36| Odio questo

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JIMIN'S POV

Lunedì

Erano le vacanze di primavera, quindi apparentemente le lezioni di danza sarebbero iniziate molto presto, non come gli anni passati, dove iniziavano a fine del mese prossimo. Riuscivo a malapena ad alzarmi dal letto, ma mia madre mi costrinse a prepararmi. Passai tutto il fine settimana a supplicarla di non farmi andare, ma lei non voleva ascoltare.

Erano circa le 6 quando siamo partiti e mia madre aveva insistito sul fatto che mi avrebbe accompagnato in modo tale che non potessi stare a casa, facendo finta di andarci.

Mi lasciò davanti all'enorme edificio. Uscì dalla macchina e la salutai con la mano, mentre lei si allontanava. Provai a calcolare il tempo necessario per tornare a casa.  Stavo per scappare, quando sentì alcune persone dietro di me.

"Jimin?" chiamò una voce.

Sospirai. Namjoon. Mi girai lentamente per incontrare gli occhi di tutti fissati sui miei: i BTS, i BlockB e i GOT7. Notai che JB non era lì. Mi guardai rapidamente intorno. 

Stavo per essere aggredito?

"Cosa stai cercando Jimin?" chiese Zico. Mi girai per vedere meglio tutti. "JB? Dove si nasconde? Mi salterà di nuovo addosso, vero?" dissi in preda al panico. "Non è qui, l'abbiamo cacciato dal gruppo" disse Jr.

 I miei occhi si spalancarono ma, prima che potessi dire qualcosa, la porta si aprì. "Bene, voi ragazzi venite o no? Oh bene Jimin, sei qui e hai già fatto amicizia con i tuoi compagni di ballo, magnifico." disse l'istruttore di ballo.

Bene, addio ai miei sogni di scappare. "Aspetta, farai la stessa lezione di danza con noi?" disse J-hope eccitato. "Mia madre mi sta costringendo, ma io non volevo" dissi ignorando la delusione sul loro viso mentre entravo.

Entrammo e tutti posarono le loro cose e si misero in fila. Non sapevo cosa fare, ma l'istruttore di danza mi portò davanti a tutti. "Presumendo che voi non lo conosciate già, lui è Jimin, ed è un nuovo studente in questa classe. Dategli tutti il benvenuto" disse l'istruttore.

"Ciao Jimin"lì sentì urlare in coro. Annuì a loro.

L'istruttore disse:"Mi chiamo Mr. Nam, ma tutti mi chiamano Eric, puoi farlo anche tu" disse sorridendomi. Gli restituì un piccolo sorriso, per dimostrare che non ero irrispettoso, ma mi misi rapidamente in fila, accanto a Jin. 

Alzai lo sguardo su Jin per vedere che sembrava un po' turbato. Guardai oltre, per vedere Namjoon ridere con il resto dei membri e sembrava che stessero lasciando fuori Jin. Picchiettai leggermente sul braccio di Jin. Si girò verso di me. "Stai bene, Jimin?" chiese.

Si era sempre preoccupato di me e degli altri membri. Non ha mai avuto il tempo di preoccuparsi di se stesso. Anche quando suo padre morì, si assicurò che tutti gli altri stessero bene. Avrebbe dovuto essere confortato da noi anziché viceversa.

Credeva ancora che fosse colpa sua. Si arrabbiò con suo padre e, se non lo avesse fatto, credeva che suo padre non sarebbe morto. Ma non è stata colpa di Jin. "Sto bene, ma tu?" sussurrai. Mi guardò con uno sguardo interrogativo.

Nessuno glielo ha mai chiesto prima?

"Sto... bene" sospirò prima di guardare di nuovo verso gli altri.

"Ok ragazzi, beh, penso che il primo passo per iniziare, sia quello di mostrare a Jimin a che livello siete, in modo tale da decidere dove posizionarvi" disse Eric. "N-no, va bene, mi metta in fondo" dissi facendo un passo indietro. "Oh, abbiamo un ragazzo timido eh?" Eric sorrise di nuovo. "Dai prova" Scossi la mia testa.

"Dai Jimin" sorrise J-Hope. 

Come potrei ballare di fronte al miglior ballerino a scuola? Non sono mai stato nulla in confronto a J-hope, quindi perché provarci?

Non volevo fare nulla di grave, quindi camminai lentamente sul palco. Eric sorrise ed accese la musica. Mi ci sono volut alcuni secondi prima di pensare a cosa fare. Cercai di ignorare gli occhi su di me. Feci finta di essere chiuso nella mia stanza.

Feci un respiro profondo, chiusi gli occhi e lasciai che la musica mi portasse dove volevo andare...

Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora