"Ti ho cercata ancora una volta,
inutile negarlo.
E in mezzo alla gente
ho avuto l'ansia di incontrarti,
come la prima volta che ti ho vista.
E l'ultima volta che ti ho persa. "
Phyton Regius Serpeverde la figlia legittima di Salazar Serpeverde...
Harry uccise il Basilisco e rimosse una zanna appartenente al mostro dal petto inerme di una giovane ragazzina della sua stessa età. La trovò distesa su un letto di velluto nero risvegliandola da un sonno ormai durato più di mille anni. Phyton aprì gli occhi in un istante spaventata dall'ultimo ricordo che aveva. Uno stato confusionario sopraggiunse appena avvertì il calore del suo corpo. Scese dal suo giaciglio e guardò Harry negli occhi capii subito chi fosse: l'unico sopravvissuto a Lord Voldemort.
Oh sì, lei conosceva Tom Riddle, chiamarlo Voldemort non le era comune ma Tom, Tom si...
Rimase immobile apprezzando e ringraziando il gesto di Harry. Phyton era una nobile ragazza dai modi principeschi e per questo, dopo un sorriso leggero, si inchinò a lui dimostrando fin da subito fedeltà nei suoi confronti, pur sapendo a cosa sarebbe andata incontro... Doveva comunque mantenere quella facciata di nobildonna che immaginava sarebbe diventata un giorno ma la felicità di essersi risvegliata era troppa, troppa da trattenerla in sé, così chiese subito ad Harry di fargli incontrare Silente.
Lei conosceva Silente? Si chiese Harry ma non disse una parola, si limitò a condurla subito da lui.
Passarono le vacanze estive...
*Tre mesi dopo*
Era il primo settembre a Hogwarts e il giorno di accogliere tutti i nuovi studenti nel mondo della magia era finalmente arrivato. Un nuovo anno si apriva per Harry, Hermione, Ron e Draco ma anche per Phyton Regius Serpeverde, solo che l'unico a conoscere quel segreto era Harry. Ecco che una nuova studentessa avrebbe frequentato il loro stesso anno. Finalmente anche per lei era giunto il momento tanto atteso, avrebbe studiato e praticato tutto ciò che ancora non conosceva nonostante fosse già una strega potentissima. Lo smistamento iniziò da subito. Tutti i ragazzini del primo anno vennero chiamati uno a uno dalla lunga pergamena che la McGranitt aveva tra le mani e, con grande entusiasmo, appellava ogni studente. Dopo, toccava solo al cappello parlante decidere per il destino di ognuno.
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Phyton in quel momento pensò ad Helena, facendo ricorso ai suoi ricordi. La prima volta che lei e la sua fedele amica affrontarono il cappello tremavano per la forte tensione. Immaginavano la sua risposta e per loro tutto rappresentava un'emozione unica.
«E ora vorrei la vostra attenzione, prego» tutta la Sala venne avvolta dalla voce del saggio preside di Hogwarts, Silente.
Gli studenti iniziarono a prendere posto e a guardare verso di lui, ma non c'era ancora quel silenzio che si aspettava.
«A voi studenti di ogni età, anno e casa, compresi tutti i professori, vorrei tanto presentarvi, con un mio prezioso e caloroso benvenuto, la prossima studentessa che verrà smistata dal cappello...»
Tutti erano ancora troppo occupati ad accogliere i nuovi arrivati oppure a chiacchierare sull'estate appena trascorsa nei vari luoghi magici o babbani per concentrarsi su quello che Silente cercava di annunciare, ma con un incantesimo «Sonorus!» la sua voce assunse un volume più alto.
