Non ce la faccio più

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James

"Cazzo"

Esordì Sirius non appena sentì il fischio proveniente dal Hogwarts Express.

"E tu che cane sei??Non dovresti essere molto più veloce?"

Dissi correndo e voltandomi verso di lui che si trovava poco più dietro rispetto a me.

"Lo sono Ramoso, ma non posso fare nulla contro il tempo. E contro la tua narcolessia"

Urlò lui raggiungendomi.

"Non sono narcolettico..."

Ribbattei io, poi mi fermai improvvisamente.

"Aspetta, che vuol dire narcolettico?"

Chiesi poi confuso.

"Ramoso...non adesso"

Disse lui esasperato prendendomi per il braccio per trascinarmi verso le porte del treno.

"Finalmente!"

Esclamò Remus non appena aprimmo la porta della nostra cabina.

"Te l'ho detto che ce l'avremmo fatta Felpato"

Dissi buttandomi accanto a Remus, non prima di aver lasciato una pacca sulla spalla di Sirius.

"Vaffanculo"

Disse quest'ultimo con ancora il fiatone.

"Ivy? Non era con voi?"

Chiese Remus non appena la porta dello scompartento si chiuse, palesando l'assenza di una terza persona.

"Non è qui?"

"Non si è vista"

Confermò Peter.

"Ha perso il treno?"

Chiese poi Sirius scettico, non era una di quelle che si sarebbe persa il ritorno ad Hogwarts.

"Cercate la biondina? Io l'ho vista"

Esordì una voce femminile da fuori lo scompartimento. Spostai quindi l'attenzione verso l'entrata, dove la ragazza nuova era poggiata.

"E dove l'avresti vista?"

Chiese Sirius alzando un sopracciglio.

"E io che ci guadagno?"

Ci lanciammo una rapida occhiata.

"E perchè dovresti guadagnarci qualcosa?"

Chiesi alzandomi dal sedile.

"Beh perchè credo che voi vorreste sapere quello che sta facendo in questo momento...ed io lo so, quindi voi otterreste quello che volete, ma anche io voglio qualcosa"

Disse allora lei guardando di sfuggita Sirius.

"E cos'è che vorresti esattamente?"

Chiese Remus sospettoso.

"Un appuntamento"

Esordì lei con sguardo serio. Remus arrossì all'istante.

"Io-io"

Balbettò lui, nervoso come ogni qual volta che qualcuno intraprendeva con lui quel tipo di discorso.

"Ma non con te"

Esclamò quasi indignata.

"Con lui"

Specificò poi indicando con il capo il moro seduto accanto alla finestra.

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