Zerrie

capitolo 66-LE RUBIS

Metto il vestito bianco, le scarpe con il tacco, sistemo i capelli mossi, spruzzo il profumo. Direi che sono pronta. Zayn mi aspetta in salotto. Stiamo andando a cena, non so dove mi porta, ma è tutto il giorno che dice che sarà un bel posto.

Quando lo raggiungo vedo che è vestito tutto di nero, ma è molto sexy. Ha i capelli pettinati all'indietro ma alcune ciocche gli ricadono sulla fronte. E poi come sempre, ha un sorriso mozzafiato.

"andiamo" dice e si alza. Io prendo un giacchetto bianco, siamo quasi a ottobre, quindi le temperature non sono poi così alte.

Usciamo di casa e scendiamo le scale. Arriviamo fuori e sta piovendo un po'. menomale che ho indossato le calze color carne.

Zayn apre la macchina e mi fa salire. Poi sale anche lui.

"allora, dove mi porti?" Chiedo felice.

"ora ci arriviamo..." Dice lui.

"dai dimmelo! È tutto il giorno che rispondi con 'è un bel posto' ora dimmi dove andiamo" dico.

Lui non parla, svolta a sinistra e mi ritrovo davanti a  Le Rubis, uno dei ristoranti più rinomati e costosi di tutta Londra.

"non dirmi che stai andando a Le Rubis" dico incredula.

"no, stiamo andando entrambi a Le Rubis" dice e entra nel parcheggio.

Mi congratulo mentalmente per aver messo un vestito abbastanza raffinato, anche se ne ho di più chic.

"o dio, non ci credo" dico sorridendo.

Lui parcheggia e scende dalla macchina. Poi mi apre lo sportello.

"credici invece" dice e sorride. Mi da la mano e mi guida dentro. Appena entriamo, sento un profumo che mi fa venir voglia di buttarmi sul buffet. Ma evito, perchè c'è molta gente e non ci mettono molto a cacciarmi.

"avevo prenotato un tavolo a nome Malik" dice Zayn. Mentre ci scortano al tavolo, mi guardo intorno. Questo posto è pazzesco. È basato sul colore rosso e infatti le decorazioni sono rosse. La luce è bassa e c'è una musica di sottofondo molto accogliente. Quando ero piccola, amavo i ristoranti di classe, non so il perché.

"prego" dice Zayn e mi sposta la sedia. In poco tempo vengono ad ordinare, ma l'antipasto è al buffet quindi ci alziamo poco dopo. Ci dirigiamo verso la tavola imbandita, dove c'è un po' di gente. Zayn cammina dietro di me, quasi attaccato alla mia schiena, infatti sento il suo respiro sulla pelle della schiena, scoperta dal vestito.

"piccola, questo vestito è troppo corto" sussurra Zayn al mio orecchio mentre abbassa la gonna del mio vestito.

Io arrossisco.

"non sapevo fosse questo il ristorante...potevo indossare qualcosa di meglio" Dico e do uno sguardo al cibo.

"non ho detto che stai male e il testimone è il mio amico qua sotto. Dico solo che non voglio che tutti ti guardano il culo" dice. Faccio una risatina per le sue parole mentre prendo un piatto.

Lo riempo ma non troppo...tra questi signori e ragazzi raffinati non voglio fare una figuraccia.

Torniamo al tavolo e iniziamo a mangiare.

"uh assaggia questo, è spettacolare" dico a Zayn e avvicino la forchetta alla sua bocca. Lui assaggia.

"mh...buono" dice.

"te ne prendo un po'?" Chiedo.

"ok se vuoi" dice lui. Io mi alzo e lui mi squadra dalla testa ai piedi mentre arrivo al buffet. Vedo che morde il labbro inferiore mentre mi guarda in modo accattivante.

"non guardarmi così, mi metti in imbarazzo" dico mentre mi risiedo.

Lui sorride mettendo la lingua tra i denti.

È così....bello/sexy/fico...che sembra il modello di un marchio di moda.

"a che pensi?" Chiede lui.

"a te in costume" dico e sorrido.

...

Appena finito anche il dessert, molto buono, arriva il cameriere con il libretto in pelle rossa che continene lo scontrino. Zayn lo prende e ringrazia il cameriere. Lo apre e legge velocemente. Poi prende il portafoglio.

"pago io per me" dico.

"ti ho invitata io a cena, offro io" dice lui.

"come sempre" dico e alzo gli occhi al cielo mentre sorrido.

Mette delle banconote nel libretto e si alza. Mi da la mano per alzarmi e andiamo fuori.

"visto, ti guardavano tutti, la prossima volta metti dei pantaloni lunghi" dice Zayn una volta fuori.

"no amore, guardavano tutti te e quanto sei sexy sta sera" dico. Lui ridacchia.

"si hai ragione" dice e fa il modesto.

"facciamo un giro a piedi prima di tornare a casa?" Chiede Zayn e annuisco.

Iniziamo a camminare e a parlare delle cose che ci passano per la testa. Dopo aver girato l'angolo però mi giro, ho una strana sensazione. Ovviamente non c'è niente di strano quindi continuo ad ascoltare Zayn e le sue fantasie riguardanti il suo abbigliamento.

Lui guarda avanti e io fisso le sue labbra muoversi lentamente.

Quando si accorge che lo sto praticamente fissando, si gira e incrocia i miei occhi. Poi unisce le nostre bocche velocemente, le sue labbra morbide si muovono a tempo con le mie. Chiudo gli occhi ma li apro poco dopo. La strana sensazione è tornata e sta volta è accompagnata da una figura nera che cammina all'inizio della strada nella stessa direzione che avevamo preso noi poco fa.

Mi stacco da Zayn e lo guardo.

"penso che dovremmo tornare alla macchina" dico.

"perché?"

"mh non so..." Dico e il mio sguardo si posa di nuovo sulla sagoma, ora più vicino.

Lui segue i miei occhi e osserva la stessa cosa.

"è per lui?" Chiede Zayn.

"no, non l'avevo visto in realtà." Dico. Non voglio sembrare paranoica.

"ok allora camminiamo ancora un po'. " dice lui. Io annuisco incerta e mentre camminiamo lo vedo camminare ancora verso di noi. Cosa vuole?

"Zayn..." Dico.

"si?"

"andiamo a casa?" Chiedo.

"non capisco tutta questa fretta, ma se vuoi ok" dice. Gira e cammina verso la sagoma.

"no no, passiamo di qua" dico.

"ma la macchina è di là" dice.

"...lo so..." Dico. Lui fa una faccia confusa, così decido di camminare dove voleva passare Zayn, che cammina. Io mi avvicino a lui man mano che la sagoma si fa più riconoscibile.

Quando stiamo quasi per raggiungerla, vedo dalla corporatura che è un uomo.

"...mh, sai per caso...se dall'altra parte ci vuole tanto di più per arrivare alla macchina?" Dico e mi fermo.

"Perrie che ti prende?" Chiede Zayn.

"bhè...lui" dico indicando la figura ora riconoscibile.

"oh cazzo" diciamo io e Zayn contemporaneamente.

***