𝐋'𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐢𝐚.

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DRACO's POV

Non riesco più a controllare la mia bacchetta, sono come paralizzato e non so più cosa fare.
Sono in estremo panico ma soddisfatto di avergli dato una lezione.
Non doveva provocarmi, non doveva farlo, cazzo! Ripeto a me stesso provando a giustificarmi.

Sono ancora bloccato fin quando intravedo, al posto di Zabini, l'ultima persona a cui mai avrei fatto del male: Phyton.
La bacchetta è completamente autonoma adesso, non riesco più a sentire una sola scia di energia del mio corpo che possa riuscire a cessare la fattura.

Ma in soccorso viene Amelia, lanciandomi l'incatesimo Expulso che mi fa perdere i sensi, una volta per tutte.

***

Al mio risveglio, mi ritrovo nella mia camera.
Il malessere ha preso ormai il sopravvento sul mio corpo, adesso sono sfinito, completamente sfinito.
La sbornia inizia a si farsi sentire...
Non faccio in tempo a lasciarmi ricadere stanco morto, sul cuscino, che un nome mi ripercuote causandomi immediatamente affanno e angoscia.

Phyton.

All'istante indosso la divisa e uscendo di corsa, scendo di sotto, in cerca di qualsiasi informazione e cognizione di tempo.
Appena metto piede nella sala comune, mi ritrovo su puntati su di me gli occhi di tutti, sdegnati.
Capisco subito per quale motivo, ma non do importanza a nessuno di loro e tento di ricavare più informazioni possibili sui quei pochi compagni di casa che ancora sono noncuranti di quanto accaduto.

È mattina ed è sabato.
Fortunatamente anche oggi, abbiamo il giorno libero ma non perdo altro tempo.
Goyle e Crabbe, non sono di sotto, perciò tento di cercarli nelle loro camere per raccontare e chiarire, tutto ciò che è successo ieri sera, ma di loro nessuna traccia.
Così decido di andare nei dormitori femminili, per rintracciare Amelia, ma senza successo.
Torno di sotto e cerco disperatamente tutto il mio gruppo, ma come immaginavo, nessuno di loro è presente.
Mi avvio, di corsa nella sala grande, ma al mio arrivo trovo solo il gruppo di Pansy e pochi serpeverde.
Il trono di Regius è vuoto.
Mi sposto verso la direzione solita di Potter e dei suoi amici e anche di loro nessuna traccia.
Opto velocemente per la biblioteca, ma non appena ci metto piede, noto esser completamente vuota.

Dove sei Phyton...dove?
Ripeto nella mia mente, inquieto.

Scendo di sotto, nei sotterranei,  percorrendo tutti i corridoi, ma ormai esagitato e spaventato mi accorgo di quanto stia perdendo solo tempo, perciò inizio ad allarmarmi e ad avere brutti presentimenti.
A questo punto, arrendendomi, procedo a passi svelti verso i dormitori maschili in ricerca dell'ultima persona a cui avrei mai pensato di rivolgermi: Terrence Higgs.
Non sarà mio amico, ma potrebbe essermi utile. Considero mentre busso ad ogni porta, frenetico.

Quando lo intravedo, corro verso di lui e con ansia grido: «Ehi..ehi, Higgs! Higgs dannazione fermati!»

«Draco Malfoy, dici a me? Da quando mi parli?»

«Sta zitto e ascolta. Hai visto il mio gruppo? Goyle? Crabbe? Blaise?»

«Ehm...no, ma sicuro di star bene?»

Sospiro e chiudendo gli occhi, stanco, gli dico: «Levati di torno.»
Amareggiato dalla sua risposta, ricomincio la mia ricerca, fino a quando: «Goyle e Crabbe, non li ho visti, però so qualcosa su Blaise Zabini, se ti interessa...» Grida alle mie spalle.

«E cosa aspetti a parlare, eh?» Gli rispondo accorgendomi subito della mia suscettibilità.

«Okay...okay, calma. Blaise è in infermeria, quanto a Phyton...»

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora