JIN'S POV
Finalmente sciolsi la corda e mi sedetti sopra il mio zaino mentreJB si distese sul suo letto dietro di me. Misi la corda nel mio zaino in caso volesse riprovarci.
Non disse niente per un po' prima di esclamare: "Sai che ci sono altri modi in cui potrei uccidermi vero? Avresti dovuto legarmi per proteggere veramente me stesso dal fare qualsiasi cosa". Mi girai "E a cosa servirebbe? Huh? Moriresti lo stesso. Sai quanto era pentito JR di averti cacciato fuori dal gruppo? Tu hai degli amici, hai persone a cui importa di te che, anche se sono arrabbiate, ti vogliono ancora bene.
E i tuoi genitori?" chiesi. "Non osare chiedermi di parlare di loro altrimenti..." JB si arrabbiò. "Altrimenti cosa?" chiesi. Lui scosse la testa disgustato. "Lo sai che non farai niente" dissi sorridendogli. Lui mi fissò. "Penso che tu sappia che non è così. Chi lo sa magari la farò finita o forse no. Aspetterai di scoprirlo?" questa volta ghignò.
Sospirai profondamente guardando altrove. "Perché non te ne vai e basta? Posso gestire i miei problemi da solo. Perchè non vai a occuparti dei tuoi invece=?Sei chiaramente un disastro"disse. Mi alzai e mi avvicinai al letto. "Ascolta JB, non osare parlarmi in quel modo. Adesso sono l'unico che sta cercando di proteggerti e mi stai trattando come spazzatura. Non lascerò che accada. Ovviamente tu non puoi gestire i tuoi problemi da solo, vedendo quello che stavi cercando di fare un'ora fa. Perciò non ti lascerò da solo. Certo, anche io ho i miei problemi, proprio come te, ma so come gestirli senza coinvolgere tutti quelli intorno a me. E se ti fossi veramente ucciso poco fa? Beh non avresti più a che fare con niente, ma non saresti stato tu a essere quello apposto. Solo perché sei andato non significa che Jimin magicamente si sentirà di nuovo meglio? Solo perché i tuoi amici sono arrabbiati con te non significa che a loro non mancherai? Ucciderti non ha effetto su te stesso, ha effetto su tutti gli altri intorno a te. Sai cosa sei JB? Egoista. Non comportarti come se non fossi mai stato nella tua situazione perché l'ho fatto. Sto cercando di fare del mio meglio per aiutarti, JB. Per favore." finì per supplicarlo quando le ultime parole uscirono dalla mia bocca.
Lui guardò in basso. "Cosa hai passato Jin? Cosa ti rende così simile a me? Non mi conosci, non conosci cosa ho passato. Non ho bisogno dei tuoi consigli. Non sono uno del tuo gruppo. Sono il capo dei GOT7, ho problemi a gestire la rabbia, mio padre abusa di me, mia mamma se ne è andata, i miei amici mi odiano. Cosa c'entri tu in tutto questo?"chiese con gli occhi lucidi. "Forse te lo dirò, se la smettessi di trattarmi come un oggetto e iniziassi a trattarmi come una persona. Fino ad allora, puoi fare quello che vuoi. Me ne vado" dissi arrabbiato.
Afferrai il mio zaino e stavo per uscire fuori dalla porta quando una mano afferrò il mio polso. Mi girai cercando di liberarmi dalla presa di JB. "Cosa vuoi?" mormorai. Lui sospirò ancora una volta "Ho paura. Di me stesso. Quando sono da solo, succedono cose brutte. Non posso stare solo, Jin. Mi dispiace per averti trattato in quel modo...a quanto pare sono proprio uguale a mio padre"rise all'ultima parte. Lo guardai per assicurarmi che non fosse un inganno.
Stava dicendo la verità . JB non è così male come pensavamo. Ha bisogno solo di una piccola spinta. Posso sistemarlo, proprio come ho fatto con Jimin.
Gli sorrisi e annuì. Improvvisamente il mio telefono iniziò a squillare. Feci per prenderlo. "Hey quello è il mio telefono!" gridai cercando di prenderlo dalle sue mani. Era Namjoon. Forse sapeva cosa stava succedendo a Jimin. Guardai JB che sembrava preoccupato.
Presi il telefono e risposi.
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Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]
Fanfiction[COMPLETATA] Jimin è sempre stato il nerd della scuola. Un tempo aveva degli amici. Aveva Namjoon, Suga, Jungkook, Jin, Jhope e V. Un giorno diventarono come tutti gli altri. Cosa aveva fatto loro Jimin? I suoi amici erano tutto ciò che aveva e ora...