Le settimane a seguire trascorsero più lentamente del solito.
Durante quei giorni, Chloe preferiva trascorrere il proprio tempo libero rintanata in biblioteca, dove sperava non l'avrebbe vista, o disturbata, nessuno.
La conferma che anche Daphne avesse deciso di escluderla dalla sua vita non tardò ad arrivare: udì chiaramente un suo commento alquanto offensivo durante una lezione di Erbologia.
«Non merita l'attenzione e l'affetto di nessuno; mi domando cosa ci trovino di intrigante, in una sventurata come lei, Draco Malfoy e Theodore Nott.»
Sapeva di aver profondamente urtato i sentimenti di Daphne Greengrass e, a suo malincuore, quelli di Malfoy; eppure era ormai incastrata in una situazione dalla quale era difficile uscirne fuori.
Lei che non aveva mai rifiutato nessuno; lei che non aveva mai avuto il coraggio di offendere o ferire qualcuno; come avrebbe dovuto trovare il coraggio di spezzare anche il cuore di Theodore Nott?Oramai i giorni che trascorrevano evidenziavano ancora il disprezzo che gli occhi di Blaise Zabini trapelavano nei suoi confronti. Non seppe spiegarsi se fossero colmi di disprezzo, di rabbia oppure di delusione.
L'unica certezza era che, da quando anche lui aveva deciso di abbandonarla, si sentiva decisamente più vuota. Quando il suo ritorno ad Hogwarts divenne inevitabile e il contatto con Malfoy diventava sempre più frequente, Blaise si era dimostrato l'unico ragazzo capace di concedere attimi di tregua da tutta quella sofferenza, anche con un semplice gesto.
E le mancava, le mancava tanto il suo amico.Theodore Nott, invece, non demordeva. Consapevole che la sua “fidanzata” non fosse esattamente sicura di riservare dei sentimenti per lui, non si lasciava tuttavia abbattere da qualsiasi suo tentativo di rifiuto.
Ella si rifiutava di seguirlo durante il tempo libero, perché preferiva studiare; si rifiutava di seguirlo in dormitorio, perché preferiva seguire dei corsi di potenziamento extrascolastici.
Non le piaceva la sensazione di esser sfiorata da lui; non da una persona per il quale non nutriva altro che una sensazione di totale disinteresse.
Alle volte, per render credibile quella pseudo e ridicola relazione, gli concedeva persino il lusso di sfiorare le sue labbra con le proprie; nonostante gli impedisse di stringersi a lei con la lussuria e bramosia che avrebbe volentieri mostrato.E poi c'era lui.
Ogni sguardo scambiato, volontariamente e non, era una pugnalata in pieno petto.
Si domandava con quale coraggio fosse stata capace di recargli così tanto dolore. Si domandava se gli avesse sottratto la capacità di amare qualcuno.
Perché no, Draco Malfoy non si innamorava di nessuno; eppure sapeva che con lei era stato diverso.
Era stato tutto, da sempre, diverso.
Draco Malfoy non avrebbe mai fatto, per qualunque altra ragazza esistente al Mondo Magico, quello che aveva fatto per lei.
Sapeva di aver frammentato, distrutto, raso al suolo ed infranto il suo cuore.
E l'unica cosa che augurava, all'unica persona che fosse stata capace di amare, era di non soffrire mai più.
Si rimproverava ogni giorno, da settimane ormai, per non avergli mai lasciato la libertà di proferire quelle semplici parole - poco prima che iniziasse il loro inferno-, così facili da pronunciare, così difficili da ammettere.
Perché sì, avrebbe venduto la sua anima al diavolo per tornare indietro nel tempo e non fermarlo; perché sarebbero state il suo ricordo più bello.***
«Perché diamine dovremmo discutere i turni della ronda nella Stanza delle Necessità?» domandò con aria infastidita Blaise, sporgendosi verso Harry Potter durante una rapida riunione tra prefetti.
«Perché l'aula di Trasfigurazione sarà occupata dalla preside McGranitt per una lezione di recupero.» rispose con tono calmo e rilassato Harry, mentre radunava i pezzi di pergamena con incisi tutti i nomi dei prefetti che, a sorteggio, avrebbero gestito in coppia il turno di ronda.
«Per carità, sorteggiamo i nomi qui in corridoio e facciamola finita!» sbuffò annoiato Draco Malfoy, di fianco al compagno dalla pelle color cioccolato, serrando le braccia al petto.

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Sound Of Silence || Draco Malfoy
Romantizm«Quante volte ho odiato, e odio, l'effetto che mi fai.» sussurrò abbassando il volto verso di lei, ormai completamente immersa nel sonno. «È come se avessi una fiamma nel petto che brucia fino a consumarmi dall'interno.» sbuffò lievemente. «E lo o...