Malfoy

Il primo incontro

Speravo che quel matrimonio finisse il prima possibile, quelle persone erano insopportabili.

Continuavo a guardare Lucius e Narcissa ballare un lento in mezzo alla sala, chiedendomi cosa la ragazza provasse veramente.

Chissà se lo amava...ne dubitavo molto in realtà, anche se sembrava così felice.

Alla fine io e Kat avevamo aiutato Regulus ad invitare una ragazza alla quale era interessato ed io quindi avevo deciso di venirci da sola, per quanto Kat avesse cercato di impedirmelo.

"Su con la vita"

Disse mia madre poggiandomi una mano sulla spalla, restando però con lo sguardo in mezzo alla sala fisso su Lucius.

"Madre.."

Dissi con tono scocciato guardandola con la coda dell'occhio.

"Spero un giorno di poter vedere te li,a ballare..."

"Certo come no"

Dissi a bassa voce, più a me stessa che a lei.

"Credi che io sia sempre contro di te, non è vero?"

Disse come se l'avessi appena accusata di un crimine che lei non aveva commesso, posando lo sguardo su di me.

"Perspicace.."

Non la guardai.

"Non è così Ivy, tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per te"

A stento riuscii a trattenermi dal ridere.

"Certo come no,ma smettila...tu lo fai solo per te stessa"

"Lo faccio per la mia famiglia"

"Di cui non vorresti che io facessi parte."

Specificai guardandola gelida.

"No Ivy,io ti stavo solo dando l'educazione che ti serviva,non era odio quello"

"Certo...chiamalo pure come ti pare,ma quello che hai fatto non cambia"

"Credi che sia sbagliato voler dare una buona vita alla propria figlia?"

"Credo che sia sbagliato tutto quello che hai fatto,privandomi di essere come volevo e facendomi credere di essere sbagliata. Sai...una madre non dovrebbe fare questo al proprio figlio"

"Io ho evitato che finissi in disgrazia Ivy,ho fatto di tutto per te...e tu,non riesci a portarmi nemmeno il rispetto che merito, o a mostrare un pò di gratitudine"

Cercai di trattenermi dal risponderle male il più possibile. Inizialmente mi ero chiesta perchè mai fosse venuta a parlarmi, ma alla fine si era rivelato piuttosto scontanto. Voleva provocarmi, voleva che esplodessi li, davanti a tutti quegli invitati.

"Beh grazie allora. Contenta?"

Dissi facendole un sorriso ironico. Mi girai per andarme, ma lei parlò nuovamente.

"È da quando sei piccola che cerco di allontanare quei sanguemarcio da te e tu che fai? Ci fai di nuovo amicizia? Quante volte dovrò ancora discutere con quelle povere famiglie innocenti..."

"Ma che stai dicendo"

Dissi inclinando leggermente la testa, confusa, mentre tornavo lentamente verso di lei.

"Ma come...credevo che ormai ci fossi arrivata, com'è che si chiamava...ah si, Penelope mi sembra, o forse dovrei dire Penny"

"E tu come.."

Dissi completamente spiazzata.

E lei come sapeva di Penny??

"Allora te la ricordi eh...beh,lo sai che non puoi nascondermi niente ed io,non potevo certo farti passare del tempo con quella ragazzina.."