Malfoy

Traditore

"L-lily Evans"

Disse Rabastan con la voce tremante. Il silenzio cadde nuovamente.

Merda

"Che hai detto scusa??"

Chiese Piton alterato avvicinandosi al ragazzo che pian piano indietreggiava.

"Sta buono Severus,non dirmi che tieni ancora a quella sanguemarcio"

Disse allora Evan come sollevato dal nome appena sentito.

"Non ci credo.."

Dissi con una risata ironica.

"Sei un egoista di merda"

Aggiunsi guardandolo gelida.

"Finchè si tratta di cose tue sei preoccupato e quando poi è qualcun'altro allora chi se ne frega giusto?! Invece di giudicare pensa ad un modo per rimediare alla cazzata che ha fatto il tuo amico"

Nessuno disse nulla e ci volle qualche secondo perchè Piton corresse via.

Che aveva intenzione di fare, avvertirla?

"Ti pareva.."

Commentò Evan guardando il ragazzo andare via.

"Quando l'hai inviata?"

Chiese Regulus a Rabastan,che adesso si trovava seduto a terra.

"I-ieri"

"E ti hanno risposto?"

"No, cioè io non...non lo so okay? Non vado in camera mia da un po'."

Ammise quindi.

Ci guardammo tutti e in una manciata di secondi, avemmo tutti la stessa idea, cominciando a correre il più velocemente  possibile verso il castello. Dovevamo sapere.

Arrivammo nei sotteranei, nascosi la cravatta rosso-oro ed entrai insieme agli altri fino alla camera di Rabastan.

"Eccola"

Esordì Regulus con lo sguardo fisso sulla scrivania. Ci avvicinammo tutti lentamente, nessuno osava prenderla tra le mani.

"Okay. Faccio io"

Esordii infastidita prendendo di forza la lettera. Eravamo proprio uno più coraggioso dell'altro li dentro...

"Ad alta voce"

Disse poi Regulus guardandomi.

"Okay allora, dice <Ottimo lavoro,ora ci penseranno domani gli altri >"

Lessi quindi.

"Solo questo??"

Chiese Evan prendendomi bruscamente la lettera dalle mani.

"Gli altri?"

Chiesi io poi. Chi altro c'era qui? Non eravamo gli unici mangiamorte rimasti a scuola allora...

"Barty Chrouch jr."

Disse improvvisamente Regulus.

"Cosa?"

"È al settimo anno ed un Mangiamorte."

"Come lo sai? Ne sei sicuro?"

"Sicuro, ne parlavano i miei a casa"

Ci zittimmo tutti nuovamente,mentre Rabastan cominciava a dare di matto.

"Oh cazzo, oh cazzo, cazzo, cazzo.."

"Okay calmati un secondo! Evan, chi è la spia?!"

Dissi girandomi verso di lui ma non ricevetti risposta.