrettò a rispondere Chloe.
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Sound Of Silence || Draco Malfoy
Romance«Quante volte ho odiato, e odio, l'effetto che mi fai.» sussurrò abbassando il volto verso di lei, ormai completamente immersa nel sonno. «È come se avessi una fiamma nel petto che brucia fino a consumarmi dall'interno.» sbuffò lievemente. «E lo o...
