capitolo 86-INCUBO

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Non trovo una foto adatta quibdi preferisco non metterla

Perchè non risponde? Devo prenderlo come un si? Non so. Questa sarà la goccia che farà traboccare il vaso. É troppo. Da quando ho avuto un brutto incontro con Alan, non fa altro che perseguitarmi. Questa relazione sta diventando pericolosa. Ora ha le chiavi di casa mia e vuole uccidermi, forse. Se solo Zayn dicesse qualcosa...

É un uomo senza cuore.

"si" dice lui cogliendomi di sorpresa. Ora ho la mia certezza. Quel pazzo vuole uccidermi.

"ma non glielo permetterò" dice dopo.

"Zayn..." dico e passo le mani sulla faccia e tra i capelli.

"io mi fido di te. So che non permetterai che succeda, ma sono spaventata. Non ci mette niente a farlo...inoltre può venire qui quando vuole." dico.

"Perrie stai calma. So che è difficile ma cercherò di fare il possibile per proteggerti. Ora faremo cambiare la serratura. Non uscirai da sola soprattutto a piedi e non resterai qui da sola. Ti giuro che se ti uccide qualcosa, ricambierò il favore."

Vado verso di lui che mi accoglie in un caldo abbraccio rassicurante. Anche dopo tutto, sono fortunata ad avere il miglior ragazzo del mondo.

Pronta la cena, Zayn apparecchia il tavolo. Ci sediamo, ma non diciamo niente riguardo alla conversazione di prima. Sono comunque molto preoccupata per quello che potrà succedere. Parliamo per lo più di cose di tutti i giorni, del tipo quello che combinano i suoi amici. Io gli ho detto della corsa al parco questo pomeriggio e che devo assolutamente fare la doccia.

Non ci mettiamo molto a mangiare questa piccola insalata con pollo all'interno. Devo dire però che sono stata molto brava, anche se è un pasto semplice da cucinare. O forse sarà la fame...?

Zayn decide di mangiare anche il dolce, io faccio a meno per la mia dieta. Visto che c'è il rischio di cadere in tentazione, decido di andare a fare la doccia lasciando Zayn e il dolce da soli.

Sotto la doccia provo a rilassarmi tra la schiuma e l'acqua calda che scorre sul mio corpo, ma è impossibile. quella conversazione continua a risuonare nella mia testa. dovrò dirlo alle mie amiche? come la prenderanno? non ne ho idea. penso che Jesy andrà a cercare quell'uomo per picchiarlo a sangue (sembra innocua, ma è meglio non sottovalutarla), Jade potrebbe svenire e Leigh-Anne inizierebbe a preoccuparsi in modo esagerato. penso di dirglielo, ma non subito. voglio prima aspettare per vedere come vanno le cose.

Dopo aver lavato il corpo e i capelli con uno shampoo al cocco, esco dalla doccia e asciugo velocemente i capelli dopo aver messo l'asciugamano attorno al corpo.

La mia mente torna a quando Zayn mi stava asciugando i capelli dopo averlo fatto nella doccia. É stato fantastico.

"perchè sorridi?" chiede Zayn divertito quando mi vede sorridere di fronte allo specchio del bagno.

"ehi...niente, pensavo." dico e mi giro per incontrare il suo sguardo.

"a cosa?" chiede lui e supera la soglia del bagno.

"a te" dico. Lui sorride e si avvicina.

"com'era il dolce?" chiedo.

"buono. Ma preferisco un altro tipo di dolce..." dice.

"davvero? Se vuoi la prossima volta compro la cheesecake oppure posso-"

"tu" dice. Lo guardo confusa.

"sei tu il mio dolce preferito" dice.

"oh"

Sorrido e mi avvicino a lui facendo combaciare le nostre labbra.

"spengo la lampada" dice Zayn che si allunga verso il comodino. Io sono quasi su di lui, con l'orecchio sul torace. Sento i battiti del suo cuore mentre traccio delle linee sul petto.

Abbiamo appena scopato, come piace dire a Zayn. Io penso che sarebbe meglio dire che abbiamo appena fatto l'amore. Ovviamente è sempre bellissimo con lui.

Spegne la luce e rimane solo il vuoto del buio. L'unica luce è quella della Luna che penetra dalle fessure delle tende porpora.

Zayn mi da un bacio sulla fronte e ci copre con la coperta.

"dormi" mi dice dolcemente. Annuisco con la faccia sul suo petto. Sono davvero stanca, infatti cado subito in un sonno profondo.

Cammino con la macchina per andare al lavoro. Che brutta giornata, il cielo è cupo, probabilmente tra poco pioverà.
Continuo a camminare con la macchina superando di poco il limite di velocità. Alla curva, cerco di essere prudente, ma le ruote scivolano su una superficie stranamente scivolosa facendo sbandare l'auto dritta contro un albero. Vedo sfocato, sono sotto sopra avvolta tra le fiamme. Apro gli occhi e l'unica cosa che vedo è il volto di Alan che ride con le mie chiavi di casa in mano e una tanica di benzina.

Mi sveglio sudata. Sbarro gli occhi ma vedo solo il buio. Non riesco ad alzarmi perchè Zayn è quasi su di me. Mi abbraccia, con la guancia sulla mia spalla. I capelli sono sparsi sul suo volto (o almeno quelli che gli rimangono).

Vorrei andare a bere ma non voglio svegliarlo. Continuo ad agitarmi per cercare di riaddormentarmi, ma l'unica cosa che riesco a fare è svegliare Zayn.

"ehi..." dice e sbadiglia. "tutto bene?" chiede dopo. Alza la testa per guardarmi nonostante il buio.

"...ho avuto un incubo. Vorrei andare a bere." dico.

Dopo un attimo mi dice "ti accompagno" e si alza levando la coperta. Sento un brivido fresco attraversarmi il corpo. Andiamo in cucina. Non so perchè Zayn si è alzato con me.

Verso dell'acqua nel bicchiere e la bevo sotto gli occhi di Zayn.

"va meglio?" chiede quando poso il bicchiere. Annuisco. Ho ancora il ricordo del mio incubo vivido nella mente.

Quando torniamo in camera, Zayn si siede.

"che hai visto nel tuo incubo?" mi chiede.

"Alan...e me" dico.

"che succedeva?" mi chiede. É abbastanza calmo.

"ha infierito nel mio incidente e...sono morta." dico. Lui abbassa lo sguardo. Il mio va alla porta della camera, socchiusa. Si vede il buio dall'altra parte.

"vuoi che la chiudo a chiave?" chiede Zayn quando fa caso alla mia espressione preoccupata.

"...si." dico. Lui ha le chiavi di casa, quindi ho davvero paura. Lui si alza e chiude la porta. Mi sento un po' meglio; a dir la verità.

Zayn torna accanto a me e io mi rannicchio accanto a lui.

Un po' corto, ma se continuo poi diventa troppo lungo. :)

Sara-

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