Capitolo 39

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Il giorno tanto atteso era arrivato. La cerimonia matrimoniale si sarebbe tenuta ai piedi della grossa quercia consacrata agli Dei. Talia si allisciò il lungo abito chiaro che indossava decorato da pietre preziose. Helga le sistemò i fiori che le aveva intrecciato tra i capelli. La squadrò commossa. -Sei bellissima.- le sussurrò singhiozzando. 

La ragazza si asciugò un lacrima emozionata. Inspirò a fondo agitata, non vedeva l'ora di vedere il suo vichingo e finalmente diventare sua moglie. 

-Sei pronta?- le domandò l'amica. Annuì non riuscendo a trattenere un sorriso. Pesciolino le si avvicinò stringendo la spada di Henry, che avrebbe utilizzato come scambio durante la cerimonia. 

-Quando sarò più grande, ti sposerò io.- le disse gonfiando il petto. 

Talia ridacchiò. -Volentieri.- gli rispose abbracciandolo. Quel bambino le era entrato nel cuore.

Baldr si lisciò la casacca chiara, per la decima volta negli ultimi dieci minuti. Non era mai stato così in ansia in tutta la sua vita. 

Rog al suo fianco gli diede una pacca sulla spalla. -Amico mio, neanche in battaglia ti ho mai visto così agitato.- lo stuzzicò divertito. 

Flok, incaricato di svolgere la cerimonia ridacchiò. -Cerca di non farti venire un attacco di cuore o rischi di lasciarla vedova prima del previsto.- 

Lo Jarl li fissò malamente, maledicendosi per averli voluti al suo fianco. -Fottetevi.- mormorò a denti stretti abbozzando un sorriso, impaziente di vedere la sua ragazzina raggiungerlo all'altare. -Non ti sei dimenticato la spada del mio antenato?- domandò serio a Rog, che alzò gli occhi al cielo. Gliela mostrò facendolo leggermente rilassare. 

Dopo quello che gli parve un'eternità, finalmente la vide. Dei tamburi accompagnati da altri strumenti iniziarono a suonare in sotto fondo. Baldr la fissò ammirato avanzare verso di lui. Era così bella, con quell'abito e i capelli decorati dai fiori le parve così eterea, divina. Con la sua bellezza avrebbe fatto ingelosire pure le Dee. 

Trattenne un sorriso, quando Pesciolino si avvicinò a loro portando fieramente la spada. Sembrava un piccolo uomo. 

Talia appena lo raggiunse, gli regalò emozionata, che gli riscaldò il cuore. Il guerriero ricambiò con uno sguardo luminoso. Korp appollaiato su un ramo della quercia gracchiò. La giovane coppia scrutò il corvo divertita. 

Flok si schiarì la voce. -Oggi, siamo qui riuniti per celebrare l'amore. Invoco Odino, il padre degli Dei e tutti gli Dei, per benedire l'unione tra Talia, la Favorita di Odino e  Baldr, il Principe Splendente. Che il loro amore possa durare per sempre. Chiedo agli Dei di rendere il loro legame indissolubile. - esclamò levando in alto le mani al cielo in simbolo di preghiera. Il Corvo gracchiò. 

Baldr le prese le mani con delicatezza.

-Talia, Favorita di Odino vuoi prendere come tuo sposo Baldr, il Principe Splendente?- gli domandò Flok. La ragazza annuì commossa. -Si lo voglio.- rispose sicura.

-E tu Baldr, Principe Splendente, vuoi prendere come tua sposa Talia, la Favorita di Odino?- domandò anche lui emozionato. Il guerriero  annuì sorridendo alla sua ragazzina. -Si, lo voglio.- 

Flok gesticolò sempre più eccitato. Adoravi i matrimoni! -Bene. Possiamo procedere con lo scambiò delle spade.- disse con voce solenne. Talia e Baldr presero le due spade tra le loro mani. -Queste spade simboleggiano la fedeltà e la lealtà che giurate di avere l'uno con l'altra. Che queste spade proteggano il vostro amore, la vostra casa e la vostra famiglia.- congiunse le mani facendo una pausa. -Ora, potete scambiarvi le spade.- disse. 

La coppia ubbidì scambiandosi occhiate dolci. Erano pazzi d'amore. 

-Passiamo agli anelli.- esclamò Flok tentando di trattenere l'emozione. Helga gli passò un fagotto, che prese ringraziandola. -Questi anelli, simboleggiano l'impegno d'amore che siete presi l'uno con l'altra davanti agli Dei.- 

Talia fissò gli anelli d'argento sentendo il cuore balzarle in petto dall'emozione. Avevano delle incisioni runiche, il suo in particolare portava anche incastonato una pietra bianca preziosa. Flok continuò con la cerimonia. -Vuoi tu, Talia, Favorita di Odino, giuri fedeltà e amore a Baldr, il Principe Splendente fino al Ragnarök e oltre?- domandò. La ragazza lanciò una breva occhiata all'amico per poi concentrarsi sul suo bellissimo vichingo. -Si lo giuro.- disse ferma.

-E tu Baldr, Principe Splendente, giurì fedeltà e amore a Talia, la Favorita di Odino fino al Ragnarök e oltre?- domandò ancora. 

-Si lo voglio.- pronunciò il guerriero sicuro.

Flok levò le mani al cielo con enfasi. -Davanti a Odino e a tutti gli dei, vi lego nel sacro vincolo del matrimonio.- fissò divertito i suoi due amici. -Adesso amico mio, puoi baciare la tua bella sposa.- concluse eccitato battendo le mani.

Baldr si leccò le labbra divertito. -Finalmente.- borbottò avvicinandosi con delicatezza alla sua compagna, le accarezzo il viso per poi baciarla con passione. Talia lo strinse sorridendo contro le sue labbra. Attorno a loro esplosero delle risate e un applauso. Il guerriero si stacco dopo qualche attimo. -Ti amo, Ragazzina.- gli sussurrò contro le sue labbra.

-Ti amo anche io, mio Vichingo.- rispose lei, persa nei suoi occhi splendenti.

Flok si asciugò una lacrima commosso, ama così tanto i matrimoni!


Voilà, ecco l'ultimo capitolo. 

Come sempre mi scuso di eventuali errori di battitura.

E così siamo giunti al termine di questa Seconda Parte, tranquilli domani inizierà la Terza Parte!

Sono così feliceee

Un gran saluto e torno a far bisboccia assieme a Flok!!


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