"Ti ho cercata ancora una volta,
inutile negarlo.
E in mezzo alla gente
ho avuto l'ansia di incontrarti,
come la prima volta che ti ho vista.
E l'ultima volta che ti ho persa. "
Phyton Regius Serpeverde la figlia legittima di Salazar Serpeverde...
Draco non fa che disperarsi per quella insolente e perfettina primogenita di Salazar. Ho provato di tutto pur di fargli cambiare idea su di lei, ho provato addirittura a somigliarle affinché provasse qualcosa anche nei miei confronti, ma nulla è sembrato funzionare. Pansy mi ha raccontato del tempo sprecato a dormirci su e a non aver mai trovato una soluzione a questo grande dilemma, poiché da quando c'è Phyton, Draco è cambiato e non di poco. Nulla può più smuoverlo. È il solito acido di sempre, il solito stronzo e narcisista ma non più un conquistatore di cuori.
«Cosa pensi di fare? Ormai non c'è neanche la più minima possibilità di farti notare.» Mi ricorda Parkinson.
«Ascolta, se tu sei una serpeverde e io una corvonero ci sarà pure un motivo, no?»
«Non ti seguo.» Risponde scrollando il capo.
«Uffa, quello che voglio dire è che di certo Malfoy è un gran pezzo di figo, ma il mio obiettivo non è mai stato quello di conquistarlo, bensì quello di far ingelosire Phyton. A dire il vero vorrei solo poter arrivare a vederla sola, completamente sola. Non merita tutto questo e non chiedermi il perché.» Le chiarisco subitanea non appena noto le sue labbra smuoversi, immaginando volesse conoscere i motivi. «Pensa solo a fidarti di me a credere fortemente che Regius non merita assolutamente di esser qui.» Concludo.
«Quindi adesso che vuoi fare?» Mi chiede sfogliando un giornale.
«Cosa le rende la vita felice adesso?» Le chiedo inarcando un sopracciglio e un sorriso che fa intendere una vendetta.
«Ehm....»
«Proprio non ci arrivi eh? Ho sempre suggerito di non far entrare in questa scuola elementi imbecilli come voi, altro che mezzosangue. » Sbuffo e riprendo a parlare: «Al momento è il tassorosso ad essere l'unica fonte di luce per la nostra piccola e disperata Phyton, perciò non mi resta che passare da lui e...»
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PHYTON's POV
«Cedric...» Enuncio spostando lo sguardo man mano verso tutta la scena che mi si presenta davanti.
«Phyton!» Dice lui notando il mio stupore nel vederlo assieme a Raven.
«Ciao principessa.» Mi saluta quella vipera di Raven in modo sarcastico. «Cosa c'è? Perché ci hai disturbati?» Aggiunge subito dopo come se fosse normale vederli assieme.
«Raven aspetta un attimo. Vieni Phyton.» Dice Cedric che alzandosi fa scivolare le gambe di Raven sul bordo della finestra dove era seduto. In seguito mi prende per mano e mi porta con se ad un angolo di quel corridoio cieco.
Amelia nel frattempo se ne sta lì immobile difronte a Raven, dove aspettando che Cedric cominci a parlare, la sento dire qualcosa. «Bel pavimento eh?» Temporeggia guardando tanti punti persi della stanza del tutto imbarazzata.
