𝐏𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚.

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RAVEN's POV
*Una settimana prima di Natale*

È tanto che non dormo, ormai non conto più neanche i giorni. La mia mente rinuncia a lasciarsi andare e trascinare da quella minima serenità che di solito di notte quasi tutti arrivano ad avere. E come ogni mattina alle cinque in punto, mi ritrovo ad ingannare il tempo ripassando alcune materie.
Studiare e leggere sono le due uniche cose che mi tengono lontana dal pensiero di Absalom. Non so quando egli mi farà visita ma so che quando arriverà altro non potrò fare che seguire le sue indicazioni...

*Un giorno prima di Natale*

Silente ha reso il mio risveglio uno strazio. Più volte ho ricevuto il battibecco del suo gufo alla finestra per avvertirmi della presenza allarmante di mio padre.
Perciò consapevole del nostro accordo, che mai l'avrebbe fatto rientrare a scuola per ovvi motivi del suo passato, mi sono immediatamente vestita e preparata presentandomi dove in passato era già stato accordato.
Raggiungo perciò una capanna segreta di Hogwarts, gentilmente concessa dal preside aspettando che si faccia vivo, e nel frattempo rovisto tra le numerose cianfrusaglie che penso possano appartenere allo strambo custode del castello. Resto affascinata da alcune uova di draco e terrorizzata dai lievi ma intensi rumori che provengono dall'interno. Poi andando incontro alla mia solita curiosità impugno una scopa dall'aspetto vecchia e mal ridotta pensando a quanto sarebbe bello imparare ad andarci su e non solo, scopro piccoli animaletti docili che giocano tra loro rubandosi oggetti tra le mani e poi...

«Hai finito di giocare con quella roba?» Riconosco la sua voce rigida e severa.

Sospiro triste ancora di spalle e poi mi volto e scorgo il suo viso percettibilmente stanco. «Cosa ti porta qui? Credevo mi facessi visita il prossimo mese...»

«E come potrei non farlo a Natale?» Interviene immediato sorridendomi calorosamente.

Gli rivolgo un sorriso di gratitudine seguita da un'espressione triste. Ma stranirà non oso comunque avvicinarmi.

«So cosa stai passando mia piccola Raven. Ti ho dato un compito molto difficile, ma se l'ho fatto è perché tu stessa hai giurato di tagliarle la testa. O forse sbaglio?»

Mi limito ad annuire spostando lo sguardo in un punto che non siano i suoi occhi. Poi tentenno e comincio a giocare con le mie dita che danno da subito segno di agitazione e ansia.

«Sapevo di questa tua risposta d'atteggiamento.» Sbuffa guardando in alto.
«Hai così tanto voluto insistere e immischiarti in una cosa così grande...»

«Immischiarmi?» Lo interrompo bruscamente. «Se non ricordo male qui si tratta di una vita costruita su menzogna Absalom. Parliamo di una vita basata sul nulla ed ora che ho ritrovato mia sorella e uno scopo dici che avrei dovuto non immischiarmi?» Gli pongo la domanda mostrandomi forte.

Mi guarda stupido e annuisce con il capo girovagando per la capanna.
«Non solo mi sento dire di averti fatto condurre una vita senza senso ci ritroviamo anche in un postaccio degno di animali selvaggi.»

«È un posto sicuro per loro. Non un postaccio.» Lo correggo sollevando da terra un piccolo snaso.

«Raven...forse quello che ti ho insegnato non è stato abbastanza chiaro. Ti ho cresciuta come mia figlia e con modi da principessa. Ti ho permesso di diventare una di noi, ti ho permesso di frequentare Hogwarts e di mettere fine alla persona che ti ha rubato il posto...ma non ti ho mai detto di poter diventare così tanto di basso livello.»

«Di basso livello? Ah...ora capisco perché Silente non vuole concederti anche un solo passo nella sua dimora. E dopotutto...tutti sanno quanto il preside abbia una grande illimitata pazienza. Molto probabilmente hai commesso cose che hanno persino provocato ad egli disgusto. Ti sei sempre voluto mostrare come un signore d'altri tempi, come un gentiluomo e saggio stregone ma altro non sei che come il mio vero padre. Manipolatore, vendicatore e infido.»

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora