Even in the dark there can be light

Capitolo 15

"Mani in alto!."
"Che nessuno si muova"
"In ginocchio"
Una marea di persone vestite completamente in nero si riversano nella piccola stanza, ognuno di loro con armi puntate verso di noi. Le ragazze li guardano intimorite e fanno come gli viene detto mentendosi a terra con le mani in alto. Un soldato si avvicina verso di me puntandomi la sua pistola alla tempia."Mani in alto e in ginocchio adesso" mi afferra per il braccio e mi spinge verso il pavimento. "Mercurez lasciala andare "rigido e composto come sempre David supera i suoi uomini e si dirige verso di me.
"LascIate andare le ragazze, prendete invece gli uomini legati."Non ho la minima idea di come sia riuscito a essere qui in cosi poco tempo ma non ci do molto peso, in questo momento ho altre priorità. Mi alzo da terra scrollandomi di dosso la mano di Mercurez.
"Sai sono sorpreso, sei resistita più di quanto mi aspettassi senza combinare casini. Mi hai appena fatto perdere una scommessa Maddox" la maggior parte delle persone avrebbe pronunciato questo genere di frase con un sorriso in faccia ma non David, le sue labbra sono rigide e il suo sguardo mi analizza.
"Che dire mi sono presa un pò di tempo per me " io invece gli sorrido maliziosa cercando di strappargli un sorriso. Ho visto poche volte David sorridere e le posso contare sulla mano, il mio obiettivo? Farlo diventare un'abitudine. Se solo sorridesse di più avrebbe una fila di donne dietro ma sono tutte terrorizzate e non le biasimo, se non ci avessi lavorato insieme anche io mi terrei a distanza. Quando mi arriva di fronte il suo quasi metro e 90 mi sovrasta e devo alzare la testa per guardarlo in faccia. In un battito di ciglia mi afferra e mi porta vicino alle sue labbra. Non c'è malizia in questo gesto, e non ci sarà mai quindi non mi infastidisce come succederebbe con la maggior parte degli esseri viventi.
"La gestiamo insieme Alex, andrà tutto bene, siamo preparati per ogni evenienza, tu sei preparata per ogni evenienza" Faccio un piccolo cenno con la testa apprezzando le sue parole.
"Le ragazze mi copriranno, mi fido di loro. Babbo natale e il messicano sono un problema vanno tenuti separati, ma diciamo che tutta quella ridicola banda è una spina nel fianco. Agisci in fretta e mi raccomando tieni Lincoln il più isolato possibile."
"Stai forse dubitando di me Maddox?"
"Non lo fai mai David."
"Bene perché come ti ho già detto me la vedo io. I tuoi fratelli e i suoi colleghi stanno arrivando quindi preparati. In seguito ci dobbiamo riorganizzare anche con Max ma può aspettare."
"Che cazzo sta succedendo" il tono incazzato di Hunter rimbomba per tutta la stanza facendo tacere la maggior parte delle voci. Io e David, ancora attaccati, ci irrigidiamo e ci scambiamo uno sguardo divertito. Bene un altro sorriso da aggiungere alla lista e adesso stiamo a due mani. Facciamo progressi.
Mi giro verso mio fratello maggiore. Beth è abbracciata a Dame, Autumn a Hunter e cosi via e tutti stanno guardando verso di me. Ma non sono i loro sguardi a farmi venire i brividi. Mason è appoggiato alla porta, anche lui vestito completamente di nero ma più casual rispetto ai soldati. I tatuaggi spiccano sulle sue braccia e il suo sguardo punta su di me. Mi guarda come se fosse pronto a farmi a pezzi. E questo me lo fa detestare, non ha alcun diritto di fare cose del genere, di guardarmi in quel modo, ma lui continua a farlo, continua a comportarsi come se fosse invece un suo diritto e ora come ora mi fa sentire come se lo abbia appena tradito. Ed è tutto così sbagliato perché tutto questo non dovrebbe succedere non ora almeno. Ricambio il suo sguardo truce per fargli recepire quello che penso ma la cosa non lo sfiora nemmeno. David segue il mio sguardo fino a Mason il quale sposta lo sguardo da me a lui. Si stanno scambiando una specie di messaggio maschile una cosa del genere, la tensione è palpabile e l'unico rumore sono i respiri delle ragazze. "Lexi stai bene?" Kenton supera due soldati e prima che me accorga sono stretta tra le sue braccia. Mi posa un dolce bacio in fronte per poi afferrarmi e controllare ogni centimetro del mio corpo, ogni volta che incontra un livido la sua faccia diventa più cupa ma si incazza solamente una volta esaminata la mia faccia la quale credo che non sia nei migliori delle condizioni. Prima che possa rassicurarlo un altro paio di braccia mi sollevano e mi fanno girare "Sei davvero una spacca culi piccola Maddox non vedo l'ora di fare uno scontro corpo contro copro con te" Blake ha un sorriso che gli illumina tutta la faccia ma la mia vista si offusca per qualche secondo quando un dolore mi esplode al fianco sinistro. La pelle tira e una piccola ma consistente porzione di pelle brucia. Conosco questo tipo di dolore.
