Capitolo 26

10.7K 279 7
                                    


Ritorno dentro ancora pensando alle sue parole. Che intende con giocare sporco?  Il suo giocare sporco sembra totalmente diverso dal mio e non mi posso proteggere da qualcosa che non so prevedere. Quando supero la porta tutti gli sguardi sono su di me.

Magnifico.

Li ignoro e marcio verso il mio tavolo, non ho fatto neanche in tempo a finire la mia colazione quindi faccio un segno a Cruz per fargli capire di prepararmene un'altra.

Stupido Reed.

"Che c'è?"mi siedo su una sedia tra Shaw e Isabella e mi guardo attorno.

Nessuno fiata.

"Non ho mai visto il mio fratellone cosi incazzato Lexi, hai fatto la bambina cattiva?" Se continuano cosi estinguerò la dinastia dei Reed.

"Tuo fratello è una testa di cazzo e non ho ancora provato a ucciderlo perché tu mi piaci ma in questo momento sto rivalutando la mia decisione. Non mi piacete nessuno dei due."

Al mio fianco Shaw si sta trattenendo dallo scoppiare al ridere.

"Cosa c'è di cosi divertente surfista?"

"Oh nulla solo che sono felice che tu ti sia trasferita qui, ci si stava annoiando da queste parti."

"Felice che le mie disgrazie ti divertano cosi tanto."

Davanti a me vengono posizionate di nuovo una tazza di cappuccino però questa volta accompagna da un muffin.

"Ti adoro Cruz." Mi fiondo sul muffin e lo finisco prima che qualcun altro possa interrompermi. Quando alzo lo sguardo incontro quello del mio gemello che mi guarda pensieroso.

"Tutto bene?"è chiaro che quello che ha visto non gli sia piaciuto e si stia trattenendo.

Vorrei dirgli che per la prima volta avrei voluto che si comportassero come i cavernicoli che sono di solito ma ho fatto un giuramento a 15 anni che prevede di non pronunciare mai quelle parole se mai loro si fossero fatti da parte, cosi sto zitta.

"Ti creerebbe tanti problemi avere un uomo in meno?" Domando a Hunter.

L'intero tavolo si gira verso di lui in completo silenzio. Hunt non accenna al minimo disagio e mi guarda pensieroso.

"No se ti fa del male." Per quanto sia allettante non voglio mettermi in mezzo al loro rapporto.

"Fa nulla dimenticalo quello che succede tra di noi non riguarda il vostro rapporto."lui non sembra molto contento ma allo stesso tempo colgo un lampo di sollevamento. Non vuole andare contro il suo uomo ma lo farà se mi crea dei problemi. Lo adoro per questo ma voglio che il loro rapporto non venga influenzato da me e le mie disgrazie.

Quando i ragazzi si alzano per andarsene, Dame mi si avvicina.

"Ti va una serata tra gemelli?" Da piccoli ogni mese architettavamo queste serate da gemelli, ogni volta diverse. C'erano le serate cinema, serate alcol, serate scherzi, dipendeva dal nostro umore. Era un modo per passare del tempo solo io e lui senza parlare troppo e io lo adoravo.

"Certo che genere?"

"Non lo so, ci sto lavorando ancora. Domani va bene?"annuisco e gli lascio un bacio sulla guancia. Lui mi scompiglia i capelli e segue gli altri fuori.

"Allora hai intenzione di sputare il rospo o dovremo continuare a fingere che non ci sia nulla di cui parlare?" Io e Beth siamo sedute in un piccolo bar nel centro commerciale. Quando dopo che tutti se ne erano andati Beth mi ha proposto una giornata di shopping sfrenato e non ho potuto dire di no anche se sotto sapevo che sarebbe spuntato fuori questo argomento. Dopotutto le devo una spiegazione.

Even in the dark there can be lightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora