RAVEN's POV
*Quindici anni prima*Caro diario,
Absalom mi ha proibita per l'ennesima volta di seguirlo a caccia.
A volte mi chiedo quando tutto questo finirà.
Insomma, ho forse più anni di lui ma non ho mai avuto il permesso di poter mettere piede fuori dal castello.
Oggi è anche il mio mille quindici e ti chiederai cosa sia...beh, ti accontento subito.
È per la millesima volta che compio quindici anni.
Ti chiederai adesso, come sia possibile..?
Beh, facile, sono morta. Già figo vero?
Non so se per te lo sia, ma in fin dei conti una vita immortale in compagnia di uno strambo non è poi così male, anzi forse sarebbe più facile se solo lui mi permettesse di respirare.
Non voglio descrivertelo come un mostro però vedi a volte preferirei che mi lasciasse più libertà di scelta. So che lo fa per il mio bene, in fin dei conti è stato lui a crescermi e a educarmi, è stato lui ad addestrarmi a non fare del male agli esseri umani e a comportarmi come se fossi una di loro, è stato lui a proteggermi dall'oscuro passato che ancora mi tormenta, è stato lui a prendersi cura di me e se non fosse un tipo strano e a volte spaventoso lo definirei anche un uomo piuttosto affascinante!
Sai, dorme anche a testa in giù e che tu ci creda o no lo fa di mattina, la notte non c'è mai.
Ed è quello l'orario in cui, mi chiude nella mia stanza. Le sue parole sono sempre queste:
«Ricorda, in caso di pericolo, avvisa Quenya, lei verrà a cercarmi ed io correrò da te.»Ti chiederai adesso chi sia Quenya e ti accontenterò anche in questo.
Quenya è il mio corvo.
È una femmina ed è la mia migliore amica.
Si sono sicura che se potessi parlare mi diresti che dopotutto non è solo Absalom "quello strano".
In effetti, lo sono anch'io.
Non chiedermi come faccia a possedere un corvo, perché solo che lei è al mio fianco da quando sono bambina o almeno, è quello che lui mi ha raccontato di quando mi ha trovata dinanzi alla sua porta.Si vedi, Absalom non è mio padre, non è mio fratello e nemmeno un lontano cugino.
Lui è...non so come posso definirlo? Un genitore adottivo?
Mi ha detto di avermi accolta con se, perché è stato il il destino a dargli ascolto.
Ha sempre desiderato avere una figlia e il giorno in cui, pensava a questo, ecco qualcuno bussare alla sua porta e lasciare sulla soglia di quella sua grande e inquietante entrata, una piccola pargola avvolta in un prezioso mantello rigorosamente di colore verde in una cesta di paglia.
Mi ha confidato di aver odiato quel colore su di me,
il verde non mi stava affatto bene.
E inoltre non è mai riuscito a capire chi fosse l'anonima persona che mi avesse condotto da lui...
Sa solo che da quel giorno avrebbe donato tutto il suo amore ad una nuova vita.*Dieci anni dopo*
Caro diario,
Absalom mi ha confessato il suo grande segreto.
Non ci posso credere, lui sapeva chi fosse quella persona.
Perché oscurarmela per tutto questo tempo?
Perché dirmi tutto ciò solo dopo dieci immensi anni?
Sono del tutto morta dentro in questo momento.
Non avrei mai voluto perdere così tanta voglia di vivere, ma come potrei non farlo dopo quello che mi ha confessato?
Essere abbandonata non è stato affatto difficile accettarlo.
Egli e Quenya non mi hanno mai fatto sentire la mancanza di affetto e di una famiglia ma, scoprire la verità solo adesso è stato abbastanza doloroso.
Vorrei tanto poter tornare indietro e morire in quella piccola cesta, vorrei poter tanto tornare a quel momento e impedire lui di trasformarmi nel mostro che sono oggi.
Ma cosa più importante vorrei tanto fargliela pagare a chi, mi ha resa inferiore.
Ero anch'io una figlia, ero anch'io una parte della loro anima.
Ero anch'io sangue del loro sangue, perché farmi questo?*Quindici anni dopo*
Caro diario,
Absalom mi ha finalmente permesso di frequentare la scuola di cui tanto ha avuto terrore: Hogwarts.
Siamo in cammino da giorni e per fortuna ci siamo quasi.
Non parliamo da tempo dal momento in cui l'ho messo davanti ad una scelta: o mi uccido o vado in quella scuola.
Durante il tragitto non c'è stata volta che qualcuno dei due emettesse anche una sola sillaba.
E mentirei se ti dicessi, che mi turba.
A dire il vero non vedo l'ora di liberarmi di lui.
Non l'ho mai perdonato per avermi nascosto le mie origini.
Non l'ho mai perdonato per non avermi dato modo di scegliere cosa diventare nella mia vita.
Non l'ho mai perdonato per avermi fatto credere di essere nata sotto forma di un corpo freddo ed esanime come questo.*Un giorno prima all'arrivo*
Non abbiamo dormito neanche un po'.
Dopotutto, a che ci serve dormire?
Beh, se non fosse stato per la sua vena egoistica, adesso potrei riposarmi come un umana qualsiasi
e invece no.
Ma adesso non ho più voglia di pensare a questo.
Domani mattina, sarò dentro a quelle mura, da domani inizia una nuova vita e con essa una vendetta.
Quella ragazza non avrà pace fino a quando non le avrò tagliato la gola.
Io non lo meritavo.
Sto arrivando Phyton Regius Serpeverde.Ciao stelline! ⭐️
Non ve lo aspettavate questo capitolo adesso, vero?
Scusate per non aver pubblicato come mio solito, un giorno sì e uno no ma volevo rendere il tutto una sorpresa.
Come avrete letto, se siete arrivate fin qui, Raven è il nostro nuovo personaggio.
Una ragazza al quanto stramba non notate? 🤗È stato un onore per me realizzarla, con l'aiuto di alcune mie lettrici preferite, che taggherò nei commenti (non riesco a taggarvi qui 🥺).
Mi son state di grande aiuto nel decidere quali caratteristiche avrebbero "costruito" la nostra Raven che spero che col tempo, scrivendo più capitoli, possiate apprezzare il sempre più nostro lavoro! ❤️
Al momento spero che questo possa elettrizzarvi, appassionarvi e lasciarvi ancora una volta col fiato sospeso! 🥰
Più in là scoprirete il suo volto!
Grazie ancora e alla prossima!!!✨✨✨
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𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤
Fanfiction"Ti ho cercata ancora una volta, inutile negarlo. E in mezzo alla gente ho avuto l'ansia di incontrarti, come la prima volta che ti ho vista. E l'ultima volta che ti ho persa. " Phyton Regius Serpeverde la figlia legittima di Salazar Serpeverde...