JUNGKOOK'S POV
Provai a tornare a dormire ma i miei pensieri riguardo Jimin stavano ormai riempiendo la mia testa. Potevo dire con certezza che Namjoon mi stava mentendo. Namjoon è sempre stato un pessimo bugiardo. Questo è ciò che lo ha reso un grande leader. Se Namjoon aveva paura, ero spaventato anche io.
E se Jimin non si fosse svegliato? E se ci fosse voluto troppo tempo e gli avrebbero staccato la spina troppo presto? Non potrei vivere senza Jimin. Ma se lo avessi fatto Namjoon ha detto che non sarei andato in paradiso e quel pensiero mi ha spaventato.
Tuttavia non potrei vivere in un mondo senza Jimin. Dovere fare il prepotente per così tanto tempo era già abbastanza difficile.
Presi il mio zaino e lo aprì. Tirai fuori una piccola scatola. La aprì lentamente per rivelare il braccialetto che avevo comprato il giorno prima. Il compleanno di Jimin è il mese prossimo e avrebbe compiuto 17 anni. Speravo di aver avuto il coraggio di chiedergli di uscire dopo avergli dato questo per il suo compleanno. Con quello che è successo, non sapevo che cosa sarebbe successo. Iniziai a piangere.
E se Jimin fosse morto? Come potrei farcela?
Tutti pensavano che mi piacesse V, ma era solo il mio migliore amico. Era anche il miglior amico di Jimin prima che accedesse tutto ciò. V non ha più parlato tanto da quanto Jimin ha cercato di saltare giù dal ponte quella notte. C'erano solo poche parole da parte sua, ma si comportava in modo diverso.
Sono passati mesi, eppure sembra che tutto stia ricominciando da capo.
Chiusi leggermente la scatola con dentro il braccialetto e la gettai nello zaino.
Jimin si sveglierà. Deve svegliarsi. Deve farlo per me, non riesco proprio ad immaginare cosa stia succedendo nella sua testa in questo momento.
Ho sentito che quando le persone entrano in coma, potrebbero avere un incubo che dura per tutta la durata del coma.
Jimin starà avendo degli incubi?
Provai a rimuovere questo pensiero dalla mia testa. Jimin stava bene. Probabilmente in quel momento si trovava nel suo piccolo mondo dei sogni. Cercai di non pensarci e mi sdraiai di nuovo sul letto.
Perché doveva essere Jimin a soffrire per tutto questo?
Jimin è un ragazzo così dolce. Penso che sia adorabile il fatto che abbia una cotta per me e, anche se fingo di odiarlo, in realtà penso che sia piuttosto carino.
Il modo in cui ride quando gli sono vicino...è come se diventasse una ragazzina quando si parla di me. Questa cosa mi aiuta anche, perché posso ottenere qualsiasi cosa da Jimin se metto un po' il broncio. Quando mi ha guardato prima della festa, mi ha fatto sentire come se ai suoi occhi fossi l'unico al mondo.
Anche io lo amavo davvero. Ero solo molto bravo a coprire i miei sentimenti. So che a volte si arrabbiava se giocavo duramente per ottenere qualcosa, ma era solo il mio modo di affrontare i sentimenti. Credevo che se avesse voluto che lo amassi così tanto, avrebbe dovuto lavorare per questo.
Non ho mai usato molto la parola 'amore'. Le ragazze a scuola dicevano sempre che mi amavano, dandomi delle caramelle o roba del genere, ma non ero mai interessato a loro. Ma Jimin mi ha sempre ascoltato. Non mi ha mai trattato come un bambino. Era lì quando non c'era nessun altro.
Amo Jimin. E' l'unico che amo. L'unico che amerò mai.
So che si sveglierà perché voglio che si svegli e lui fa sempre quello che voglio io. Sospirai lasciando quel pensiero nella mia mente.
Chiusi gli occhi. Sarebbe andato tutto bene.
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Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]
Fanfiction[COMPLETATA] Jimin è sempre stato il nerd della scuola. Un tempo aveva degli amici. Aveva Namjoon, Suga, Jungkook, Jin, Jhope e V. Un giorno diventarono come tutti gli altri. Cosa aveva fatto loro Jimin? I suoi amici erano tutto ciò che aveva e ora...