Capitolo 7

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Will è dannatamente bravo nel suo lavoro. Credo che siano passate un paio d'ore da quando siamo entrati e né io né Beth ci siamo più avvicinate al bar dopo i magnifici bicchieri e nonostante ciò, sono ancora completamente ubriaca. Devo ricordarmi di chiedergli che bevande erano perché sono diventati ufficialmente i miei drink preferiti.

Quando siamo tornate al tavolo i ragazzi ci hanno guardato male notando che avevamo già incominciato a bere, ma con molta nonchalance li abbiamo ignorati e abbiamo sequestrato le ragazze per andare a ballare.

Nonostante mi sia sforzata nel non cercarlo per tutta la serata, ho sentito la schiena in fiamme e so chi è il responsabile. Questa situazione non ha fatto altro che darmi più spinta per lasciarmi andare e dopo tre canzoni, ormai occhi neri non è più un mio problema.

Piano piano ogni ragazzo è venuto a prelevare la propria ragazza guadagnandosi delle occhiate non molto gentili da parte delle rimanenti. L'ultima a lasciare la pista è Beth, prelevata dal mio gemello che mi lancia uno sguardo di scuse.

È durato più di quanto mi sarei aspettata.

Ogni singolo ragazzo del nostro gruppo ha trovato compagnia, persino Blake che mi sorride malizioso dalla spalla di una ragazzina bionda aggrappata alle sue spalle. A quanto pare ho campo libero per divertirmi anche io questa sera.

Senza farmi notare mi allontano da tutti gli altri e vado nella parte opposta della sala in cerca della mia prossima conquista. Ma quando il DJ mette S&M di Rihanna decido di abbandonare temporaneamente la mia caccia.

Questa canzone è una bomba! Grazie all'alcol e a Will ogni mio movimento è libero e inizio a muovermi sensualmente sulle note di Rihanna.

Alla fine del primo ritornello due mani si posizionano sui miei fianchi e la mia schiena viene appoggiata su un petto duro e un'ondata di profumo maschile invade i miei sensi.

"Hey bambola". La me sobria gli avrebbe ribadito di essere più originale con i nomignoli, ma la me ubriaca ridacchia e si gira nella sua direzione.

È poco più alto di me, ha il classico aspetto di un personal trainer, capelli castani con ciuffo e muscoli in bella vista.

"Hey". Rispondo avvicinandolo a me mentre Rihanna canta per la seconda volta il ritornello.

Le mani del ragazzo si iniziano a fare strada sulla mia schiena fino al mio sedere.

Se fossi stata sobria questo tizio non avrebbe potuto più camminare per tutta la settimana, ma l'alcol ora come ora sente tutto più sopportabile e decido di lasciargliela passare.

Prima che possa chiedergli come si chiama dal momento che mi sembra il minimo da sapere dato la sua mano sul mio sedere, mi ficca la lingua in bocca senza darmi il tempo di protestare.

Le sue labbra sono calde, ma lui sa di birra scadente cosa alquanto schifosa, ma non so perché ricambio il bacio. Domani mattina mi odierò, ne sono certa.

Apro di più per lasciarlo passare e mordo il suo labbro, ma improvvisamente vengo violentemente strappata da Mr Pompato ritrovandomi ad osservare la stanza che gira.

"Oh Will! Questa tua ricetta finirà per uccidermi sta sera". Borbotto tra me e me mentre cerco di far fermare la stanza.

Ci metto un po' per rimettere a fuoco la sala davanti a me, ma quello che vedo non fa altro che confondermi maggiormente.

Mr pompato è con le spalle al muro ed è sollevato dalla sua polo grigia da Mason.

Ma cosa sta accadendo?

La realtà mi piomba addosso e inizio ad arrabbiarmi. Ma come osa fare una cosa del genere?

Intenzionata a dare un calcio nel culo a Mason per aver interrotto la mia conquista, mi muovo nella sua direzione, ma due braccia possenti mi bloccano.

Even in the dark there can be lightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora