𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤

𝐈𝐥 𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐫𝐨.

DRACO's POV

La sveglia suona senza tregua, le ore di lezioni qui a Hogwarts, dovrebbero essere definite illegali.
Sono le sette e un quarto e siamo già in ritardo di mezz'ora.
La finestra emana una luce fastidiosa, perciò non riuscendo ad aprire gli occhi, tento di svegliare con la mia voce l'unica cosa positiva di questa giornata: «Ehi serpeverde forza abbiamo solo una mezz'ora di tempo per prepararci...»

Nessuna risposta.

«Ehi piccola, dai su..»

Niente.

Dubbioso cerco immediatamente la sua presenza con la mia mano, ma contrariamente alle mie aspettative, non tocco nulla che possa ricondurmi al suo corpo.
Apro gli occhi coprendomi con una mano, dai raggi fastidiosi e mi accorgo solo dopo della sua assenza e di un post-it, posato sul comodino.

«Ah...sparisci sempre...» Dico sospirando appoggiandomi allo schienale del mio letto, staccando il biglietto dalla superficie del comodino per leggerlo:

Non volevo disturbarti,
mi sono svegliata presto.
Ci vediamo in sala grande alle otto in punto.
Non voglio dare all'occhio...solo ieri ho parlato con Cedric,
perdonami per non avertelo detto.
Ti aggiornerò dopo pranzo e ti
confiderò tutto...

Ti adoro,
tua Phy.

Alzo gli occhi al cielo, conoscendo ormai, le sue mille preoccupazioni riguardanti la sua relazione e un po' infastidito da questo, arriccio il naso, seccato.
Ma al tempo stesso, una parte di me, si addolcisce, leggendo il suo nominativo "Phy."

Non mi aveva mai permesso di chiamarla così...

Dopodiché, già stanco di questo nuovo giorno mi preparo con malavoglia, per raggiungere il mio gruppo giù in salone.

                                              ***

Mentre scendo la scala a chiocciola noto esser ancora più in ritardo, perciò mi avvio velocemente a far colazione, dove incontro sulla soglia della porta, della sala grande, i miei due fedeli alleati.

«Ehi Draco, ma dov'eri?
Ti abbiamo aspettato ma Piton ci ha ordinato di recarci immediatamente a far colazione!
Comunque aspetta di vedere cosa sta succedendo...guarda un po' lì.» Mi dice Goyle indicandomi la direzione della tavola dei serpeverde.

Quando mi affaccio noto subito incredulo la presenza di Zabini, Miller, Potter, Wesley, Granger e Paciock seduti in uno dei tavoli dove mai avrei pensato di averli come ospiti e cercando immediatamente in Crabbe e Goyle, un'intesa come quella di sempre, ordino loro di seguirmi.

«Draco f-forse non sarebbe il caso di disturbarli, Blaise in fin dei conti è sempre stato nostro amico e...»

«Sta zitto Crabbe. Mangia piuttosto se devi aprire quel cesso di bocca che ti ritrovi.» Dico facendomi spazio tra le persone qui presenti.

«Draco facciamogli vedere chi comanda.» Mi istiga Goyle.

«Andiamo.» Ordino di nuovo.

Nel frattempo, prima di arrivare al nostro obbiettivo, osservo Cedric guardarmi con sfida e d'altra parte ricambio, senza alcuna intimidazione.
Dopo questa contesa di sguardi, solo dopo, mi accorgo della mancanza di Phyton nel suo solito trono e mi domando per l'ennesima volta dove possa esserci cacciata.