"Blake posala a terra prima." Hunter mi toglie dalle braccia di Blake e mi stringe tra le sue. Metto su uno dei miei migliori sorrisi e soffoco il bruciore. Questo non è ne il luogo ne il momento di preoccuparsi per quello.
"Tutto ok pulce?" Lo ringrazio mentalmente mentre mi sorride e mi sussurra quella domanda nell'orecchio. David può anche essere gelido e severo ma non perde mai occasione per prendermi in giro quando può e il nomignolo con cui mi chiamano i miei fratelli sarebbe un'arma molto potente nelle sue mani. Annuisco e gli bacio una guancia, faccio lo stesso con Dame che però mi guarda con occhi sospettosi. " Alex è ora" David mi lancia uno sguardo che solo lui e io possiamo capire, basta con le smancerie c'è un lavoro da finire
" Chi sei?" Mio fratello maggiore si sposta da vicino a me facendo un passo avanti verso il suo amico, la sua espressione non è delle più gentili ma ancora una volta non ne sono sorpresa.
" Agente speciale dell'FBI, David Collins "
David porge la mano ad Hunter che l'afferra con una stretta decisa.
"Perché l'FBI è qui?" È Blake a porgere la domanda ma credo che tutti vogliano sapere la stessa cosa
"Alex mi ha chiamato appena aveva finito con loro. Siamo su questo caso da un pò e adesso finalmente abbiamo qualcosa di sostanzioso su cui lavorare." Appena tutti realizzano cosa davvero significano quelle parole tutta l'atmosfera da stretta di mano sparisce e perfino Blake sembra incazzato nero. Non saranno loro a fargliela pagare ma bensì l'FBI.
"Col cazzo sono nostri! Hanno osato toccare le nostre donne e risponderanno solamente a noi" una persona sana di mente si farebbe indietro e abbasserebbe la testa stando alle condizioni di Hunter, ma deve mettere da parte la rabbia e anche una bella porzione di ego e deve collaborare a costo di prenderlo a calci in culo. Poggio una mano sul braccio di David per comunicargli che ci pensavo io e anche se nessuno commenta il mio gesto non è passato inosservato.
" Questo va oltre, Hunt so che vuoi vendetta ma adesso devi usare la logica e prendere la scelta più giusta per tutti." Lui mi guarda confuso e quando fa per replicare lo interrompo iniziando a spiegare
" So che hai un passato con babbo natale e il messicano, ma sai chi sono tutti gli altri?" Tutti lanciano sguardi ai corpi non coscienti agli uomini di Lincoln
" Beh lasciate che te ve li presenti. Lo vedi quello legato a salame? È in un giro così brutto che poche persone sanno della sua esistenza e anche di meno ci credono. Cosa hai intenzione di fare eh? Lo porti dentro lo torturi un poco e poi lo butti dentro? Non funziona così con questi tizi e tu lo sai meglio di me perché sei tu quello che me l'ha insegnato.
