𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||🖤

𝐋𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚.

(Amiche lettrici, finalmente eccovi un altro capitolo! Oggi sono più carica che mai, ma come sempre anche più rispettosa che mai! Anche qui verso la fine ho preso spunto dall'autore che vi ho citato ieri. Io adoro le sue opere! Perciò nulla...volevo soltanto esser sincera e dirvi questo! Buona lettura! ❤️)

DRACO's POV

La nuova preside mi affascina. Rigorosa, fiera della sua purezza di sangue, autoritaria e finalmente contro quei grifondoro. Adoro vederla punire Harry e quella la sua mandria di imbecilli, ancor di più quando al contrario elogia noi serpeverde.

Ho sempre creduto che Silente non fosse mai stato all'altezza di questo posto e oggi finalmente posso dire di averne avuto la conferma.
D'altro canto Phyton è diventata una figura ancor più rilevante. Dolores Umbridge si gonfia di petto quando le è accanto e questo lo si capisce dai mille modi gentili e dai complimenti continui che le fa prima di colazione, pranzo e cena, mettendola sempre più al primo posto.
Tutto questo però, anche se da una parte mi lascia entusiasto, dall'altra odio dover guardare sempre posta al centro dell'attenzione chi non posso piu sfiorare. Ultimamente ho perso il conto dei giorni da quando le ho parlato per l'ultima volta, mi sono imposto di resisterle, di non cadere più ai suoi piedi, ma come riuscirci quando ogni parte di lei mi attrae intensamente?
Quanto vorrei poterle chiedere: mi pensi? Perché se lo fai dimmelo. Ci tieni? Perché se è cosi fai qualcosa.
Nessuno ha idea di quanti amori si perdono per il mancato coraggio di esprimersi. Io per prima ne ero all'oscuro. Ma ora mi viene da pensare che l'unico a metterci il cuore in questa storia, sono io... e vorrei tanto imparare a fregarmene di nuovo, a ignorarla e a non pensarla, ma cazzo è più forte di me.

La ragazza che mi son portato a letto è stato uno sbaglio enorme, me ne rendo conto e me ne pento amaramente. Ma come spiegarle che se l'ho fatto e perché volevo davvero provarci per l'ennesima volta a dimenticarla, o per lo meno a fallirci di nuovo ma con impegno?
Ora come ora restare accanto a questa persona è stata la decisione più giusta, poiché se restassi da solo non ci penserei due volte a correre da lei.
Ma poi come potrei accettare di essere il carnefice di tante morti privi di senso?
Non so nemmeno come abbia fatto in tutti questi anni ad appoggiare un qualcosa di così terribile. Per me in fondo era un gioco, un sentirmi superiore, un sentirmi tra chi più era rispettato...ma mai avrei potuto immaginare quanta sofferenza e dolore ci fosse sotto.
E pensare che tra pochi mesi dovrò unirmi a chi per tutta la vita la mia famiglia ha obbedito, mi fa venire la pelle d'oca. E scappare stavolta non sarà di certo una buona idea, non appena come tutti avrò il suo simbolo marchiato su di me.

PHYTON's POV

Mi sistemo i capelli, attraverso un piccolo specchio, mentre stesa e distrutta sul mio letto prego l'orologio di tardare anche di soli altri cinque minuti la prossima lezione della giornata.
Ripeto a me stessa quanto forte debba essere, perché se Tom non ha ancora preso del tutto le redini della mia mente lo farà non appena sarà ancor più forte.
Dire di aver paura sarebbe come annunciare di esser una donna, troppo ovvio e troppa scontato come dato di fatto. Ma non potendo nemmeno più consolarmi con chi a pochi mesi da qui dovrà esser marchiato come la sottoscritta, non fa che farmi pensare. Allora non mi resta che piangermi addosso e pensare al quel maledetto giorno in cui accettai la mia eternità.