Sentii delle pistole essere caricate e seppi che i miei amici puntavano tutti su un solo uomo. Ma io non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla mia migliore amica che in questo momento doveva essere al sicuro, circondata da uomini delle polizia e invece era distesa su un pavimento e schiacciata da due uomini mentre l'amore della sua vita implorava di lasciarla vivere. Guardai il mio gemello che mi guardava con le lacrima gli occhi. Mi stava implorando di salvarla poi guardai Mason, nei suoi occhi c'era solo una furia che non avevo mai visto, erano severi e c'è l'aveva con me. Stavo crollando ed ero appena entrata, come farei potuto salvarli se già cessavo di combattere? Annui e cercai di riprendere il controllo delle mie emozioni.
"Non sei un pò troppo vecchio per fare giochetti?" Domandai avanzando lentamente mentre quattro pistole mi vennero puntate contro.
"Sai quanto questi giochi possono diventare divertenti per me fiorellino." Strinsi i pugni ma mi feci scivolare addosso la frecciatina .
"Lei non c'entra nulla, non dovrebbe essere qui Anthony." Non poteva guardarla, sarei crollata quindi cercai di mantenere lo sguardo fisso davanti a me.
" A dire la verità lei c'entra molto più che tu possa immaginare." Si abbassò e le accarezzò i capelli ma non lasciò mai il mio volto.
Quel gesto era rivolto a me.
"Non farmi perdere tempo, non ho intenzione di giocare se lei è qui, lasciala andare e io prenderò il suo posto." Si alzò e scosse la testa divertito.
"Oh ma io non voglio questo, io e te abbiamo già giocato a questo gioco non rammenti?" Non sembrò intimorito dalle pistole puntate verso di lui perché avanzò verso di me.
"Come dimenticarmi." Ringhiai ma non mi mossi dal mio posto. Si fermò a qualche centimetro da me, troppo lontano per accoltellarmi ma allo stesso tempo troppo vicino.
Fece un sorrisetto, il solito ghigno che faceva quando aveva qualcosa in serbo che lo avrebbe diverto, così quando si fece indietro e ordinò di lasciar andare a Beth non ebbi nessun respiro di sollievo.
La presenza della mia migliore amica era solo un tentativo di destabilizzarmi.
E ci era riuscito.
Beth si alzò velocemente e venne spinta verso di noi, David la afferrò portandosela dietro di lui. Il mio gemello sembrò tornare respirare ma non le stacco gli occhi di dosso.
"Ora loro due, credo che tu li abbia ospitati abbastanza." Indicai Mase e Dame legati a quelle sedie.
"Mi dispiace ma su questo non posso accontentarti, loro mi servono ancora per un pò."
Blake dietro di me si agitò, cosa che non passò inosservata ma cercai di distogliere l'attenzione da lui.
"Anthony lasciali andare." Questa volta feci io un passo avanti, sentivo tutti gli occhi su di me ma la mia concentrazione era solo sul mio incubo.
"Non ti preoccupare come ben vedi li ho trattati bene durante la loro permanenza qui e continuerà a essere cosi se farai quello che ti dico. Ricordi? È tutta una questione di scelte." Li guardai, effettivamente non avevano nulla fuori posto tranne la stanchezza ben visibile nei loro occhi ma neanche questo mi fece tirare un sospiro di sollievo, significava solamente che aveva qualcosa di peggio da parte. E poi i due uomini dietro di loro armati fino ai denti non promettevano nulla di buono. Dovevo iniziare a giocare o avrei perso questa partita.
Mi raddrizzai.
"Portate via di qui Beth." Dovevo mettere in salvo chi potevo, in cuor mio sperai che se ne andassero tutti ma fu Max quello a trascinare via la mia migliore amica da questo scantinato. Lei cercò di opporsi ma grazie ad uno sguardo di Hunter che l'ammoni e Max riuscì a portarla via. Non volevo trattarla cosi ma non potevo concentrarmi con lei qui dentro. in questo gioco vinceva chi guadagnava più punti ma chi sa perchè nonostante dovesse essere un punto per me pensai che quel punto fosse più suo.
"Cos'è che vuoi?" Domandai mentre osservavo ogni minimo dettaglio in lui, il competo costoso era identico a tutti quelli che aveva, i capelli erano perfettamente pettinati e a perte segni di stanchezza non c'era nulla di strano di in lui, aveva ancora addosso la sua maschera da uomo controllato e io puntavo di liberarmene.
"Sai bene cosa voglio " No, non ne avevo la minima idea. Voleva me? La mia morte? La mia distruzione? O voleva solo il potere che ne avrebbe conferito?
"Loro che cosa ti servono? Hai sempre detto che questa era una cosa nostra. Hai sempre odiato chi si metteva di mezzo." stavo galleggiando nel vuoto, per quanto odiassi ammetterlo, era lui ad avere le redini.
" Sai non riesco a capire cosa ci trovi in loro due, anzi forse posso capire il tuo adorato gemello , ho trovo diverse somiglianze in voi due , ma in lui, devo ammetterlo fiorellino mi hai deluso." Si allontanò da me posizionandosi dietro Mason. Senti il sudore strisciarmi lungo la schiena ad ogni suo movimento. Era come vivere nei miei incubi.
"Compiacerti non è mai stato un mio problema." La tensione nella stanza era ben palpabile, i miei amici dietro di me erano pronti a fare a fuoco al primo passo falso e anche se la minaccia di Anthony non era visibile ero sicura fosse reale. Volevo farla finita, anche se avere fretta non mi avrebbe portata da nessuna parte, ma ero cosi stanca di questa situazione. Una brutta sensazioni mi investì, la stessa che avevo avvertito in macchina la notte scorsa e non prometteva nulla di buono.
"Oh mio caro fiorellino, presto imparerai." Guardò alle nostre spalle e fece un cenno. Tutti si girarono verso la porta ma io rimasi ferma dov'ero e continuai a guardare verso di lui. Anthony però non guardava me, bensì qualcuno alle mie spalle, l'espressione sul suo viso mostrava grande divertimento e qualcosa nell'aria mi avvertì del pericolo che era appena entrato. Ogni mio singolo muscolo si irrigidì mentre la sensazione di pericolo quasi mi soffocava. Qualcuno imprecò, poi ci fu un ringhio animalesco ma non mi bloccai mentre mi giravo e mi ritrovai difronte all'uomo che mi aveva rovinata. Qualcosa dentro di me si ruppe. La diga che conteneva le mie emozioni si iniziò a frantumare.
"Ciao bocciolo." Steven Sanders era in piedi davanti a me e mi sorrideva.
Anthony :100
Alexandra :0
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Even in the dark there can be light
ChickLit"Che hai intenzione di fare?" "Inizio a giocare sporco." Cosa ti resta quando ti viene tolto tutto senza che tu possa fare nulla? Alex era stata privata della sua infanzia in un modo atroce e quando l'incubo ricomincia decide che non può rivivere t...