𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤

𝐒𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞.

PHYTON's POV

Mancano venti giorni al ballo, Cedric mi ha invitata ad essere la sua accompagnatrice, Harry e Ron devono ancora trovare qualcuno che possa affiancarli e per quanto riguarda Blaise e Amelia, non vedono l'ora di parteciparci.
Victor krum è diventato il nuovo "Malfoy" tra le ragazzine, non c'è ne una, lontana da lui.
È stato un mese al quanto tranquillo, quando Madama Chips mi ha dimesso dall'infermeria, poiché, assieme al mio gruppo abbiamo vissuto dei miei momenti felici e spensierati prima dell'arrivo imminente del Natale e del ballo.
Cedric come di suo solito, mi stupisce della sua dolcezza, essendo sempre al mio fianco.
Così tanto da avermi fatto dimenticare l'angoscia che sto vivendo da quando Harry è diventato un Campione.
Ma d'altra parte non ho mai smesso di pensare a Draco.
Dieci giorni fa ha varcato nuovamente la grande porta di Hogwarts, e da quel momento, ho solo avuto momenti ricchi di sensi di colpa.
In classe non mi degna di un solo sguardo e in sala comune altrettanto.
Sembra di esser tornati ad un anno fa e quando provo ad attirare la sua attenzione, fallisco miseramente, notando la sua completa indifferenza a tutto ciò che possa riguardarmi.
In sala grande accanto a me, siede spesso Cedric e la sua compagnia assieme ai miei amici, ma durante la cena quando ogni studente deve sedere nel proprio tavolo di Casa, non lo vedo cogliere mai l'occasione di collocarsi anche solo ad un metro da me, pur di essermi accanto, come faceva un tempo.

Pansy è di nuovo incollata a lui, ma sta volta non c'è solo lei, la metà delle ragazze che impazzivano per Viktor Krum sono tornare a strisciare ai suoi piedi.
Adesso è circondato solo da loro.
Goyle e Crabbe cercano di affiancarlo in tutto ma non li vedo più uniti come un tempo.
Blaise porta ancora, giustamente, rancore nei suoi confronti, tra di loro ancor nessun chiarimento.

DRACO's POV

Quando ho varcato la soglia di Hogwarts ho risentito tutti gli odori che ormai avevo seppellito essendo circondato solo da tanta ignota oscurità.
Ma questa volta è diverso, da questa porta non sta entrando il ragazzo che ci è uscito solo qualche giorno fa, al contrario, è il vecchio me ad accedervi, con ancora più determinazione e ambizione.

***

I giorni passano, il ballo è alle porte e ho già invitato Pansy pur di non sentire la sua voce lagnosa e lamentosa alle calcagna.
Al momento sono circondato da altre ragazze comprese quelle di Beauxbatons e non sono male anzi mi fa piacere riavere tutta questa popolarità, non mi dispiace affatto.
Lei ci soffre, ma per quanto ci abbia provato, non sono mai riuscito a vedere oltre a una semplice "amicizia", e poi, non mi è mai importato nulla della sua pena per me, figurarsi interessarsi adesso.

Blaise non mi rivolge parola e penso sia meglio così, non voglio avere alcuna seccatura.
Se preferisce non avermi al suo fianco, come un tempo, faccia pure, è lui a perderci non io.

La Serpeverde e il penoso mezzosangue che si porta sempre dietro, sono così patetici, da provare ripugnanza e avere il voltastomaco ogni qual volta che si fan vivi.
Non so come abbia fatto a provare un qualcosa per quella ragazza, non so come abbia potuto soffermarmi così tanto su di lei, tentando più volte di farle capire, quanto valore avesse il suo cognome e quanto al suo posto, avrei cercato di portarlo sempre più in alto, ma dopo tutto è stato solo fiato sprecato.
Con quale pazienza le sono stato accanto?
È vero, avevo perso completamente il lume della ragione, non ero io, era evidente.
Mi son fatto prendere dalle stupide emozioni che alla minima occasione cercano di soggiogarti.
Ma adesso tutto è diverso, adesso niente riuscirà più a farmi perdere il controllo.

PHYTON's POV