capitolo 61-PREPARIAMO LA CENA

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Accosto al marciapiede dove sta camminando Perrie. Appena mi fermo Charlotte esce e mi saluta. Attraversa la strada fino ad arrivare all'altro marciapiede e poi entra in un bar.

Proprio in quel momento, Perrie si gira e mi riconosce. Abbasso il finestrino.

"ehi" dico.

"ehi che ci fai qua?" Chiede.

"io ehm..." Dico e guardo in direzione del bar: non c'è traccia di Charlotte.

"io stavo andando a prendere le mie cose per portarle all'appartamento" dico. Sono un bugiardo del cazzo. Spero non scoprirà quello che è successo.

"oh ok...io vado oggi pomeriggio per le quattro. Se ci sei, fatti trovare lì" dice.

"certo. Ti amo" dico. Lei si avvicina e mi bacia.

"ciao"  dico e saluto anche Davis...o David? Bha.

...

Per prendere le mie cose dalla mia vecchia casa ci ho messo un'eternità. Infatti mi sono appena fermato per pranzare, e ora mi rimetto all'opera. Finito il panino, torno in camera e metto le cose che mancano negli scatoloni. Poi piano piano, li porto tutti in macchina. Quando ho finito sono quasi le quattro.

Parto e vado verso l'appartamento.

Quando sono sotto, inizio a portare gli scatoloni sopra. li metto un po' a terra, un po' sul tavolo.

Quando sono tutti sopra, mi siedo sul divano per aspettare Perrie che dovrebbe essere a momenti. Nel frattempo mi squilla il telefono:

Numero sconosciuto

"pronto?" Dico.

"ciao Zayn" dice la voce dall'altra parte del telefono.

"Charlotte sei tu?" Chiedo.

"si, mi manchi già" dice.

"come hai il mio numero?" Chiedo.

"oh ieri notte, mi sono svegliata e ho visto il tuo telefono acceso. ho pensato che potevo copiare qualche numero e già che c'ero ho copiato anche il tuo" dice.

"senti adesso devo andare. non chiamarmi ok?" Dico e attacco subito dopo. Se Perrie fosse entrata mentre ero al telefono, sarebbero stati cazzi miei. Non devo farle sapere quello che è successo.

Infatti, poco dopo la porta si apre e comprare Perrie con in mano due scatoloni che le coprono la faccia.  In più ha Hatchi al guinzaglio.

"porco cazzo" dice tra sé e sé.

Penso non si sia accorta di me.

Vado verso di lei e prendo uno scatolone e il cane che mi riconosce e mi gira attorno.

"oh ehm...ehi ciao" dice quando incontra i miei occhi.

"ciao" dico mentre rido. "sei buffa" dico e lei ride.

Dopo aver portato le scatole di Perrie sopra, che sono il doppio delle mie, iniziamo a mettere le cose apposto. Solo adesso mi accorgo dello spazio che c'è per mettere le cose. Hatchi sta cercando di ambientarsi, infatti lo vedo che va da una parte all'altra della casa.

"avevi detto di voler addobbare la casa con dei quadri...così ne ho portati due che ho fatto di recente" dico.

POV Perrie

"oh si è una bella idea. Posso vederli?" Chiedo entusiasta.

"si" dice lui e prende uno scatolone. tira fuori i quadri e me li fa vedere: uno è in bianco e nero, l' altro è una specie di ritratto di me e lui. È strano, c'è lui che fuma e nella nuvola del fumo ci sono io, che appaio quasi come un sogno. Sotto c'è una scritta:

Everything brings me back to you

"questo è stupendo" dico riferita al nostro ritratto.

"l'ho fatto quando ancora non stavamo insieme" dice.

"è bellissimo, Zayn" dico e lui sorride un po' imbarazzato.

"dove lo mettiamo?" Chiede.

"in camera" dico.

"bene" dice lui. Andiamo in camera e appendiamo il quadro.

Passiamo il pomeriggio tra una risata e un'altra a mettere in ordine le cose. Proprio questo mi piace di Zayn, il fatto che posso contare su di lui anche come amico, che posso dirgli tutto e che se un giorno non sono su di morale, lui riesce sempre a farmi sorridere con una sua battuta pensata al momento.

"okay...sono le sei, non facciamo in tempo a fare altro...quindi che ne dici di andare all'alimentari qua dietro per preparare una cena nella nostra cucina nuova di zecca?" Dico.

"sarebbe fantastico. Poi posso accompagnarti al locale, ci saranno anche i ragazzi" dice.

"si certo, sono davvero simpatici" dico e sorrido.

"bene andiamo" dice. Prendiamo le chiavi e la borsa e usciamo.

Andiamo a piedi e arriviamo subito.

Entriamo e abbiamo le mani intrecciate.

"allora...io direi di prendere delle cose anche per domani. Prendiamo innanzi tutto i condimenti. Odio mangiare senza sale." dico.

"si ok" dice Zayn e prende zucchero, sale, olio e pepe. Li mette nel carrello.

"allora...questa non deve mai mancare" dico e prendo un barattolo di nutella.

"certo" dice lui e la mette nel carrello ridendo.

"anzi prendiamone due, non si può mai sapere" dice e ne prende un'altra.

Dopo aver comprato tutto l'essenziale, torniamo a casa con due buste in mano. Saliamo con l'ascensore e una volta arrivati, entriamo. Hatchi ci accoglie calorosamente, infatti spreco qualche minuto per accarezzarlo e per mettere il suo cibo nella ciotola.

Di solito, non ci vuole molto a preparare la cena, ma mi è venuta la brillante idea di fare la pizza e così, questa 'scena' vista dall'esterno non appare come quella di un film dove le persone sono felicemente perfette in ogni aspetto, ma appare un caos di farina e pomodoro.

"non verrà mai come quella dell'Italia" mi scoraggia Zayn.

"shh non infrangere le mie aspettative" dico e inforno la pizza margherita che ho fatto. Zayn non mi ha aiutato per niente. È stato accanto a me a farmi le foto quando mi sporcavo e io, arrabbiata, gli ho lanciato la farina, infatti è tutto sporco di bianco.

Dopo aver acceso il forno mi poggio al tavolo e aspetto impazientemente.

"ti impegni tanto quando vuoi una cosa eh" dice Zayn e viene da me.

Mette le braccia attorno alla mia vita e mi guarda sorridendo.

"certo" dico e sorrido. Mi avvicino di più. Stiamo per baciarci quando un drin ci distrae. È il rumore del forno, che ci segnala che ha finito di cuocere.

"uh la pizza!" Dico. Vado verso il forno lasciando Zayn davanti al tavolo ancora in attesa di un bacio.

Caccio la pizza e la metto sul tavolo apparecchiato da Zayn mentre facevo l'impasto.

"mh..." Dice Zayn.

Non è la pizza più bella del mondo a vederla.

"dai assaggiamola magari è buona" dico.

Taglio due spicchi e li metto in un piatto.

"assaggia tu per prima, non ho il coraggio" dice Zayn.

Io alzo gli occhi al cielo e prendo la pizza in mano. Modo un pezzo. Poi riposo la pizza sul piatto e dico "hai il numero del ristornate cinese?" E Zayn scoppia a ridere perché capisce che questa pizza è un disastro, proprio come me.

***

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