Capitolo 30

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"Dobbiamo liberarla da queste catene."

"Passamela."

"La devi tenere in piedi non credo che reggerà il suo peso"

Ci sono così tante voci che non riesco a seguirli, sento qualcuno che mi tocca la spalla e qualcuno che mi mormora parole dolci.

"Devi rimanere sveglia piccola."

"Adesso ti liberiamo." Sento qualcosa di appuntito premere contro la pelle e le catene che sfregano più strette contro essa. Poi un rumore di qualcosa che si rompe di metallico. Sento lo stesso procedimento finche non mi sembra di cadere a terra poi delle braccia mi avvolgono.

"Lasciami passare Carter che diavolo sta succedendo?" Mason. Non mi può vedere cosi.

"Spostati amico." La voce d Hunter rimbomba nella stanza.

Ancora con gli occhi chiusi e tra le braccia di quello che presumo essere Blake mi lascio trasportare e cerco di riprendere le forza poi però quando finalmente i mei fratelli mi vedono obbligo i miei occhi ad aprirsi.

"Alex?"

"Alex?"

"Che diavolo è successo?" Sono confusa, guardo le persone attorno a me ma l'unica cosa su cui riesco a concentrami è il constante dolore.

"Dobbiamo portarla in ospedale." Alla menzione dell'ospedale rabbrividisco, non è un posto sicuro, Anthony ha troppi medici nel suo libro paga ovunque nel mondo.

"No niente ospedale sto bene."

"No non stai bene." Sposto lo sguardo verso il dottore che ricordo vagamente chiamarsi Jeremy che si fa spazio tar i miei fratelli, lancia uno sguardo alle mie ferite superficie e scuote la testa.

Okay forse non sto tanto bene ma comunque l'ospedale è fuori discussione.

"Ti prego nessun ospedale." Non so esattamente chi io stia pregando ma l'unica cosa che voglio è dormire e non ho le forze necessarie per sostenere una discussione.

"Perché?" Mason entra nella mia visuale ma io distolgo lo sguardo, non posso vedere il modo in cui mi guarda.

"Non è sicuro."

"Chi è stato piccola? Chi ti ha fatto questo?"

Guardo il mio gemello e cerco di trattenere le lacrime.

"Mi dispiace."sussurro mentre cerco di stringergli la mano, lui la afferra e una piccola sensazione di sollievo mi riscalda.

"Lo prenderemo Alex te lo prometto." Si sta trattenendo, la pelle è leggermente arrossata e le sue mani tremano leggermente ma non stacca le nostre mani mantenendo il conttato visivo.

"La dobbiamo portare via di qui adesso." Shaw mi analizza e sottovoce parla con Jeremy, credo che stiano parlando delle mie ferite.

"Dove visto che l'ospedale non è più un'opzione?" Tutti stanno guardando Hunter, è lui il capo, è lui quello che prende le decisioni mentre lui guarda me e non oso immaginare cosa stia pensando.

"Da me, è abbastanza grande." Prima che possa obbiettare la stupida proposta di Mason vengo distratta dalla stupida proposta di mio fratello.

"Chiamo Chloe, lei ci può procurare quello che ci serve e assistenza medica." Chloe? Vogliono mettere in mezzo tutta la nostra famiglia in questo schifo.

"Cosa? No lasciatela fuori da questa storia." Non posso mettere in mezzo anche lei, non ha nulla a che vedere con questo.

"Non so che sia succedendo sorellina ma adesso riguarda tutta la famiglia, hanno osato farti questo sotto i nostri occhi, nella nostra città e tutta la famiglia deve essere coinvolta, punto." Kenton sembra irremovibile da questa sua decisione e so che non cambierà idea.

Even in the dark there can be lightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora