Epilogo-THIS IS THE END

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Sono passati tre anni dalla morte di Zayn. Un periodo terribile della mia vita. Ho passato giorni interi a piangere e a pensare a lui. Il suo funerale...è stato terribile. Ho pianto tantissimo, insieme alle sorelle, a mia madre, ai suoi amici. Uno dei giorni più brutti della mia vita. In quel periodo di notte indossavo i suoi vestiti e di giorno mi sedevo a terra e osservavo la casa vuota, c'ero solo io e la mia solitudine. I parenti e gli amici venivano a consolarmi ma comunque non riuscivo a stare bene. Era una tortura, soprattutto vivere lì, dove avevo vissuto con Zayn. Ogni angolo della casa mi ricordava qualcosa che, come un pugnale, lacerava il mio cuore e la mia mente. Mia madre mi consigliò di andare da uno psicologo infatti. Lui mi consigliò di cambiare casa, di cambiare aria. Dovevo scegliere un posto per vivere che mi faceva stare bene e così mi sono trasferita, due mesi prima di partorire.
Con me ho portato tutte le cose di Zayn e le ho chiuse in alcuni scatoloni, che ora riposano in soffitta. Solo una sua maglietta è rimasta nel mio armadio. Di tanto in tanto ho bisogno di sentirlo vicino a me come una volta e quindi quando sono in casa la indosso. A volte la metto accanto alla nostra bambina, Savannah, mentre dorme, per farle sentire il profumo del suo papà, che le avrebbe voluto un bene infinito. È una bambina adorabile. Ha gli occhi chiari e i capelli scuri. La carnagione come quella di Zayn e devo dire che un po' gli somiglia. A volte è riservata e timida, ma va subito d'accordo con gli altri.
Spesso mi chiede di suo padre perché vede le sue amiche che vanno al parco con il papà e lei vorrebbe fare lo stesso, ma non può. E così ogni volta viene e mi chiede di lui. Io non le dico molto, ancora è piccola per capire certe cose. Ha solo tre anni.
Le ripeto sempre che ora suo padre è in un posto migliore, che le è sempre accanto anche se lei non se ne accorge.
Ancora penso a lui costantemente. La sera parlo con lui, gli racconto come vanno le cose e che mi sarebbe piaciuto fare l'amore con lui in quel momento, sul letto, il nostro piccolo spazio.
Sembrerò stupida agli occhi di chi mi guarda, ma ho bisogno di quei cinque minuti la sera perché sono quasi convinta che lui mi sente.
Ho ancora il suo anello al dito, quello della proposta di matrimonio che purtroppo non si è mai trasformato in una fede, ma per me è come se lo fosse.
Un'altra cosa che amo fare da quando lui non c'è più è guardare le stelle, perché mi piace immaginare che la stella che ha il mio nome sia vicino a lui, così da essere sempre collegati in qualche modo.
Da un po' di tempo sto riflettendo sul fatto che forse ho bisogno di un uomo al mio fianco, ma nessuno potrà mai sostituire Zayn e quello che ho provato per lui. L'amore della mia vita, che ha sacrificato la sua vita per me. Mi ripeteva spesso che mi amava più della sua vita...e sta volta me lo ha dimostrato.
Mi tornano spesso in mente le sue parole "Puoi avverare tutti i sogni che hai sapendo che io sono sempre accanto a te, anche se non mi vedi. Vedrò crescere nostro figlio e farò del mio meglio per stargli sempre accanto.
Non potremo sposarci ma sappi che per quanto mi riguarda sei Perrie Malik, la ragazza migliore che abbia mai conosciuto.
Io ti amo e ti ho sempre amata come meritavi, non stare male per me ma vivi la tua vita e cresci bene nostro figlio, anche se so che lo farai, e dagli solo bei ricordi riguardo a suo padre. Digli che l'avrei amato con tutto me stesso."
A volte mi butto giù e penso a lui e al nostro passato, ma grazie a queste parole trovo la forza di continuare a vivere e avverare i miei sogni.
Sono riuscita a vendere i quadri di Zayn, come voleva lui, ricavando denaro per nostra figlia.
Ne ho tenuti solo alcuni: quelli che aveva fatto per la nostra casa e il mio ritratto. Soprattutto il secondo è un pezzo unico, non potrei mai separarmene.
Oltre a vendere i quadri, passo molto tempo fuori casa per studiare. Sto cercando di concludere qualcosa visto che ormai sono abbastanza grande. Devo badare a me stessa senza aiuto di nessuno e quindi mentre proseguo alcuni studi, lavoro in un negozio vicino casa.
Mia madre è molto disponibile quando si tratta di occuparsi di Savannah e anche le mie amiche. Leigh è ancora fidanzata con Jordan, fanno sul serio però.
Jesy e Jake sono sposati e vorrebbero avere anche loro un bambino, ma vogliono prima trovare un lavoro sicuro per riuscire a mantenerlo.
Jade invece ancora è alla ricerca del suo principe azzurro.
Le cose in generale vanno abbastanza bene, nessuno può lamentarsi.
Sono abbastanza fiera di me, del percorso che ho fatto, nonostante una parte di me mi abbia lasciato. Quella parte importante, anche se non è più qui, mi ascolta da lassù, mi capisce, mi ama ancora, mi è sempre vicina e non posso chiedere di meglio.
Forse sono diventata più saggia, non lo so...lo scoprirò con il tempo.

***

Ed eccoci con l'ultimo capitolo della mia fanfiction. È stata dura finirla a causa di tutte le interruzioni, ma finalmente è completa. Certo, 97 capitoli non sono pochi! Se sapevo di dover scrivere così tanto magari potevo dividere la storia, ma ormai è fatta.
Spero di essere stata brava a trasmettere emozioni tramite i miei capitoli. Penso che non mi fermerò qui con le fanfiction, quindi ogni tanto fate un salto sul mio profilo, ne vale la pena!

Sara-

ZerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora