Zerrie

capitolo 13- FESTA!

quando mi sveglio sono raggiante. questa sera festeggerò il mio compleanno come voglio, finalmente: senza quelle stupide candeline sulla torta accompagnate dalla canzone e dall'aranciata. al loro posto ci saranno alcolici, musica a tutto volume e grida. tra un pensiero e un altro vado in bagno e poi scendo al piano di sotto per mangiare, visto che è quasi 12:00.

il pomeriggio passa veloce e per le 20:00 arrivano Jesy, Leigh e Jade. hanno portato gli striscioni e le decorazioni che abbiamo comprato ieri.

"cos'è questo?" chiedo prendendo una scatola.

"oh lì ci sono delle bombolette spray nere." dice Leigh.

iniziamo a spostare il tavolo in un angolo e a mettere il divano insieme alla poltrona verso la finestra. dopo aver sgomberato il salotto, noto che è davvero molto spazioso.

"mettiamo questa lì su" dice Jade.

"no! come facciamo a spostare la tv là sopra?" chiede Leigh.

"sarebbe meglio metterla all'angolo" dico e spostiamo il mobile con la televisione all'angolo destro del tavolo.

"per mettere le casse per la musica ho chiesto a Sam" dice Jade.

"perfetto...gli hai detto che deve venire prima no?" chiedo e annuisce. per le 21:00 la casa è pronta. ci sono cose da mangiare ovunque e striscioni fatti da noi (con molta fatica) appesi un po' qua un po' là.

suonano alla porta. vado ad aprire e appaiono Sam con delle casse in mano e Jordan con le buste piene di alcolici.

"mentre sistemate le cose io e le ragazze andiamo a far bella Perrie" dice Jesy. così dicendo andiamo al piano superiore con delle buste in mano dove c'è il cambio vestiti delle ragazze. dopo aver scelto i vestiti mi fiondo sotto la doccia. quando esco indosso il vestito nero stretto e con una cinturina rossa sotto il seno e grazie alle ragazze, anche il make-up è a posto con tanto di rossetto rosso.poi asciugo i capelli mettendo la spuma e lasciandoli mossi mentre le altre si cambiano.

quando scendo vedo le casse per la musica su un mobile e alcolici che riempono il tavolo della cucina e del salotto. quando i ragazzi ci vedono scendere in abiti e tacchi fischiano mentre applaudono e solo quando alzo la testa dai miei piedi che possono cedere da un momento all'altro vedo una persona in più, Zayn. mi fermo a metà delle scale e rimango a guardarlo. ha i jeans stretti neri, una camicia smanicata rossa e una T-shirt grigia sotto. è più bello del solito anche se non capisco il perchè. quando capisco che tutti mi guardano esco dal trans e scendo le scale. arrivo giu e saluto Zayn con un bacio sulla guancia.

"oh scusa ho lasciato il rossetto qui" dico ridendo mentre pulisco la guancia del ragazzo di fronte a me.

anche lui sorride.

"ehm...chi è lui?" chiedo riferita ad un uomo enorme, che può essere associato ad un armadio a quattro ante, in giacca e cravatta.

"è il bodyguard" dice.

"oh si" dico.

"per cosa?" chiede Jade che è tra le braccia di Sam con un biscotto al cioccolato tra l mani.

cazzo. non avevo pensato a cosa dire alle mie amiche.

a quanto pare ci pensa Zayn dicendo "è più fico" e tutti annuiscono. tutti e sette iniziamo a sistemare le ultime cose in attesa degli invitati. iniziamo a mettere un po' di musica senza esagerare con il volume...per ora.

quando iniziano ad arrivare le prime persone la casa si popola fino ad arrivare a più di 100 persone entro mezz'ora. non credevo che la voce si spargesse così tanto. Sam inizia ad alzare la musica e le bottiglie di alcolici iniziano a svuotarsi. anche la pila di regali si alza.

raggiungo Leigh.

"non credi che è il caso di mettere alcune bottiglie in frigo, perchè a mezza notte saranno finite e non possiamo brindare" dico. lei concorda e con il mio aiuto mettiamo alcune bottiglie in frigo.

"gran bella festa" dice un mio amico, Kevin, che si avvicina.

"grazie" dico. Leigh torna da Jordan e io continuo a parlare con Kevin.

"sei stupenda sta sera" mi dice facendomi girare intorno a me stessa.

"grazie" dico sorridendo.

"che ne dici di bere qualcosa?" chiede.

"certo" dico e ci avviciniamo al bancone della cucina. prendo due bicchieri rossi.

"cosa vuoi?" chiedo.

"mh...un...sex on the beach" dice facendomi l'occhiolino. riempo i bicchieri e beviamo.

"scusa un attimo" dico lasciandolo in cucina.

quando trovo la persona che cerco dico "Zayn, di tuo padre sai qualcosa?"

"no" dice.

sorrido e lui ricambia.

"che ne dici di ballare?" chiede.

"ok" dico e lo trascino al centro della stanza dove le persone si scatenano.

"non ti aspettare chissà cosa, non so ballare. lo faccio solo per te" dice.

iniziamo a muoverci molto vicini e poi chiedo "dove sono i tuoi amici?"

"non so, in giro" dice e ride. io mi attacco al suo collo e, per colpa dell'alcol, inizio a riempire le sue guancie e il suo collo lasciando tutte 'labbra rosse'.

poi vengo tirata via da qualcuno. mi volto e c'è Kevin ubriaco.

"mi hai lasciato solo non si fa" dice.

"scusa" dico e tento di andare via ma lui mi spinge al muro e preme le sue labbra sul mio collo fino ad arrivare alle mie. apro gli occhi ogni tanto e vedo Zayn che mi guarda e poi va via. non penso a niente in quel momento fino a quando non realizzo e spingo il corpo di Kevin lontano dal mio. cerco Zayn e lo trovo in cucina che sta riempendo il bicchiere rosso di vodka.

"Zayn" dico. lui si volta ma poi torna con l'attenzione sul bicchiere scuotendo la testa.

"ti diverti vedo" dice.

"con chi? con quello? hai capito male-" cerco di dire.

"i miei occhi hanno visto" dice.

"non mi credi eh?" dico avvicinandomi.

"no affatto" dice. allora vado di fronte a lui, lo prendo dal colletto della camicia e faccio combaciare le nostre labbra con suo stupore.

quando mi stacco dico "e ora? mi credi ora?" e lascio la stanza mentre lui tocca le sue labbra con le dita come per dire 'non ci credo'.

vado dalle ragazze per vedere se hanno la situazione sotto controllo. Jade e Leigh stanno con i loro ragazzi mentre Jesy sta chiacchierando con un ragazzo e una ragazza.

"ehi Perrie!" mi chiamano alle spalle.

"ciao Samantha" dico sorridendo.

"come vanno le cose?" chiede.

"benone a te?"

"anche a me tutto ok. bella festa, è oggi il tuo compleanno?" chiede.

"no, domani. brinderemo a mezza notte" dico.

"ok intanto ecco il regalo" dice e me lo da.

"grazie" dico e vado a posarlo tra gli altri. la festa va per il meglio e spero continui così fino alla fine.

***