31| Zico

446 19 0
                                    

Dopo che Jimin scappò via, Namjoon voleva seguirlo ma Yoongi lo convinse a lasciarlo stare per il momento. "L'abbiamo seguito dappertutto, abbiamo bisogno di dargli tempo per riflettere e decidere cosa vuole fare" disse Yoongi  facendo sedere Namjoon. 

"Jimin ha detto che non ci ha perdonati" dissi guardandoli. "Perlomeno lui non mi ha perdonato" dissi guardando in basso. "Ho bisogno di stare da solo" dissi allontanandomi. Il gruppo voleva venire con me ma dissi a Kyung di sorvegliarli e di assicurarsi che fossero rimasti con i BTS. 

Andai al mio bar preferito. Non ordinai niente ma mi piaceva sedermi là e guardare le persone. Erano tutti...normali. Io non sono mai stato normale, però. Sono sempre stato conosciuto come "il tipo strano" o "il tipo stupido", "quello che non sa niente".Solo perché sono diverso. 

Mi piace fare rap, e scrivere testi su quanto sono bravo, per sentirmi meglio con me stesso. Mi piaceva divertirmi ed essere pazzo. Non mi interessava più se ero diverso dalle altre persone. Ma ricordo che avrei fatto di tutto per essere chiamato normale dagli altri. Ciò comprende anche bullizzare l'unico ragazzo che poteva prendere il mio posto come tipo strano.

Improvvisamente sentì il suono del campanello all'entrata e qualcuno entrò. Mi girai e vidi Jimin. Prese posto a un tavolo poco meno vicino dal mio. Non credo che mi abbia visto. Vidi che era zoppicante, probabilmente per il fatto che era stato preso a calci violentemente e si stava tenendo lo stomaco dal dolore.

 Quel ragazzo non ha mai fatto niente a nessuno. E' tutta colpa mia, tutto è iniziato con me. Se solo avessi tenuto tutto questo per me, lui non avrebbe dovuto avere a che fare con tutto questo.

FLASHBACK 

PRIMO GIORNO DI ASILO

"Haha guardatelo il bimbo strano."

Sono sempre il bimbo strano. Ero come al solito seduto da solo nel cerchio e venivo spintonato dai miei compagni, quando un bambino basso mi si avvicino. "Oh ciao tu sei Zimin?" la maestra chiese. Tutti iniziarono a ridere. "E' Jimin, signora." disse il bambino guardando in basso. "Oh scusa Jimin, prendi posto"disse la maestra.

 Lui era il mio sostituto perfetto. Non verrò più conosciuto come il bambino strano. 

La campanella del pranzo suonò e vidi il bambino basso seduto da solo. Mi avvicinai a lui e iniziai a dirgli  cose cattive. Lui iniziò a piangere ed io lo presi ancora più in giro. Gli altri bambini iniziarono a ridere insieme a me. Finalmente non ero più quello che veniva deriso. 

Poi i BTS, del terzo anno, arrivarono e siamo andati tutti via, ma da quel momento, sempre più persone iniziarono a passare del tempo con me. Sono riuscito anche a creare un gruppo.  

FINE DEL FLASHBACK

Ho fatto piangere quel ragazzo e ho iniziato tutto questo.

 Cosa sarebbe successo se si fosse ucciso per davvero? Cosa avrei fatto?  Sarebbe stata tutta colpa mia. 

Guardai di nuovo Jimin. Stava fissando il vuoto. Vidi delle lacrime cadere dai suoi occhi. 

Mi ricordò il primo giorno di scuola, ma questa volta non era divertente.

Non è mai stato divertente.

 I suoi occhi erano tristi.

 Vorrei poter fare qualcosa.

 Vorrei poter ritornare indietro e sistemare tutto.

Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora