Il mese di agosto non era mai stato periodo che Chloe apprezzava; agosto era fin troppo vicino a settembre.
E settembre, la maggior parte delle volte, indicava il ritorno a scuola.
Negli anni antecedenti il ritorno ad Hogwarts non era mai stato un motivo di noia, di disperazione o di nostalgia della calda stagione.
Beh, di certo ella non aveva avuto modo, oppure voglia, di godersi l'estate.E per quanto non avesse sostenuto gli esami finali scolastici per poter conseguire finalmente i M.A.G.O, non le dispiaceva l'evidenza che Hogwarts non fosse ancora pronta a ricevere i suoi studenti per un ultimo, oppure un primo, anno scolastico.
O almeno era quello che credevano tutti.
La nuova preside, la professoressa McGranitt, era riuscita a rinvenire quell'ammasso polveroso di detriti e mattoni, ricostruendone una scuola che, per quanto ci si aspetti, avrebbe dovuto colmare il vuoto profondo causato dalla perdita di tanti, tanti cari.
***
«A meno che non ci sia una notizia importante da comunicarmi, come il ritorno di Voldemort, non mi interessa cosa abbiate da dirmi.» schernì subito Chloe, durante il pranzo di una fresca giornata di fine agosto, ancor prima che suo padre Albert potesse prender parola per proferire una notizia che, a sua detta, avrebbe causato una svolta nella vita della giovane figlia.
«Quando ti abbiamo chiesto di essere diversa, non intend-» tentò scorbutico Albert, con espressione infastidita.
Egli fu interrotto da un rapido cenno della mano di sua moglie, Alyson, che lo invitava semplicemente a non scaldarsi, bensì di lasciarle la parola.«Chloe, cara.» avanzò la madre, stampandosi in volto un sorriso consolatorio.
«Abbiamo ricevuto una lettera che vorremmo leggere assieme a te.» proseguì, mostrando l'ennesima busta bianca con rilegature color oro, quasi uguale a tutte le altre ricevute.«Ancora lettere? Sappiate che non ho alcuna intenzione di rispondere ad alcuna!» si affrettò a rispondere la bruna.
«Buon Salazar, stammi a sentire!» sospirò esausta la madre.
Chloe arricciò il naso, indispettita, in un'espressione corrugata; si spallò contro lo schienale della comoda sedia portando le braccia conserte sotto i seni, in attesa che sua madre potesse proseguire.
«È la tua lettera di riammissione ad Hogwarts, per il tuo settimo ed ultimo anno!»«Che cosa?!» squillò la ragazza, raddrizzandosi frettolosamente sul posto, spalancando gli occhi con volto incredulo.
Si allungò con il braccio fino a strappare via dalle mani della donna quella busta bianca inviatale sicuramente dalla McGranitt, portandola repentinamente sotto il suo sguardo scrutatore.
"Preside: Minerva McGranitt.
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Confed. Internaz. dei Maghi)Cara signor.na Black,
Siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a riprendere gli studi presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
In quanto studentessa del settimo anno, é tenuta a seguire le lezioni per il conseguimento dei M.A.G.O. di cui esami saranno tenuti al termine dell'anno scolastico corrente.
Mi duole informarLa che, qualora rifiutasse gli studi presso la Nostra Scuola, gli anni precedentemente superati con illustre successo saranno indissolubilmente e inesorabilmente nulli per qualsiasi carriera.
D'altronde sono lieta di comunicarLe che, essendosi dimostrata all'altezza di tale incarico, é stata proposta la sua presenza per ricoprire il ruolo di Prefetto della Casa Serpeverde.
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Sound Of Silence || Draco Malfoy
Romance«Quante volte ho odiato, e odio, l'effetto che mi fai.» sussurrò abbassando il volto verso di lei, ormai completamente immersa nel sonno. «È come se avessi una fiamma nel petto che brucia fino a consumarmi dall'interno.» sbuffò lievemente. «E lo o...