Capitolo 38

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Un'ondata di capelli color camomilla mi finii davanti agli occhi, delle braccai mi strinsero tipo piovra assassina, le mie costole protestarono ma non mi permisi di muovere un solo muscolo per scrollarmela di dosso, si sarebbe incazzata di brutto. Hailee mi era corsa incontro e nella sorpresa da vera pappamolle avevo perso l'equilibrio trascinandola con me a terra . Quando finalmente si staccò da me iniziò a picchiarmi e non gentilmente.

"Oh hey quello faceva male." Urlai quando il suo pugno mi finii su un livido ancora ben visibile del braccio.

"Ben ti sta! Sai quanto sono stata preoccupata e quanto sognavo di farlo? Stupida imbecille cosa ti dice quel cervello bacato che ti ritrovi?" Stava sbraitando come suo solito e non osavo immaginare che scena doveva sembrare vista da un altra prospettiva .

" Non scendere dalle nuvole sapevi che mi sarei cacciata nei guai prima o poi." Lo dissi per scherzare ma lei non lo trovò per nulla divertente, mi piantò un altro pugno, questa volta sulla scapola. Perché cavolo mi era sembrata una buona idea quando le avevo insegnato a tiare pugni? "Non sto scendo dalle nuvole stronza ma confidavo nel fatto avessi fatto il culo a quel deficiente e non viceversa."

"Aspetta sei incazzata perché mi sono fatta fare picchiare?" Quella conversazione stava andato a finire in un modo contorto

"No perché sono sicura che non ti sei impegnata! Non ti avrebbe mai battuta se tu non avessi voluto." Quelle parole mi ghiacciarono. Era vero, ero più agile di Anthony e avevo già affrontato più uomini in una sola volta ma solo la sua voce era in grado di destabilizzarmi, sul piano fisico lo potevo battere ma su quello mentale mi sembrava di non avere alcuna chance a volte. 

Hailee fu sollevata da me e scorsi la figura possente di Max. Merda. Archiviai temporaneamente le parole della mia amica e mi preparai al peggio, se Hailee era pericolosa da incazzata Max era letale. 

"Mi picchierai pure tu?" Feci un sorrisetto provocatorio per comunicare che stavo scherzando ma nessuno apprezzò, sentii il momento esatto in cui l'atmosfera nella stanza cambiò. Forse dovevo smetterla con le battute. Vidi il corpo del mio amico irrigidirsi ed esaminare il mio, non si fece alcuno scrupolo e lo lasciai fare, non lo fece per malizia, quell'uomo era innamorato perso della sua donna,  stava solo controllando le ferite e non gli piacquero per nulla. Mi tese la sua mano senza dire una sola parola. Feci per afferrarla ma qualcuno mi sollevò da terra e schiacciai la testa contro dei muscoli solidi come una roccia.

"Non la toccare." Non potevo vedere Mason perché i suoi muscoli mi ostacolavano la vista ma non sembrava felice. Quando riuscii a liberarmi dalla sua presa vidi che tutta la mia famiglia insieme ai ragazzi erano al nostro fianco mentre scorsi Max, Hailee e Caroline davanti a noi. Credo che fossi l'unica, ma trovai la cosa nettamente ridicola e divertente quasi. Le soprannominai squadra tira pugni vs strada tira calci, i nomi facevano pena ma più tardi, una volta risolta questa cosa, avrei chiesto consiglio a Blake o a Shaw, loro avrebbero trovato un nome migliore. Mi schiarii la gola per attirare l'attenzione su di me.

"Uhm okay questo si che è strano, perché non ci rilassiamo tutti?" Nessuno fece caso alle mie parole. Mason osservava Max come un predatore con la sua prossima mossa. Stupidi uomini. Dalla porta entrò David in tutta la sua eleganza e osservò la scena divertito. Forse non ero l'unica con un buon senso dell'umorismo. La squadra tira pugni gli lanciò una sguardo confuso mentre la squadra di tira calci non si scomodò a farlo, visto che lo stavano aspettando. Lanciai uno sguardo di aiuto verso David ma lui mi guardò altamente divertito sedendosi su una sedia. Oh di grande aiuto, davvero. Nessuno della mia famiglia aveva mai conosciuto la mia squadra o Max invece credo di aver fatto vedere Hailee a tutti ma a quanto pare o non se ne ricordavano oppure non trovarono il collegamento. Non sapevo che cavolo ci facevano loro li, non erano questi i piani ma a quanto pare non esisteva alcun piano orami.

Even in the dark there can be lightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora