𝐈 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐢.

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PHYTON's POV

«Phyton svegliati, ora!» Grida strattonandomi.

«Malfoy...ma insomma, è questo il modo di augurarmi il buongiorno?» Dico con voce debole e ancora palesemente assonnata, mentre sfrego i miei occhi ancora presi dal dolce riposo.

«Sta ferma, ferma!» Dice in seguito, arginando il mio avambraccio sinistro, che prontamente ricordo rischioso nel caso assumesse il famigerato marchio sospetto.

«Aspetta, aspetta! Mi fai male...» Dico alzandomi più speditamente possibile, dirigendomi in bagno, per il primo sintomo che comincio ad avvertire.
Il che conferma i miei timori.

La porta è ancora aperta, quando con occhi spalancati me ne resto immobile, con sgomento, dinanzi alla dura realtà che si è presentata come un fulmine a ciel sereno.

«Phyton fammi vedere.» Ribadisce più volte Draco, con tono percettibilmente preoccupato, sospendendo il mio stato di trance.

«No.» Avanzo, risvegliandomi da quel momento.
Chiudendo poi con forza e rapidità la porta, che adesso ci separa, come se fosse l'ennesimo ostacolo posto tra noi.

«Regius, avanti. Apri questa dannata porta.» Bussa senza tregua.

«Draco...» -sospiro- «Necessito di un momento di assoluta privacy, te lo chiedo per favore...» Enuncio in seguito, mostrandomi sicura e impassibile, quando dentro di me esordio i primi attacchi di panico.

«Lasciami entrare. Non ti pregherò sta volta.» Precisa più scattante e conciso di prima.
«Phyton, apri questa cazzo di porta!» Sbraita due secondi dopo.

« ...io, io...» Cerco di proferire turbata, guardandomi ininterrottamente allo specchio mentre osservo le mie pupille dilatarsi per la smisurata apprensione.

Cosa succederà, se dovesse scorgerlo e assimilarlo a quello di suo padre?
Anche lui mi abbandonerà..
Capirà chi sono veramente, e non farà altro che allontanarmi..
Sapevo di non meritare la sua persona, io sapevo che un giorno o l'altro si sarebbe reso conto di chi davvero ha accanto a se.
Sapevo che l'avrei messo in pericolo, ma egoisticamente ho voluto provarci lo stesso, finendo poi non solo di mettere in repentaglio la sua vita ma anche quella di un'anima come la sua: immorale, avversa, ostile e inguaribile..ma sontuosa di un bisogno di amore interminabile.

Continuo a considerare varie opzioni al fine di non ricorrere ad alcuna rivelazione, ma più veloce di me, la pazienza di Draco esaurisce, superando ogni suo limite.

Butta giù la porta con tutta la forza che ha in corpo, e mi afferra, escludendo qualsiasi possibilità di farmi del male.
Tenendo in seguito, ancora in pugno il mio braccio sinistro, non guarda per nemmeno un solo attimo i miei occhi impauriti e terrorizzati, e domanda:
«Cosa è questo?» Alzando il tono della voce, espressamente adirata.

Non rispondo.

«COSA È?» Ripete più alterato, con respiro più affannoso, sbarrando i suoi occhi diventati ormai arma a doppio taglio.

«Draco...non è semplice.» Rispondo, a questo punto, cedendo.

«Non mentirmi...» Risponde lui, visibilmente poi, deluso e amareggiato.
«Questo c'è l'ha anche mio padre.» Aggiunge dopo, alzando il mio braccio, ancora avvolto tra la sua mano robusta e fredda.

«Non è semplice, e non posso...» Dico iniziando a piangere, avvertendo successivamente quel bruciore troppo intollerabile a cui resistere, e quell'inarrestabile fischio acuto e penetrante che comincio a sentire nel mio orecchio, che d'improvviso mi trascina in mani di una forza sovrastante, che risucchia il mio corpo, risvegliandomi poi in una estensione di nero, che pian piano, inizia ad assumere colori e riflessi mai visti prima.

𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora