capitolo 79-CAPELLI TROPPO LUNGHI

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È così bello stare a casa senza fare niente. Sono sopra a Zayn, con la testa nell'incavo del suo collo e la coperta sopra. Lui si è addormentato, io no. Sono sveglia e lo osservo, per quanto possibile da questa posizione. Sono calma, ma comunque ho una preoccupazione. Ho promesso a Ty che oggi ci saremo visti per parlare un po', ma ho appena riacquistato la fiducia di Zayn e ora non so se è il caso di uscire da sola con un ragazzo che mi ha baciata davanti a lui. Certo, mi deve delle spiegazioni, quindi proverò a parlare con Zayn.

Proprio in quel momento si sveglia, con un mugolio che mi fa vibrare il petto.

"buongiorno" dico e sorrido.

"buongiorno" dice lui e mi avvolge la schiena nuda con le braccia per attirarmi a sé.

mi lascia un dolce bacio sulla spalla. rimarrei così a vita.

"devo dirti una cosa...." dico.

"dimmi" dice lui e mi guarda.

Lo guardo un attimo e poi dico tutto insieme.

"prima che facessimo pace, avevo detto a Ty che potevamo vederci, perchè volevo dei consigli su noi due, perchè non riuscivo a comunicare con te....ma poi abbiamo fatto pace, vero?" dico.

"mi sembra ovvio" dice sorridendo.

"si...ehm, quindi oggi dovrei uscire con lui, alle quattro." dico. lui mi guarda per un po'. non riesco a leggere la sua espressione.

"va bene...ma ti voglio a casa alle cinque massimo. mi fido di te, quindi non devo avere paura, giusto?" dice. annuisco e sorrido. si fida di me.

"in realtà alle cinque vado al locale" dico.

"e va bene. sarò al locale alle cinque per vedere se sei tornata" dice. poi mi stringe gelitmente il sedere per farmi segno di alzarmi. mi metto in piedi e si alza anche lui. la sua faccia e la sua nudità sono davanti a me: lo spettacolo più bello e eccitante che io abbia mai visto. vado verso la camera per vestirmi ma lui mi tira per un braccio e mi attira a sè. mi prende i capelli, tirandoli un po' alla nuca, e mi bacia con violenza.

"ricordati però, che sei solo mia" dice con un ringhio e poi mi lascia andare. Amo questo lato del suo carattere. Così protettivo, ma così sexy. Non posso fare a meno di lui e della sua personalità.

un'ora dopo, più o meno, sono fuori di casa. arrivo al parco a piedi e vedo Ty seduto su una panchina. quando mi vede si alza e fa uno dei suoi sorrisi a cinquantadue denti.

"ciao Perrie"   "ciao" dico io e lo saluto con un bacio alla guancia.

"pensavo non saresti venuta più" dice.

"no, certo che sarei venuta, te l'avevo promesso" dico.

"bene. andiamo a mangiare qualcosa?" chiede e io annuisco. iniziamo a camminare e all'inizio la conversazione è leggera, da amici. quando arriviamo in un bar prendiamo un frappè a testa e ci sediamo al tavolo all'interno.

"allora, sbaglio o c'era un motivo per questo tuo invito?" chiede Ty.

"si, volevo il parere di qualcuno per la situazione con Zayn e tu eri l'unico...ma ora è tutto sistemato, quindi possiamo terminare l'uscita come fossimo dei vecchi amici che volevano rivedersi" dico mentre tolgo gli occhiali da sole e li poso sul tavolo.

"....okay" dice, quasi deluso.  "allora, hai delle novità?" chiede dopo.

"no scusa Ty, prima volevo parlare di altro" dico e lascio intendere.

"ok...di cosa?" dice.

"lo sai benissimo. perchè quella sera hai fatto in modo di far ingelosire Zayn?" dico. rimane un attimo in silenzio, probabilmente sta pensando a cosa potersi inventare al riguardo.

"bhè non so, io...ero ubriaco" dice, la scusa più banale del mondo.

"non è possibile Ty. ti ho servito io quella sera, anche se a mia insaputa, e non hai ordinato nessuno alcolico o tanto meno super alcolico da farti ubriacare e poi tornare in te dopo avermi baciata." dico. come ti difendi ora, eh? forza. fatti sotto.

"veramente mi ha servito-" cerca di dire ma blocco il flusso di cavolate che sta per dire.

"Ty, basta scuse. non capisco perchè devi rovinare un'amicizia e un rapporto in questo modo. mi dispiace ma se continui così non ti rivolgerò più la parola." dico e mi alzo. butto al cestino il frappè finito e poso dei soldi sul nostro tavolo.

"devo andare" dico e esco dal bar. sono le cinque meno un quarto. ancora c'era tempo ma comunque non avevo voglia di rimanere altro tempo lì a vederlo dire bugie.

quando arrivo al bar vedo Zayn che parla con Davis. quando mi vede si scusa e viene da me. 

"allora?" dice cercando di leggere la mia espressione.

"allora cosa?" chiedo confusa.

"ti ha toccata?" dice mettendo una mano sul mio braccio.

"no tranquillo, non è successo niente" dico per rassicurarlo.

"ok....mi ha chiamato l'ikea. si scusano per il ritardo del divano, dicono che arriva domani, quindi dopo vado a prendere una confezione famiglia di preservativi" dice e sorride.

"mh...no" dico.

"come no? perchè?" chiede stupito.

"perchè...domani ho il ciclo" dico abbassando lo sguardo, in imbarazzo per l'argomento.

"cazzo....e fino ad ora dove stava questa storia? abbiamo scopato sempre quando e come volevamo" dice.

"Zayn sono una donna, è normale. e comunque ad esempio ce l'avevo quando eri in prigione, quando Charlotte si è messa in mezzo e...insomma basta di parlare del mio ciclo, quando l'abbiamo fatto non ce l'avevo per fortuna." dico e cammino verso il bancone, paonazza per l'imbarazzo.

"ciao Davis" dico e metto il grembiule. in quel momento suona il mio telefono.

"pronto?"

"Perrie, tesoro" è mia madre.

"ciao mamma" dico.

"non ti fai mai sentire...." dice.

"scusa....tra il lavoro e il resto..." dico cercando di giustificarmi.

"si lo so....volevo dirti che per il matrimonio, ho iniziato già a preparare tutto." dice. oh già, il matrimonio.

"ah...bene" dico.

"si....solo che domani ho la prova dell'abito quindi dovresti venire con me e con la zia" dice.

"oh si certo...può venire anche Zayn? Non penso abbia una abito da testimone..." Dico.

"e nemmeno tu da damigella, quindi venite entrambi e vi fate un vestito per uno. Ora vado ci sentiamo" dice.

"si, ciao" dico.

"chi era?" Chiede Zayn.

"mia madre. Voleva parlare del matrimonio e dei vestiti. Domani andiamo con lei ok?" Dico e lui annuisce.

"ah si, secondo me dovresti andare dal parrucchiere" dico di getto.

"cosa? Perchè?" Chiede passandosi una mano tra i capelli, troppo lunghi.

"perché stai per avere i capelli più lunghi dei miei" dico e lui ridacchia.

"Si so che sono troppo lunghi...li taglierò." Dice.

"domani dopo la prova dell'abito" dico.

"così presto?" Dice Zayn.

"si...se per te va bene...insomma, era un parere il mio. Poi se a te piacciono così lunghi ok..." Dico.

"nono hai ragione" dice lui.

"ok allora domani" dico. Sorrido e lo bacio sulla punta del naso, ricevendo un sorriso in cambio.

***

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