Malfoy

Pace

La pace..dicono sia una sensazione idilliaca.

Ma quando si è realmente in pace?

Molti la trovano nella natura,altri nei libri,alcuni nel silenzio,altri ancora solo con della musica ad alto volume nelle orecchie.

Molti però,non sanno più cosa sia,o forse,non l'hanno mai saputo.

Un ricordo così lontano da essere stato cancellato. 

Ma pensiamo al significato vero e proprio del termine:simbolo di buon accordo e di concordia di intenti.

Dopotutto,quando due paesi non si combattono a vicenda,sono in pace.

Quindi cos'è la pace?

Quiete,silenzio..è quando la mente si ferma,cancella tutto,ti lascia..libero.

Ma è quando i pensieri sono incessanti,colmi di paure,rimpianti,scelte sbagliate e desideri mai avverati,che la pace cessa,lasciando solo caos.

- REGULUS -

"Il compito è semplice,assicuratevi che nessuno resti vivo"

Era l'unica parte del discorso che mi martellava nella testa.

Ormai ero abituato ad incarichi simili,torturare ed uccidere babbani e nati babbani,non era poi così strano da quando era successo tutto quel casino ad Hogwarts.

Ma forse,stavo solo raggiungendo il limite di sopportazione.

Arrivai davanti quella villa sperduta nel bosco,che quasi eguagliava in grandezza e bellezza Villa Malfoy..dopotutto i babbani ne sapevano di lusso.

 "Bene,dovrebbero essere tutti all'interno,spargete gli incantesimi di protezione e riincontriamoci qui davanti"

Dichiarò uno dei mangiamorte di cui non conoscevo il nome.

Dopo quello che era successo,i maghi al seguito di Voldemort erano triplicati,e le cose andavano sempre più veloci.

Più morte,più paura,più sottomissione.

Nel giro di qualche mese,avrebbe sicuramente ottenuto tutto il potere che cercava.

Mi veniva da vomitare al solo pensiero.

Era inutile rimuginarci sopra.Avevo fatto una scelta,avevo accettato un incarico più grande di me che non sapevo realmente cosa avrebbe comportato,e se fossi potuto tornare indietro,so per certo che avrei fatto una scelta differente.

Ma ormai c'ero dentro,non c'era via d'uscita,ed Ivy ne era la prova.

Voleva salvare quella Grifondoro,ma aveva fatto solo si che venisse uccisa,nel modo più brutale che potesse conoscere.

Ed adesso,mi ritrovavo a dover sterminare una miriade di babbani ad uno stupido ballo in una stupida villa..

"Anche tu qui fuori eh"

Una voce dai toni femminili mi fece immediatamente raggelare il sangue.

Levai la maschera da teschio,tirandomi giù il cappuccio a punta del mantello,sfilandomi anche quest'ultimo,per poi nascondere la bacchetta.

Mi girai verso quella voce,che scoprii appartenere ad una ragazza,probabilmente della mia età.

"Cos'è,sei muto per caso?"

"Ehm..io.."

Ero come paralizzato.

Morirà