52| Il problema

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JB'S POV

Quando Jin mi parlò dello stato in cui si trovava Jimin, mi sentì come se mi avessero spezzato in 2. Era tutta colpa mia. Alzai lo sguardo verso Jin. "Mi odi,no?" chiesi. Lui era perso nei suoi pensieri ma mi guardò. "Non ti odio JB. Penso solo che tu abbia una brutta vita e cerchi di dimenticartene ferendo gli altri" disse tranquillamente, ancora scioccato dalla notizia.

"Cosa sei? Un terapista?" chiesi sarcasticamente. Guardai altrove. "Essere scortese non ti porterà da nessuna parte,JB. In effetti voglio aiutare le persone un giorno, è sempre stato il lavoro dei miei sogni"  disse con poca o nessuna emozione. Annuì e mi distesi sul letto. "Pensi che Jimin starà bene?" chiesi. "Si" disse lentamente. "Perché?"

"Perché...lui sta sempre bene. Lui è forte. Può superare qualsiasi cosa gli accada. Lui era...invincibile" fece una pausa Jin. "E' ancora invincibile?" chiesi. "Jimin ce la farà. Deve farlo" disse Jin ignorando la mia ultima domanda.

Jin era spaventato. Anche io avevo paura. Potevo solo rabbrividire al pensiero di quello che Jimin stava passando in quel momento. Deve essere solo e spaventato.

"Dovrei andare a casa" disse tranquillamente Jin. "No! Non puoi. Io-io non so cosa succederà se rimarrò a casa da solo. Ti prego di restare stanotte. Almeno fino a quando non avremo altre notizie domani" lo supplicai praticamente.

La verità è che ero davvero spaventato. Avevo paura che Jimin morisse. Avevo paura di diventare un assassino. Avevo paura che mio padre mi avrebbe trovato. Avevo paura che Namjoon e gli altri sarebbero venuti a bussare alla mia porta, disposti ad uccidermi.

Così tante paure inondarono la mia mente e non volevo essere lasciato da solo con tutte queste paure. Normalmente non chiedevo compagnia, mi piaceva stare da solo. Era rilassante e pacifico, ma ultimamente la quiete mi spaventava. Feci emergere tutti i miei pensieri e non c'era nessuno, nemmeno la mia mente a fermarli.

Quando ferii Jimin non potei sentire altro che i miei pensieri e i miei ricordi. Mi hanno trasformato in un mostro. Non potevo ripeterlo di nuovo. Non lo ripeterò più.

"I membri inizieranno a preoccuparsi..." disse Jin. Iniziai a scuotere la testa, stava per andarsene. Stava per uscire da quella porta proprio come tutti. Guardò me e i miei occhi pieni di paura. "Ma non voglio che nessun altro si faccia male, quindi rimarrò" disse con un piccolo ma gentile sorriso stampato sul viso. Posò la sua roba per terra e si sdraiò sul divano più vicino al mio.

"Non fare niente di cui ti potresti pentire stasera JB, ok?" mormorò Jin già chiudendo gli occhi. "Va bene, non lo farò" mormorai spegnendo le luci e tirandomi su la coperta fino al collo.

Ora l'unica preoccupazione nella mia mente era Jimin. Starà bene?

Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora