NAMJOON'S POV
Ci sedemmo attorno al tavolino del caffè del nostro soggiorno. Erano tutti qui, tranne Jin che era andato a fare una passeggiata, e non volevamo disturbarlo.
Aspettavamo tutti che l'ospedale chiamasse. Mi assicurai che mi mettessero come contatto di emergenza insieme a sua madre.
Erano circa le 22 quando il mio telefono iniziò a squillare. Stavo dormendo e un suono mi svegliò. Sgattaiolai in cucina, così non avrei svegliato gli altri.
"Pronto" sussurrai "Si, è Namjoon? E' nella lista dei contatti di emergenza di...Ji-min?" chiese una giovane donna dall'altra parte del telefono. "Si, sono io. Sta bene?" chiesi preoccupato. "Lui è.....ok" disse scegliendo attentamente le sue parole. "Cosa intende esattamente con ok?" chiesi. "Beh, non è in un coma permanente. Ma è comunque in uno stato di coma minore. Ciò significa che si sveglierà a breve, ma ci vorranno comunque 3-4 settimane per svegliarsi. Tuttavia, la buona notizia è che le sue costole e il suo naso prima erano rotti ed ora non più e quando si sveglierà, sarà almeno in grado di camminare" disse cercando di trarre il meglio da una brutta situazione.
Sospirai provando un tal mal di testa tale che mi sentivo come se mi stesse girando tutta la stanza intorno. "Va bene. Quando potremo venire a trovarlo?" chiesi cercando di mantenere la calma. "Potete venire a trovarlo domani. L'orario di visita è da mezzogiorno alle 16" disse. "Va bene" risposi. "Le auguro una buona giornata signo-" disse ma riattaccai e gettai il telefono sul tavolo accanto a me.
Un coma? Mi sentivo come se il mondo mi stesse crollando addosso. Prima Jin si è comportato in modo strano, ora questo. Tutti quelli a cui tengo si fanno male e come leader non so cosa fare.
E' mia responsabilità mantenere i miei membri al sicuro. E' mia responsabilità assicurarmi che tutti stiano bene e francamente ho fallito.
Ero perso nei miei pensieri quando sentì un leggero colpetto sulla spalla. Mi voltai. "Oh ciao Jungkook. Cosa ci fai sveglio?" chiesi cercando di non sembrare scontato. "Eri al telefono. Come sta Jimin?" chiese abbastanza preoccupato. "Sta bene Jungkook, torna a letto" dissi dolcemente.
"Posso anche essere il più giovane, ma non sono un'idiota, ora dimmi cosa c'è che non va" disse più arrabbiato di quanto non lo abbia mai visto.
"Ascolta, se te lo dico, devi promettere che gli altri dormiranno tutta la notte. Glielo dirò dopo io, ok?" gli chiesi "Te lo prometto hyung, dimmi solo come sta Jimin" chiese piano.
"E' in un coma lieve, dormirà per 3-4 settimane, ma quando si sveglierà dovrebbe essersi ripreso per metà dalle ferite" gli dissi.
Gli occhi di Jungkook si riempirono di una tristezza che non avevo mai visto prima. "Sai che amo Jimin, vero?"Disse con le lacrime che gli scendevano dagli occhi. "Se gli dovesse succedere ancora qualcosa, potrebbe morire" gridò. "Shhh, andrà bene" dissi cercando di calmarlo.
"I-io non ho potuto nemmeno dirgli cosa provavo" gridò alla mia spalla. "Stai parlando come se fosse morto Jungkook. Sarai in grado di dirglielo, te lo prometto. Ho mai avuto torto Kookie?"chiesi. Lui tirò su con il naso. "N-no" dise allentando la sua presa su di me.
"Ok,ora vai a letto Kookie, andrà bene domani" dissi. Annuì e tornò a sdraiarsi.
Non so cosa fosse peggio, mentire a Jungkook o mentire a me stesso. Non sapevo davvero se Jimin sarebbe stato a posto. Per il momento, non sapevo cosa sarebbe successo.
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Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]
Fanfiction[COMPLETATA] Jimin è sempre stato il nerd della scuola. Un tempo aveva degli amici. Aveva Namjoon, Suga, Jungkook, Jin, Jhope e V. Un giorno diventarono come tutti gli altri. Cosa aveva fatto loro Jimin? I suoi amici erano tutto ciò che aveva e ora...