«Per tutti quegli sporchi Mezzosangue, Chloe Black, dove diamine sei finita?!» tuonò furibonda Pansy Parkinson, alle dodici e trenta della mattina seguente, nonché domenica, nonappena la bruna Serpeverde rientrò in dormitorio.
«Non urlare, Pansy.» mormorò ancora stordita Chloe, portandosi una mano sulla fronte e lasciandosi scivolare sul proprio letto a baldacchino.
«Ma sei sparita tutta la notte!» intervenne Daphne con tono esasperato, scattando in piedi dalla poltrona della stanza.
«N-Non è successo niente di tutto quello che state pensando!» le anticipò ancora la bruna.
«Il problema é che non ci hai neanche detto con chi sei stata.» precisò Pansy, portando le braccia ai fianchi, quasi offesa.
«Oh per l'amor di Salazar, ma secondo voi se fosse stato qualcuno che non conosco ci avrei passato la notte assieme?!» domandò Chloe con scetticismo ed esasperazione, alzandosi con il busto verso le compagne ed allargando le braccia in segno di resa.
«M-Malfoy?» domandò incredula la stessa Parkinson.
«Finalmente ci siete arrivate!» sbuffò ancora questa, stendendosi nuovamente sul letto e dedicando lo sguardo al soffitto della stanza.
Daphne Greengrass sbiancò in volto; Pansy Parkinson sarebbe esplosa in una risata isterica di lì a qualche attimo.
Si udì solo, nel totale silenzio delle tre Serpeverde, i deboli gorgogli confusi che Daphne tentava di pronunciare, senza fiato.«Ti ha..deflorata?» domandò Daphne dopo attimi interminabili di esitazione, mantenendo un impressionante colorito bianco in volto.
Pansy non resistette ulteriormente; scoppiò nella più sonora e divertita delle risate, piegandosi su se stessa e poggiandosi al loro armadio, per sorreggersi.«No!» risuonò la voce di Chloe, in estremo imbarazzo.
«Non abbiamo fatto sesso!»La bionda tirò un profondo sospirò di sollievo, nonostante anch'ella nascondesse il desiderio di ridere a crepapelle tanto quanto Pansy.
Chloe spostò repentina lo sguardo da Daphne a Pansy e viceversa, nella speranza di poter variare argomento di dialogo prima che queste potessero chiederle cosa, quando e come tutto questo sia successo.
Era alquanto certa che le sue due compagne sapessero fin troppo bene in quale guaio si fosse cacciata, sin dal suo primo giorno ad Hogwarts.
Il problema principale era come questa non avesse avuto ancora il coraggio di ammetterlo a sé stessa.
Certo, avrebbe voluto baciarlo, saltarlo addosso ogni qualvolta questo le si avvicinasse ma non avrebbe mai voluto ammettere si essersi innamorata; non del suo amico.
Non del suo più caro amico.Dall'altra parte della Sala Comune Serpeverde, precisamente nel dormitorio maschile, Blaise Zabini e Theodore Nott non si erano eccessivamente preoccupati per l'assenza del loro amico, tuttavia non esitarono ad incuriosirsi in merito all'accaduto.
Draco Malfoy corse in bagno nonappena ebbe varcato la porta della loro stanza di dormitorio. Farsi una doccia d'acqua fredda per scacciar via tutti quei pensieri e soprattutto togliersi di dosso quel profumo di lavanda che lo faceva impazzire, era la sua priorità assoluta, in quel momento.
Dopo innumerevoli minuti si presentò nella loro stanza, con Blaise Zabini che boccheggiava sigarette affacciato al panorama del Lago Nero e Theodore Nott che, probabilmente assonnato, rileggeva per la ventesima volta gli appunti di Pozioni per non prendersi un'insufficienza durante la prossima verifica.«Dove sei stato?» domandò Blaise senza distogliere lo sguardo dall'acqua cristallina al di fuori della vetrata.
«Lo sai, Blaise.» mormorò il biondo, strofinando un morbido e bianco asciugamano tra i capelli, per toglier via l'acqua in eccesso.

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Sound Of Silence || Draco Malfoy
Romance«Quante volte ho odiato, e odio, l'effetto che mi fai.» sussurrò abbassando il volto verso di lei, ormai completamente immersa nel sonno. «È come se avessi una fiamma nel petto che brucia fino a consumarmi dall'interno.» sbuffò lievemente. «E lo o...