𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤

𝐋'𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐨.

DRACO's POV
*Quattro mesi dopo*

La primavera ha preso posto sovrastando ogni angolo di Hogwarts e di ciò che ci circonda e ora ha tutt'altra luce.

Questa stagione sta riportando in vita ciò che la neve aveva freddato e devastato.
I dissennatori d'altra parte avevano danneggiato e strozzato ogni essere vivente appartenente a questo posto, alla ricerca dell'assassino Sirius Black.
Ciò che mi stupisce è la forza però, di ogni piccolo fiore e animale, riprendersi in mano il proprio posto e la propria forza vitale, per rinascere.

Quattro mesi dopo, tuttavia, io mi sento ancora bloccato nell'atmosfera invernale.
Mi sento isolato tra tutti, nonostante abbia il mio gruppo ed una ragazza.
Mi sento perso, vuoto.
Nessuno vede davvero, cosa dicono i miei occhi. Perché è dietro di essi che si cela il vero animo di una persona.
Mi sento freddo,distaccato, apatico e inibito di qualsiasi sentimento umano, anche se fingo di provarne.
Mi sento a pezzi, letteralmente a pezzi.
Non riesco più a riesumare il mio cuore.
Quelle sensazioni ed emozioni che ho provato da quando l'ho incontrata, ormai sono solo un lontano ricordo.
Sono tornato a rivedere tutto il mondo attraverso solo un colore: il grigio.
Niente più mi emoziona, niente mi esalta, niente mi stupisce, nulla mi tocca. Non mi sento più vivo.
Negli ultimi mesi, ho riflettuto molto su chi davvero meritasse di occupare il posto al mio fianco.
Ed anche se ancora, non riesco a capacitarmene, Pansy, è la persona giusta.

Lei può capirmi, lei accetta il vero Draco.
Lei condivide i miei stessi punti di vista.
Lei appoggia sempre i miei modi.
Mi ammira, mi sostiene.
Mi vede come il giusto Prefetto per la nostra Casa.
Lei pensa che io sia il migliore.

È ciò che mi ripeto sempre, affinché il mio cuore accetti questa scelta.

Io non so come funzioni l'amore, non me l'hanno mai insegnato, ma non so se sia corretto nei suoi confronti, ingannare le proprie sensazioni e la propria mente a provare un qualcosa di mai nato per una ragazza che non sono mai riuscito a vedere con occhi diversi.
Ma è ciò che faccio ormai da quattro mesi a questa parte. È ciò che mi fa sentire ancora leale con le mie opinioni, con il mio modo di vedere le cose.
Non posso andare oltre i miei limiti.
Sono io, Draco, Draco Malfoy.
La mia famiglia mi ha educato e insegnato chi davvero merita di essere al di sopra e chi sotto.
Io non posso deludere mio padre, lui è il mio più grande esempio di vita, il mio punto di riferimento.
Il mio orgoglio.
Mi ha educato affinché imparassi chi davvero siamo e quanta importanza abbiamo, è per questo che non posso stare dalla parte del nemico e di chi ha disonorato il nostro mondo magico.

Perciò, ho deciso di scrivere una lettera.
Penso si capisca, a chi sia diretta, anche se non ho intenzione di inviargliela.
Sarà più una cosa personale, un modo per sfogarsi.
L'unico modo per parlarle indirettamente e di spiegarle come stanno davvero le cose.

Aprile 1994

Cara Phyton...
sono passati mesi da quella notte che ha unito i nostri corpi per la prima volta, che non ci parliamo.
Vorrei tanto poterti dire tutto ciò che penso, ma l'unico modo possibile per farlo è scrivere.
Come stai?
Domanda un po' banale e non del tutto inappropriata lo so, però mi piacerebbe tanto saperlo, in realtà muoio dalla voglia di saperlo.
Molto probabilmente se te la rivolgessi adesso mi scaglieresti contro un cobra velenoso.
Ma davvero... come stai?
Sai... sono molto attento ad osservarti nei momenti in cui sei occupata a studiare o a parlare con i tuoi "amici". Ti osservo mentre sei distratta perché guardarti negli occhi  è una cosa che ancora non riesco a fare, non ne ho il coraggio.
Quanto sei sempre più bella Phyton, te ne accorgi? Qualcuno te lo dice? No perché io m'incanto ogni volta che ti vedo.
Con Pansy devo stare molto attento a non farmi scovare, ma sai dipendesse da me, resterei tutto il giorno a fissarti.
Quando la bacio e chiudo gli occhi, immagino che ci sia tu al suo posto. Quando sono davanti al camino e le accarezzo i capelli immagino di toccare i tuoi, quei capelli rosso rame così morbidi e profumati.
Sai... quando i miei amici ti insultano per quello che, da quando sei arrivata stai rappresentando della nostra casa, vorrei potergli tirare un cazzotto nei denti. Ma lo so cosa ti chiederesti...
Perchè t'insulto anch'io allora?
Vedi, quando lo faccio è solo per far capire a loro che sono sempre io, che non sono mai cambiato. E a dire il vero, io penso seriamente che il tuo posto non dovrebbe essere quello in cui sei, perché Io dovrei rappresentare i Serpeverde.
Quando a lezione ci assegnano compiti da fare in gruppo anche se sono in compagnia di Pansy, ed anche se non ci impegneremo mai nel farli, le dico comunque di dirigerci sempre in biblioteca. Lei pensa che io lo faccia per stare in intimità, lontano da occhi indiscreti, ma non sa che lo faccio per trovare e guardare te. So quanto studiosa sei, e so quanto ti piaccia trascorrere del tempo lì assieme ai libri che raccontano del tuo passato.

Sai Regius, sono rotto.
Mi sento come una bacchetta rotta e gettata via. Mi sento vuoto di qualsiasi senso. Mi sento perso.
Cosa faresti se te lo confessassi?
Molto probabilmente mi porteresti alla nostra finestra ad osservare la luna.
Quella luna che ci osservava dall'alto illuminandoci da ogni oscurità.
Mi avresti portato da essa a farmi sentire di nuovo vivo, anche se un solo tuo bacio sarebbe capace di farlo. Sai, da quando sto con lei ho perso ogni speranza in quelle sensazioni, ormai penso solo a quello. Arrivare ogni sera a ciò che ancora mi tiene leggermente vivo, a quei rapporti consumati e senza amore.E lo so cosa penseresti, è brutto, bruttissimo.Ma al momento è solo questo che mi resta.
Vedi, con il tempo penso che anche il mio cuore se ne farà una ragione, o almeno lo spero. È giusto che sia così, lo capisci?
Ho una grande responsabilità sulle mie spalle: non deludere mio padre e la mia famiglia. Tutti i miei familiari son passati da qui. Tutti hanno dimostrato di avere potere, ambizione e determinazione in qualsiasi cosa facessero, portando sempre in alto il nostro cognome e denigrando chiunque azzardasse a infangarlo. E se solo tu fossi dalla mia parte, mi renderesti uno dei più fedeli e sostenitori della mia famiglia, poiché avere te, tra noi, sarebbe la più grande rappresentazione di ciò che per anni ci ha reso fieri ed orgogliosi di avvalorare.
Ma sai, la vita a volte ci pone davanti a delle scelte. Tu hai scelto un'altra strada. Ed io resto devoto alla mia.Sappi però... che anche se non ci rivolgiamo
più parola, come una volta, voglio che tu possa sempre ricordare... che ti ho amata.

Per sempre tuo,
Draco.