JIMIN'S POV
Quella sera andai a casa. Non è stato così male uscire di nuovo con loro. Non direi che fossi esattamente sul punto di essere ancora amico di tutti loro, ma non avevo più intenzione di scappare via.
Era la mattina seguente e non avevo idea di cosa volessi fare. Mi sedetti fuori sul portico e misi le cuffie. Ascoltai una canzone di Justin Bieber che mia madre amava. Si chiamava "love yourself".
Chiusi gli occhi e appoggiai la testa contro la porta. Iniziai a rilassarmi e a cantare la canzone finché non sentì qualcun'altro cantare insieme a me. Aprì velocemente gli occhi e tolsi le cuffie. Era Jungkook che ovviamente ha sempre avuto la voce di un angelo. Vicino a lui si trovava Namjoon e gli altri. Tutti stavano sorridendo.
Mi alzai velocemente, "Cosa ci fate qua?" dissi più arrabbiato di quanto avrei dovuto essere.
"Stavamo camminando nel vicinato e abbiamo sentito al tua voce"disse J-hope.
Tirai su col naso, "Se siete qui per dirmi quanto terribile sono...è troppo tardi, non avete idea di quante volte me lo sono sentito dire," dissi appoggiando contro le colonne che tenevano il portico.
"Sei tutt'altro che terribile, in realtà sei davvero molto bravo"disse Jungkook sorridendomi.
Guardai in basso imbarazzato a causa del suo complimento. "Perché non canti così tanto, Jimin?"chiese Zico casualmente. Alzai lo sguardo. "Perché a nessuno piace quando canto." dissi ancora arrabbiato a riguardo. "Non è vero, Jimin. Sei fantastico" mi disse Junior. "Grazie ma non ci sono tante persone che lo pensano" dissi.
"Sogni ancora di diventare un idol come prima, Jimin?" chiese Taehyung. "Veramente no." dissi. "Perché no?"chiese. Stavo iniziando ad arrabbiarmi. "Sentite, se vi volessi raccontare la storia della mia vita, ve la racconterei,no?" dissi prima che loro potessero farmi altre domande.
Tutti annuirono.
Finalmente hanno capito per una volta.
"Hey, Jimin"disse Namjoon dopo alcuni momenti di silenzio. "Cosa?" chiesi. "Stiamo organizzando una festa stasera, ti va di venire?" lui disse. "Grazie, ma sto bene così"risposi velocemente. "Dai, Jiminie, sarà divertente e non ti lascerò da solo" disse Jungkook dolcemente.
Il mio cuore iniziò a battere più forte. Non avevo idea di come fosse possibile. Tutti sapevano che era l'unico modo per farmi fare qualcosa.
Jungkook si avvicinò a me e mise la testa sulla mia spalla. "Per favore" chiese con un broncio. Iniziai a ridacchiare come un idiota. "Hehehe okay." dissi sorridendo. Guardai Namjoon che mi stava ghignando e mi stava facendo l'occhiolino. "E' meglio che tu vada a prepararti, Jimin" disse Zico sorridendo. Pensai che ormai lui avesse capito che io avevo una cotta per Jungkook.
"Ci vediamo dopo, Jiminie" disse Jungkook mentre se ne andava con gli altri. Sorrisi e mi toccai le guance che erano completamente infuocate.
Jungkook era così carino. Nel mio entusiasmo nell'essere così vicino a Jungkook, realizzai l'errore che avevo appena commesso. Sarei dovuto andare a una festa, con delle persone che mi odiano.
Sarebbe stato molto divertente.
STAI LEGGENDO
Maybe I'm not Worthless [Italian Translation]
Fanfic[COMPLETATA] Jimin è sempre stato il nerd della scuola. Un tempo aveva degli amici. Aveva Namjoon, Suga, Jungkook, Jin, Jhope e V. Un giorno diventarono come tutti gli altri. Cosa aveva fatto loro Jimin? I suoi amici erano tutto ciò che aveva e ora...