𝐋𝐮𝐧𝐚.

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(Ciao amiche, prima di lasciarvi a questo prossimo capitolo ci tengo tantissimo, sopratutto per rispetto a dirvi che, le ultime parole scritte, sopratutto inserite nel discorso tra Draco e Phyton, le ho prese da un libro di un autore bravissimo conosciuto tramite Instagram, grazie in anticipo per l'attenzione.)

PHYTON's POV
*Cinque mesi dopo*

Il rapporto con Raven è cambiato come il giorno e la notte. La nostra amicizia è cresciuta ed è migliorata a dismisura. È quasi incredibile credere a tutto ciò che ci accomuna poiché è come se fossimo nate l'una per l'altra, come se la mia esistenza sarebbe stata incompleta senza la sua presenza. Helena e Amelia sono state le mie più grandi compagne di vita, insostituibili, ma Raven sembra aver percosso ogni parte del mio cuore. Sembra come aver trovato una simile parte della mia felicità, malinconia e oscurità. La storia della sua vita così comune alla mia e la storia del suo amato amore ormai andato per Cedric, pare essere uguale alla mia situazione momentanea con Draco, ma quello che mi stupisce di più e il vederla ogni volta cadere nell'oblio su alcuni argomenti che appaiono quasi identici ai miei.

                                             ***

«Certo che ho ragione.» Mi dice sorridendo maliziosa in una giornata piovosa e noiosa di sabato sera.

«Credi che debba presentarmi lì senza alcun motivo e dirgli quello che penso?» Ripeto le sue parole precedenti.

«Ma certo Phy! Se solo ne avessi l'occasione...andrei da Cedric in questo preciso istante. Gli racconterei tutto di me, tutto quello che ho sempre provato per lui e tutto quello che cercato di nascondergli...» Dice guardandomi intensamente negli occhi.

«Mi dispiace...» Le vado incontro dandole conforto, imbarazzata e addolorata per entrambi.

«Si deve pur andare avanti no?» Solleva le sopracciglia in segno di svolta dandosi forza, indicandomi la porta che conduce alla mia sala comune. «Ma ora basta girarci intorno, va da lui. Parlagli e tornate ad essere quelli di un tempo.» Dice dandomi due pacche sulla spalla come due amici di vecchia data comodi in un qualsiasi bar sperduto.

A quei incoraggiamenti decido perciò di darmi forza e di raccogliere tutta l'aria nei miei polmoni,l buttandola fuori subito dopo aggrappandomi a qualsiasi briciola di coraggio che riesco a trovare in me. Sorrido a Raven e vado incontro a quella porta che una volta aperta, come tutte le volte, mi trasporta nel mondo dei serpeverde. Afferrò la ringhiera della scala e piano piano, scalino dopo scalino, respiro e inspiro andando incontro a quello che non riesco ad affrontare da tanto.

Se solo fosse così facile...

Arrivo alla porta della sua camera, chiudo la mia mano a forma di pugno e pronta a bussare strizzo gli occhi pensando a tutto ciò che vorrei dirgli. Perciò più risoluta che mai busso con fermezza.

«Draco?» Chiedo con voce subitaneamente più insicura. «Draco ci sei?» Ripeto ansiosa.

Una voce stranamente più flebile e docile risponde al suo posto: «Dorme. Chi lo cerca?» Sento in seguito chiedermi.

«Sono Regius. Regius Serpeverde.» Dico appoggiando l'orecchio alla porta.

«Oddio.» Sento dire silenziosamente dall'altra parte con più esagitazione.

«Cosa sta succedendo?» Chiedo alzando la voce stranita e preoccupata. «Draco apri la porta.» Ripeto adesso più sicura e allarmata.

«Forza...forza svegliati.» Sento ancora dall'altra parte parlare in silenzio fino a quando dopo pochi istanti una forza improvvisa smuove la maniglia a cui sono agganciata con forza, aprendola e spalancandola del tutto, dove la vista di una ragazza nel suo letto mi fa rabbrividire e non credere ai miei occhi.

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora