40| Festa

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JIMIN'S POV

Erano quasi le 9 di sera quando mi convinsi ad andare. Non potevo deludere Jungkook.

Potevo?

Provai ad ignorare tutti i pensieri che stavano occupando la mia testa. Sarei andato lì, avrei fatto un'apparizione e poi me ne sarei andato. L'unica cosa che mi fece evitare la scusa del raffreddore fu l'espressione di Jungkook, di come diventò emozionato quando gli dissi che sarei venuto.

Gemetti e aprì la porta di casa. Potevo già sentire la musica dall'altra parte della strada. Iniziai a camminare verso la loro porta. Questa è la prima volta in cui sono stato invitato dopo anni. Questa è la prima volta da sempre a cui sono stato invitato.

Aprì finalmente la porta. C'erano così tante persone lì. Mi guardarono e alcuni di loro si zittirono. Mi guardai intorno per cercare qualcuno che conoscessi, beh qualcuno che conoscessi che andasse d'accordo con me.

Mi sentì davvero fuori luogo. Finalmente mi imbattei in qualcuno. "Scusa" sussurrai guardando in basso. "Hey Jimin, sei veramente qui!". Alzai gli occhi e vidi Jackson. Feci un passo indietro.

Sapevo che Jackson era carino e tutto, ma lui mi spaventava ancora riguardo a quello che avrebbe potuto fare se io lo avessi fatto arrabbiare. "C-ciao Jackson" dissi. "Il tuo ragazzo è lì" disse colpendo piano il mio braccio e mostrandomi un Jungkook ubriaco nell'angolo con gli altri.

Chiusi gli occhi perché Jackson avrebbe potuto uccidermi in un secondo. Alzai gli occhi quando se ne andò.

"Vorrei che Jungkook fosse il mio fidanzato" pensai mentre mi incamminai verso Kookie. "Jimin!" urlò correndo e trascinandomi fino a dove erano seduti gli altri membri dei BTS. "Ciao" dissi sedendomi vicino a Jin. Jin sembrava turbato ma non potevo dire precisamente il motivo per il quale fosse turbato.

"Yo Namjoon! Vieni qui" sentì urlare da un bambino. Namjoon si avvicinò e gli altri lo seguirono. Jungkook disse che doveva andare in bagno e che sarebbe tornato a minuti, così rimasi da solo. Perfetto, semplicemente perfetto.  

Decisi di andare in cucina e prendere dell'acqua. Versai su un bicchiere dell'acqua ma, prima che potessi berla, sentì qualcosa. Guardai in mezzo alla folla. Vidi delle converse nere e una giacca viola. Alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi. JB. 

Cosa ci faceva qui?

Lui iniziò a correre quando posai il mio bicchiere e iniziai ad incamminarmi verso di lui. Provai a seguirlo in mezzo alla folla. La gente mi urtava contro e, quando arrivai alla porta, era sparito. Ma non ho mai sentito aprire o chiudere la porta, quindi era ancora qui? Forse avevo solo le allucinazioni e lui non era nemmeno qui, in primo luogo.

Tornai in cucina e finì il mio bicchiere d'acqua in modo da poter trovare Jungkook che aveva detto che sarebbe tornato presto per poter uscire. Notai che tutti gli altri stavano bevendo alcolici, anche se la maggior parte di loro non aveva nemmeno 18 anni, figuriamoci 21.

Scossi la testa, come potevano degli adolescenti così...fastidiosi?

Mi sedetti sul bancone della cucina a contemplare la vita, e quando i membri mi chiamarono iniziai a sentirmi male. Forse era a causa delle troppe persone in quella stanza, specialmente gli ubriachi.

Decisi di uscire e di prendere un po' d'aria. Quando uscì, la testa iniziò a farmi ancora più male, poi sentì la testa che mi girava.

Cosa c'era di sbagliato in me? Non ho bevuto alcolici. Sto morendo?!" Scossi la mia testa. Iniziai a barcollare. 

Alzai lo sguardo per vedere JB che mi sorrideva. "Questo è solo l'inizio" mormorò.

L'ultima cosa che ricordo è che ho sentito aprire la porta dietro di me e ho visto quella che pensavo fosse la faccia di JB piena di paura e poi...

Buio completo. 

Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora