𝐋'𝐢𝐧𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞.

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DRACO's POV

L'infermeria è diventato un luogo comune
da quando conosco Regius, non c'è anno in cui non assistiamo ai suoi svenimenti.
Dopo esser venuto a conoscenza della sua situazione cronica, non ho fatto più a caso a nessun'altra insolita coincidenza, lasciando da parte anche l'odio per il tassorosso che osservo attentamente da quando sono qui, accarezzare la fronte della mia Phyton, distesa impotente su uno dei tanti letti freddi e incolore dell'astanteria.

***

Dopo quasi tutte le visite noiose dei suoi amici me ne sto ancora con le mani in tasca appoggiato alla sponda di un altro letto vuoto della sala, attendendo impazientente di avere un po' di privacy ma ostacolato dall'ubiquità insopportabile di Diggory, costringo nuovamente me stesso a non provocare altri battibecchi, sopportando tutto questo ancora per un po', fino a quando, sbadigliando e scrocchiando il collo stufo di dover ancora attendere, enuncio: «Ma quando ti levi di torno?»

Egli d'altro canto gira il capo verso di me e con occhi sporgenti e sopracciglia abbassate e ravvicinate, assume un'espressione di assoluta stizza.

«Sei sordo? Sto parlando con te.» Ripeto.

«Sta zitto, Malfoy.» Mi risponde dopo poco, con voce percettibilmente esausta.

«Guarda che non me ne vado se è quello che speri.» Ribadisco più inflessibile di prima.

«Beh restatene pure lì quanto vuoi allora perché io non lascio sola la mia ragazza con te.» Rigira lo sguardo fissandomi adirato.

A quel punto sospiro estenuato e aggiungo: «Almeno potresti cercare di non tartassarla con quelle mani? La stai infastidendo.» Gli dico sospirando, stanco.

«Lei o te?» Domanda intendendo al volo la mia seccatura nel vederlo baciare e accarezzare ripetutamente ogni parte scoperta di Regius.
Sbuffo e comincio a girovagare per la stanza provando a calmare ogni mia reazione impulsiva.

«Malfoy forse dovresti semplicemente metterti in testa, che Phy è la mia ragazza. E già tanto se ti permetto di esser qui dopo quello che ho scoperto...» Dice ad un tratto catturando la mia attenzione.

«Beh, sei ridicolo, fossi in te caccerei subito chi ha osato anche solo sfiorare la mia ragazza.» Rispondo provocandolo.

«Non ne avevo dubbi...» Dice tra se con voce fiacca.

Quanto può sopportare l'animo di un tassorosso?
Che allocco...
Penso tra me.

«Ehi Malfoy, veloce, guarda un po' qui...» Interrompe i miei pensieri per la prima volta ascoltando le sue parole con premura, trattandosi di Phyton.

Una volta vicino al corpo, noto Cedric indicare con la sua mano il succhiotto procurato da me un giorno fa e alzando rapidamente lo sguardo, incrocio in fretta, quello del babbeo che stenta nel riconoscere un gesto adolescenziale.
Sospiro di nuovo e aspetto una sua reazione.
Ma niente.

«Non lo aveva qualche giorno fa!» Continua a dirmi esagitato e al tempo stesso eccitato credendo di aver trovato una prova di pestaggio.

Lo guardo ancora più sconvolto e vedendolo toccare più volte il mio marchio territoriale replico: «Si okay, ma leva quella mano del cazzo dal suo collo.»

«Ma che problemi hai? Devo subito dirlo a Madama Chips! Potrebbe condurci all'aggressore!»

«No.» Lo interrompo posizionando la mia mano contro il suo petto. «Non dirai nulla, non è poi così grave, è un semplice ematoma non sta di certo morendo.»

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora