𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤

𝐅𝐢𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐨.

Ciao amiche lettrici!
Questo capitolo sarà più breve degli altri precedenti, perciò se vi andasse, vorrei poter chiedervi un favore!
Premessa: è un capitolo davvero breve, come ho appena detto, ma intenso! ❤️‍🔥
Perciò vi prego di leggerlo, sempre se vorrete, con il cuore e la mente aperta senza ulteriori disturbi. Se vi va leggetelo anche con gli auricolari alle orecchie, con un brano profondo e a tratti triste, vi garantisco anzi prometto, forti emozioni! ❤️🎧
In queste poche righe ci ho messo davvero tanta malinconia che solo conoscendo la mia storia voi sapreste riconoscere. Qui vedremo un nuovo Draco ma anche una nuova Phyton, da qui tutto adesso cambierà, mi allontanerò un po' dai buoni vecchi film e libri, qui vedrete altra mia fantasia e immaginazione, da qui adesso tutto va in salita e mi spiace se è stato così tanto lungo arrivare fin qui ma se amate la mia storia son sicura che questo non farà che farvi piacere.
Siete pronte allora?
Leggete ciò che vi ho riservato qui sotto pensando a ciò che i due protagonisti da ora in poi, così piccoli, andranno incontro, provate a mettervi nei loro panni e a volare nel loro mondo...✨
A presto! ❤️‍🔥

PHYTON's POV

L'anno si è concluso nei peggiori dei modi.
Dopo esser stata scagliata di nuovo nel labirinto assieme al corpo esanime di Cedric, il tempo trascorso ad aspettare che si facesse vivo anche Harry è stato uno dei più strazianti degli ultimi tempi. Silente pregava e la McGranitt singhiozzava assieme alla Cooman provando solo ad immaginare cosa il ragazzo stesse vivendo in quei attimi, pur non sapendo con chi realmente gli stesse condividendo.

Quando tutti mi hanno circondata in attesa di spiegazioni non sapevo dove e come cominciare.
Altro non vedevo che studenti correre spaventati da una parte all'altra e professori dirigere il caos. Il tempo era diventato d'un tratto grigio e alcuni dei dissennatori rimasti a sorvegliare il castello, volavano su di noi contagiandoci la malinconia e l'angoscia come se non fosse già abbastanza.
Ma solo un professore, Severus, era ancora in alto nella platea. E poco distante da lui, ecco Draco, che stranamente mi osservava con meticolosità e fermezza piuttosto che con timore, restando immobile a guardare tutto ciò che lo circondava.
Solo dopo due ore infernali Harry è riuscito a tornare. E solo dopo altrettanti lunghi giorni siamo riusciti ad ascoltare la sua versione: Voldemort era tornato e nessuno doveva fidarsi della figlia di Salazar.

Pesanti sono stati i giorni in cui mi chiedevo cosa ne sarebbe stato di me e della mia reputazione, duri i momenti passati nel silenzio più totale dove altro non sentivo pettegolezzi.
Il medaglione bruciava a più non posso e sapevo cosa mi sarebbe successo a lungo andare nell'indossarlo, sarei cambiata e altro non avrei dovuto fare che accettarlo.
Insopportabili gli attimi in cui tutti parlavano del signore oscuro ma più speranzosi quegli in cui numerosi erano i maghi a non credere a Harry. Questo non avrebbe che fatto aumentare le possibile di Tom. Se nessuno avrebbe continuato a non credere alle sue parole egli sarebbe riuscito ad ucciderlo senza alcun ostacolo, ed io avrei continuato a frequentare Hogwarts in modo inosservato.
Ma superare la morte di Diggory, a differenza di tutto, è stata la cosa più dolorosa. Ancora non potevo crederci, era come se in me si fosse spento un qualcosa. Una parte del mio cuore era volata con lui, una parte di me si era frantumata assieme alla sua anima.

Il funerale è stata una sofferenza persino per Draco che per la prima volta ho visto quanto emotivamente fosse coinvolto e unito alla tristezza di tutti...

*Un mese dopo*

Draco si è mostrato più strano del solito, qualcosa o qualcuno sembra averlo turbato. Dopo aver ricevuto il suo invito a trascorrere l'estate al Malfoy Manor, delle varie riflessioni e dubbi mi sono giunte riguardo la nuova conoscenza che avrei fatto con i suoi familiari. Non so quanto suo padre sarebbe stato felice di avermi nella sua dimora e quanto a sua madre, non so quanto le avrebbe fatto piacere avere in casa un'altra mangiamorte.
Ma tutto sommato sarei stata al suo fianco, pronta a sostenerci a vicenda in quel luogo che più caloroso sembrava essere un cimitero.