Niente torture? Lo uccidete direttamente? Sai anche che gente come loro sono vendicativi, cazzo ne hai la prova sotto gli occhi quindi sai che verranno a cercarvi, tutti quanti e che so, magari sarete anche in grado di gestirli ma durerà anni questa faccenda, non potrai mettere su famiglia in costante allerta per la vita dei tuoi stessi figli perché saprai che li fuori c'è una gang che vuole vendetta. Ti sto solo rinfrescando la memoria Hunt perché tu questa roba già la sai. Oppure fai la scelta più logica e lasci che lo prendano L'FBI e facciano in modo che la sua stupida faccia non circoli più in giro, metteranno su una storia solida e nessuno potrà collegare i vostri nomi, i nomi delle ragazze a quello che è successo oggi e ognuno di voi avrà la vita che desidera senza guardarsi costantemente le spalle." So di aver toccato tutti i tasti giusti, mi fido del giudizio di Hunter e so che sa quando farsi indietro quindi sono abbastanza sicura di avere convinto
"Hunter lascia perdere ti prego, Alex gli ha già dato una lezione, sono alquanto sicura che all'FBI non saranno toccati con i guanti. Ricordati dei nostri programmi perché se adesso non dai ascolto a tua sorella tutto quello che avevo pianificato viene messo in pericolo per cosa? Una stupida vendetta? Sei migliore di cosi, tutti voi lo siete." Autumn stringe mio fratello tra le braccia e se prima potevo ancora avere dei dubbi ora sono sicura che non faranno nulla.
"Va bene ci facciamo da parte." Vedo che tutti gli uomini presenti annuiscono per farmi sapere che sono d'accordo, lascio andare un sospiro di sollievo.
"Bene, vi assicuro che come ha detto la signorina non saranno trattati con i guanti e avranno la fine che si meritano. Nessuno potrà mai collegare i vostri nomi a quello che è appena successo. Vi farò sapere tutti gli aggiornamenti tramite Alex."
" Come vi conoscete voi due?" Dame ci osserva con un sopracciglio alzato mentre cerca di analizzarci "
"Tu devi essere il gemello dico bene?" David porge la mano a Damien e quest'ultimo ricambia ma ora più confuso di prima. Io fulmino David perché so dove sta andando a parare anche se credo che non dirà nulla.
"Alex mi ha parlato molto di te e anche di voi" con un cenno del mento indica Kenton e Hunter. Durante alcune missioni e accampamenti mi è capitato di confidargli il mio rapporto con loro e lui mi ha guardato come se non avesse mai sentito nulla di più bello, ogni volta che potevamo mi chiedeva di raccontare qualche aneddoto della mia vita e li ascoltava in religioso silenzio. Io da parte mia non facevo domande perché si vedeva da lontano che era un tasto dolente e parlare di loro non mi dispiaceva affatto soprattutto se dava un po di speranza al mio collega.
"Io e David siamo stati partner per due anni." Spiego in modo evasivo, non sanno molto delle mie esperienze lavorative e ho omesso più che potevo il mio lavoro all'FBI; a mia madre sarebbe venuto un colpo, crede che il lavoro che fa papà, e di conseguenza il mio, siano molto più sicuri che lavorare sul campo come invece facevo li.
"Partner in cosa?" Il mio sguardo viene catturato di nuovo da quello di fiamme di Mason. Non ha detto nulla per tutto il tempo ma so che ha ascoltato tutto e la situazione in se mi innervosisce. È incazzato quanto prima, forse un po di più ma c'è anche qualcos'altro nel suo sguardo che però non riesco a capire perché qualcuno lancia un urlo.
" Quando avevi intenzione di dirci che hai lavorato nell'FBI ?"Hunter è furioso e io mi faccio scappare un sospiro annoiato.
"Puoi ben capire da solo perché l'ho omesso, comunque non è che sono stata un agente del FBI a tutti gli effetti, ma stavano seguendo dei casi interessanti e ho prestato loro i miei servizi finché non sono stati risolti."
"Per quando sia divertente vedere Alex alle strette devo andare adesso. " David mi comunica senza una parola che mi rinfaccerà questa situazione per un pò.
Fantastico.
"Mercurez porta quelle fecce fuori, fate sapere che partiamo tra cinque minuti esatti." Tutta l'aria di ghiaccio è tornata adesso non è più l'ex collega divertito, ma di nuovo l'uomo di ghiaccio con mille compiti da portare a termine.
"Alex io e te ci sentiamo presto, invece per voi è stato un piacere conoscervi. "   un cenno del capo David sparisce dalla porta seguito da tutti i suoi uomini.