54| Basta

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JIMIN'S POV

Ogni volta che finalmente mi sentivo calmo, gli incubi ricominciavano. Iniziava tutto con il buio, poi i membri apparivano lentamente ciascuno con gli occhi più freddi dell'ultima volta. Mi feriscono continuamente. Ho sempre corso. Proprio come ho fatto anni fa. 

Era come se fossi bloccato in un ciclo temporale da cui non potevo uscire. Provai a tornare in quel parco inmi trovai quando Jungkook ha detto che mi amava. Quello era il mio parco preferito, dove ho creato i migliori ricordi con i membri. Andavo sempre in quel parco per uscire con loro.

In questo momento ero bloccato nella mia stanza. Ancora una volta; i membri erano fuori cercando di ientrare dentro. Anche se ero in un sogno, sentii tutte le percosse che mi hanno dato. Ero bloccato in questa realtà da cui non potevo andarmene. Sapevo di essere in coma. Le persone potrebbero rimanere in coma per anni prima di svegliarsi. 

Sarei rimasto bloccato così a lungo in questo luogo così spaventoso e buio?

Non l'avrei potuto sopportare. Tutto quello che ho sempre voluto era rendere felici le persone. Volevo fare amicizia. Ora sono bloccato in coma, rivivendo i peggiori 3 anni della mia vita in continuazione, proprio quando ero riuscito ad uscirne.

Cominciai a piangere, trattenendomi appena. Urlai più forte che potevo. Dovevo superare tutto questo. Quando pensai di non potercela fare più, successe qualcosa. Non so cosa ma è come se fossi sveglio, ma non lo ero.

La stanza era bianca. Ero in ospedale. Guardai verso il letto accanto a me...Ero io. Ansimai e caddi all'indietro con l'intenzione di colpire i macchinari intorno a me. Mi alzai in piedi guardando il mio corpo collegato a quei macchinari.

Cosa stava succedendo? Ero morto?

Rimasi senza fiato e stavo per iniziare a piangere, finché non vidi che il mio cuore stava battendo ancora sullo schermo.

Andiamo Jimin, un tempo eri più intelligente di così, pensa ad una spiegazione logica per questo. Cosa sapevo del coma?

Ho capito cosa stava succedendo. Ho letto da qualche parte che il coma può darti un'esperienza extracorporea. Provai a respirare calmandomi, almeno non c'erano membri malvagi che bussavano alla porta. 

Attraversai la porta, cercando di capire dove fossero mia mamma e gli altri. Quando ho detto che sono andato attraverso la porta, intendo che ho attraversato letteralmente la porta, il che era davvero inquietante.

Guardai l'orologio che segnava le 17:00. L'orario di visita era terminato. Lo so perché sono stato ricoverato in ospedale troppe volte. Camminai lungo i corridoi ed entrai nell'ascensore finché non capii che non potevo usarlo. Presi le scale e uscì lentamente dall'ospedale.

Arrivai sul marciapiede e continuai a camminare attraverso le persone.  Mi ci sono voluti circa 20 minuti ma  sono finalmente arrivato a casa mia. Varcai la porta(letteralmente) e vidi mia madre. Per una volta era davvero a casa. Andai vicino a lei e la vidi piangere. Aveva tra le mani una foto di me e di lei che abbiamo scattato circa 4 anni fa. 

Guardai la foto. Allora ero così felice, non riesco a credere che sia cambiato così tanto. 

Cercai di confortarla ma capii che non ero nemmeno reale. Andai nella mia stanza aspettandomi che fosse vuota. Quando varcai la porta, però, non ero solo. 

Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora