Capitolo 22

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Talia era immersa nella tinozza d'acqua calda. Socchiuse gli occhi beandosi del caldo terpore. Appoggiò le mani ai lati della vasca sciogliendo i muscoli in tensione, rilassandosi completamente. Udì un frusciò e un movimento dietro le spalle. Un delicato bacio si posò sulla sua spalla nuda. Si morse un labbro tentando di trattenere un sorriso.

-Sono due giorni che mi tieni il broncio.- le sussurrò sensuale Baldr, accarezzandole la pelle nuda. La ragazza inspirò a fondo, avvertendo la testa vorticare ammaliata dal suo profumo. -Non hai idea di quanto questo mi faccia uscire di testa.- le confidò, lasciandole un delicata scia di baci lungo il collo.

-Te lo sei meritato.- borbottò lei in risposta, tentando di ignorare i brividi di piacere che le scorrevano lungo la schiena sotto il suo tocco. Il guerriero le accarezzò un braccio con estrema lentezza. Quella piacevole tortura la infuocò.

-Ho mandato Rog a caccia di Olav al mio posto.- La ragazza si stupì udendo la confessione. L'uomo continuò. -Non hai idea di quanto sia una tortura per me, vedere la donna che amo ignorarmi.- 
Aveva appena detto che l'amava?

Talia si voltò nella sua direzione stupita avvertendo il cuore balzarle in petto. 

-Mi ami?- domandò in un sussurrò. Non poteva credere che il burbero vichingo ricambiasse i suoi sentimenti. Baldr le scostò una ciocca umida di capelli, alzò un angolo della bocca accarezzandola con il suo sguardo luminoso.

-Ti amo, ragazzina.- disse sicuro fissandola con affetto.

La ragazza gli sorrise timidamente, avvertendo il cuore scoppiarle dalla gioia. Non aveva idea che tre semplici parole potessero regalarle così tanta felicità. Non era mia stata così felice come in quel momento. -Anche io ti amo, vichingo.- gli sussurrò. Il loro visi si avvicinarono, i loro nasi si sfiorarono. Le loro labbra si toccarono in modo impercettibile. Il loro occhi si scontrarono per un attimo, prima di unirsi in un lungo bacio. Era rude e dolce allo stesso tempo. Talia sorrise, adorava come il guerriero la baciava, riusciva farla sentire unica. Baldr approfondì il contatto, affondando con gentilezza la mano nei suoi capelli. Le loro lingue si incontravano, creando una dolce danza, ricca di amore e passione. L'uomo fece scorrere una mano lunga la sua figura. La ragazza sobbalzò sorpresa quando avvertì la mano accarezzarle un seno per poi scendere più in basso. Baldr continuando a baciarla la sollevò dalla vasca. Talia si aggrappò al collo dell'uomo sgranando gli occhi. Il guerriero la trasportò fino al giaciglio. Dove la lanciò su di esso. La ragazza cadde tra le morbide pellicce lanciandogli un'occhiataccia. Aprì la bocca, ma venne zittita dal suo dito.

-Abbiamo due giorni da recuperare.- le disse con voce carica di passione. La ragazza lo scrutò, posizionarsi ai suoi piedi. Presto la sua casacca cadde a terra. Talia si leccò le labbra scrutando il petto tonico e scolpito dell'uomo davanti a se, desiderando di accarezzarlo. Baldr la fissò famelico, con sguardo divertito. -Adesso lasciami renderti mia per qualche ora.- le sussurrò, prima di piombarle addosso con dolcezza.

Quella sera per cena, erano andati a casa di Flok e Helga. Oltre a loro due, si erano riuniti anche Rog e Pesciolino. Quest'ultimo era seduto al fianco dello Jarl e lo scrutava con gli occhi scintillanti, colmi di ammirazione. Era evidente che era il suo modello, tentava di imitarlo in tutto. Faceva tenerezza nei suoi piccoli gesti. 

Talia m passò una scodella di legno alla donna bionda, aiutandola a riassettare la cucina. Helga si mise in punta di piedi tentando di raggiungere il punto più alto della credenza. Alla cristiana cadde distrattamente lo sguardo sul vestito della amica notando una leggera rotondità. Piegò di lato il capo assottigliando lo sguardo. La bionda si voltò fissandola curiosa.

Talia avanzò annullando le distanze. -Scusami.- le sussurrò prima di metterle una mano sul seno. Aggrottò la fronte, lanciò uno sguardo stranito alla amica. Con delicatezza le toccò il ventre. Sgranò gli occhi colta di sorpresa.

-Sono io lo trovo eccitante?- domandò ad alta voce Flok, dando una gomita a Baldr mantenendo lo sguardo sulle sue donne. I tre uomini si lanciarono uno sguardo d'intesa. Le due si voltarono lanciando un'occhiataccia al druido. Talia prese uno strofinaccio lanciandoglielo in faccia al commento. Si voltò verso l'amica con la voce carica di emozione. -E' come penso?- domandò avvertendo gli occhi pizzicarle dalle lacrime. Helga annuì commossa. -E' fantastico.- esclamò la cristiana abbracciando di slancio l'amica. La strinse singhiozzando dalla gioia. Si staccò da lei stringendole le mani. -Di quanto sei?- domandò.

-Quasi due mesi.- sussurrò. Talia sorrise asciugandosi le lacrime. Facendo due calcoli era poco dopo il rito al Tempio.

Rog e Baldr guardarono Flok stupiti. Il primo esclamò. -E' così il druido, ha deciso di mettere radici. Complimenti amico mio.- esclamò portando al cielo il suo corno brindando al futuro nascituro. Baldr batté una pacca sulla spalla all'amico. 

-E bravo il nostro Flok. Sarai un gran padre! A Flok e Helga.- esclamò levando anche lui il corno.

Il druido ridacchiò. Balzò in piedi, raggiunse la sua compagna. La strinse per un fianco facendola avvicinare al tavolo. Passò a lei e a Talia del sidro. Tutti si levarono in piedi. Baldr passò un corno colmo di sidro a Pesciolino, facendogli un occhiolino, invitandolo a brindare con loro, come i "grandi" . 

-Vorrei brindare al mio futuro figlio e a Freya, che benedica e protegga questa gravidanza! Skåll- esclamò a gran voce Flok con la voce carica di emozione per il lieto evento. Tutti portarono i loro corni al cielo. Talia sorrise alla coppia, per poi scambiarsi uno sguardo pieno di significato con Baldr, che alzò un angolo della bocca per poi bere la sua birra mantenendolo lo sguardo con il suo.

-Freya ha già benedetto un'altra coppia con l'amore, chissà se che non gli regali anche un bimbo.- commentò ridacchiando Flok, scoccando un bacio a Helga fissando l'altra coppia con malizia.

La ragazza appena udì le parole, per poco non si strozzò con la bevanda sgranando gli occhi. Tossicchiò imbarazzata. Arrossì balbettando. -Mi sembra un po' prematuro, no?- disse incerta gettando una rapida occhiata a Baldr che la fissava con occhi luminosi indecifrabili.

Ecco il nuovo capitolo! Mi scuso degli errori, ma oggi sono di fretta...
Congratulazioni a Helga per il suo futuro bimbo, non vedo l'ora di vedere Flok padre, sono così emozionata.
Alla prossima e un super saluto!

Il canto del CorvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora