31. Martin Davidson

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<<Quindi, tu ed Harry fate sul serio?>> spostai lo sguardo dal libro di inglese e guardai mia madre, seduta al mio fianco che mangiava le sue amate fragole. Sì, era novembre e mio padre aveva girato tutta Londra per trovare quelle dannate fragole. Santo, ecco cos'era.
<<A quanto pare>> alzai le spalle e ripresi a scrivere sul quaderno, facendo avanti e dietro con gli occhi dal libro. Serio...beh, stavamo insieme e facevamo tutto quello che una coppia faceva di prassi: uscivamo, scopavamo, mangiavamo fuori, scopavamo, studiavamo assieme, scopavamo, dormivamo, scopavamo e andavamo in moto. Ah, e il sesso. Quello non ci mancava.
<<E, avete mai pensato, che dopo il liceo potevate andare a vivere insieme, costruirvi una vita, anche durante l'università?>> posai la matita sul quaderno e guardai mia madre, intenta a immergere una fragola in quella che credeva fosse cioccolata biologica, senza grassi e senza schifezze. Illusa. Era semplice nutella sciolta nel microonde.
<<Mamma, vorrei che continuassi a non interessarti della mia vita privata>> sospirai ancora, scuotendo la testa e riprendendo a studiare. Avevo avuto la brillante idea di mettermi in cucina a fare inglese, dato che la mia camera era strapiena di pacchi appena arrivati, la scrivania invasa dal progetto di biologia e sulla toilette da trucco avevo lasciato con noncuranza alcune fotografie con le cornici. Era un disastro, avrei dovuto sistemarla dato che il mio solito tic nervoso per l'ossessione compulsiva di metter a posto la mia camera, stava dando di matto nel trattenersi. Mia madre non era d'aiuto. Dopo il pranzo con gli Styles continuava a ripetermi: ''devi farti una vita con Harry''. Era uno stress, peggio di quando non era incinta.
<<Dico solo, Kendall, che forse dovresti pensare al tuo futuro e non a scemenze come le moto e cose così>> gesticolò, facendomi perdere di nuovo la concentrazione su inglese. Il biglietto con scritto non disturbare e le cuffie nelle orecchie non aveva dato l'idea di voler esser lasciata in pace. Chiusi libro e quaderno e guardai mia madre, rassegnata nel continuare la Rowling. La professoressa Sanchez (la moglie di Sanchez, il professore di matematica, chimica e biologia, il quale non avevo) ci aveva dato il via libera nello studiare un autore dei nostri tempi. Io presi la briga di scegliere lei, dopo una dura lotta tra Stan Lee e George Lucas.
<<Mamma, sto pensando al mio futuro. Come per te ci sono i numeri, per me ci sono le moto e cose così. Ho ancora diciassette anni, sono la prima in tutte le materie e non avrò problemi ad entrare in un college>> e, come tutte le mie decisioni precedenti, cambiai anche quella sull'università. Dopo una lunga chiacchierata con Liam e Maya la sera prima, il mio cervello ha urlato college per farmi capire che a quei tempi, senza diploma e laurea, non andavi da nessuna parte. Liam mi illustrò le varie scelte che potevo fare, data la mia praticità in quasi tutti i campi, e Maya mi aveva consigliato i college più prestigiosi in cui avrei potuto studiare -e dei quali mia madre era innamorata persa.
<<College? Hai cambiato idea?>> si alzò un sorriso abbastanza strano sul suo viso, mi sembrava sincero verso i miei confronti. Non l'avevo mai vista così felice per me, forse avrei dovuto segnare questo giorno sul calendario o forse mi sarei dovuta solo preoccupare.
<<Sì, Liam e Maya mi danno una mano>> mi allungai col corpo e presi una fragola dalla coppetta in vetro e ne diedi un morso. Erano buone per essere di serra. Ottimo lavoro, papà.
<<Sono contenta che, finalmente, stai accettando la cosa>> mi rispose, passandomi la ciotola con la nutella. Era convinta che fosse biologica: non sentiva l'olio di palma accarezzarle le papille gustative, le nocciole danzare con la lingua e lo zucchero invaderle il corpo? No? Perché io mi sentii già meglio dopo un po' di quella crema dipendente.
<<Liam ha fatto centro questa volta, Maya è fantastica. Mi sorprende che ci siano ragazze così, alla sua età>> ammisi, dato che conoscevo la gente che frequentava i corsi di Liam. I ragazzi erano a posto, una buona parte, le ragazze si vantavano del corso che prendevano e si credevano già laureate con la lode. Illuse. Vedevo mio fratello esplodere per tutti quei numeri e problemi dietro una marca.
<<Della sua età? Kendall, vi togliete solo un anno e mezzo di differenza!>> esclamò lei, ridacchiando sotto i baffi e prendendo l'ennesima fragola. Aspetta un secondo, quindi lei era quanto Louis? Quanto Luke? Aspetta, cosa? Per poco non mi affogavo con la mia stessa vita. Liam mi doveva delle spiegazioni.
<<Scusami? Perché sembra...perché? Può essere mia sorella, mamma!>> le dissi, pensando che Liam aveva venticinque anni, Maya venti e che si stavano per sposare. Lei, andava ancora all'università e lui avrebbe preso la laurea l'anno prossimo. Sperai che mia madre mi stesse prendendo in giro
<<Andiamo, Kendall, tuo padre e io avevamo la loro età. Prima che mi laureassi, io ero incinta di Liam e ora siamo qui!>> a soffocare con fragole, finta cioccolata biologica e la Rowling che aveva appena trovato la trama del suo nuovo libro. Che qualcuno mi ammazzi, chiedo venia per me stessa.
<<Ma era un tempo diverso...cioè, non è troppo presto per sposarsi?>> sembrava di essere nel medioevo, quando le ragazze si sposavano dopo aver avuto il primo ciclo. Brividi, ecco cosa provai al sol pensiero di Harry che si presentava alla porta con un anello costosissimo, per chiedermi di sposarlo domani in chiesa. In faccia glielo avrei lanciato, se lo avesse fatto.
<<Suvvia, Kenny>> okay, la situazione stava degenerando, ma la ascoltai <<Io non vedo l'ora che ti sposa e viva una vita felice con Harry! Anche Anne non vede l'ora di vederti con un vestito da sposa e lui su un cavallo bianco che ti porta via>> niente vestito da sposa, ma completo da biker. Niente cavallo bianco, ma la sua amata Ducati rossa. Niente matrimonio a soli diciassette anni stile favole Disney, ma solo io e lui. Non sopportai più la situazione, presi le mie cose e guardai mia madre prima di lasciarla per raggiungere la sala di sotto.
<<Mamma, non è cioccolata biologica. Ma nutella piena di calorie>>.

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