Capitolo 90-VIGILIA DI NATALE

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Scusate ma niente fotoo!

Pov Perrie

I giorni dopo il matrimonio li abbiamo passati ad organizzarci per Natale. La Vigilia è domani e abbiamo deciso di andare a pranzo fuori noi due e la sera per cena staremo da mia madre. Ci sarà anche mio fratello con una ragazza. Lui dice che sono solo amici ma io penso che c'è qualcosa sotto, visto che l'ha invitata alla vigilia di Natale a cena a casa di nostra madre...e di Mark, il suo nuovo sposino.
Ora io e Zayn siamo in giro per Londra a cercare dei regali per mia madre, Mark e mio fratello. Sono indecisa se fare il regalo anche alla ragazza che ha invitato Jonnie ma per educazione ho deciso di farle un piccolo pensierino.
«io direi che per Mark questo cappello e i guanti vanno bene...tanto é solo un pensierino no?!» dice Zayn.
Annuisco mentre guardo cosa fare per mia madre.
Lo scorso anno ho fatto una cosa in grande, le ho regalato una macchina per il caffè. Quest'anno avevo pensato di regalarle uno di quegli orologi costosi che portano anche le sue amiche, so che le piace e lo invidia da morire soprattutto alla sua collega di lavoro.
Passerò più tardi a comprarlo.
«dopo andiamo in gioielleria? Vorrei comprare un orologio a mia mamma.» dico. Lui annuisce.
«tu non farai niente a tuo padre?» chiedo.
«no. Anche perché cosa potrei regalargli? Una canna già pronta per essere fumata? Non apprezzerebbe il gesto comunque.» dice.
«...sai che mi dispiace, vero?» dico. Lui mi guarda.
Scuote la testa e mi bacia.
«lo so. E ti amo» dice e io sorrido «ti amo anche io.» rispondo.

Dopo aver comprato il regalo per Mark  e un pensierino per l'amica di Jonnie (un braccialetto), andiamo in un negozio di CD per comprarne uno a mio fratello. Un CD rock, per specificare.
Ho già fatto i regali per le mie amiche. A Jesy ho comprato un paio di occhiali da sole, per Leigh un buono per un centro estetico e per Jade una pochette.
Anche Zayn ha già pensato ai regali per i suoi amici.
Quindi manca mia madre, ma oggi pomeriggio andrò a comprarglielo.
Ho già fatto anche il regalo a Zayn. Spero gli piaccia. Sono anche curiosa di quello che mi ha fatto lui in realtà. Non pretendo gioielli d'oro, mi basta il pensiero. Mi piace immaginarlo di fronte agli scaffali a pensare a me e a ciò che mi piacerebbe ricevere. Mentre lo guardo per immaginare la scena, lui si gira.
«che c'è?» chiede sorridendo.
«niente, andiamo a casa a fare l'albero di Natale e poi andiamo a pranzo.» dico e lui annuisce.

Non so perché abbiamo aspettato così tanto per fare l'albero, e pensare che abbiamo comprato ieri le decorazioni e tre giorni fa l'albero. Saranno stati i preparativi per il matrimonio ad averci occupato tempo.
Zayn attacca l'ultima parte dell'albero, perché io non ci arrivo, mentre io prendo le decorazioni nelle scatole.
«la punta la metto io!» dico mentre attacco le palline.
Zayn inizia a ridere e poi dice «ma non ci arrivi»
«farò in qualche modo, non preoccuparti.» dico mentre metto le luci. Zayn mette le palline e poi lo aiuto anche io. Infine mettiamo i fili argentati e poi prendo la punta.
«mi fai troppa pena, vieni qui ti alzo io per mettere la punta.» dice Zayn.
Sorrido mentre lui si abbassa. Mi abbraccia le gambe e poi mi alza. Mi esce un piccolo grido ma poi tappo la bocca con la mano mentre lui ride.
Allungo il braccio e infilo la punta.
Lui poi mi tira giù.
«contenta ora?» chiede lui.
«si, direi di si. Ora mettiamo i regali per tutti lì sotto almeno oggi pomeriggio dopo pranzo li portiamo da mia madre.» dico, e così facciamo.
Dopo un quarto d'ora siamo pronti per andare a mangiare: pranzo romantico io e il mio bellissimo ragazzo. Siamo in macchina, diretti verso un ristorantino molto raffinato, uno dei pochi aperti tra l'altro.
Entriamo e ci accomodiamo. Ordiniamo subito.
«La nostra prima vigilia insieme » dice lui e mi prende la mano, dando un bacio sulle nocche.
«spero che non sarà l'ultima» dico ridendo. «e spero anche che il regalo che ho fatto per te ti piaccia»
«sicuramente. Mi conosci bene ormai » risponde lui.
«sai cosa sognavo da adolescente per la notte di Natale?» chiedo.
«no, cosa?»
«sognavo di fare l'amore con la persona che amavo. Così da capire che il Natale ormai era diventato diverso, che non aspettavo più babbo natale, ma l'amore della mia vita.» dico.
«posso chiederti una cosa?» mi chiede.
Annuisco.
«ti va di fare l'amore con me questa notte?»
«certo» dico. «ti amo»
«anche io»
Il nostro momento romantico viene interrotto dal cameriere che porta ciò che abbiamo ordinato e quindi iniziamo a mangiare.

Quando torniamo a casa siamo abbastanza silenziosi mentre ascoltiamo la radio. Canticchiamo qualche canzone insieme durante il tragitto, riempendo il silenzio.
Dopo aver riposato un po', carichiamo i regali in macchina. Andiamo prima al negozio per comprare l'orologio per mia madre e poi andiamo a casa sua per aiutarla a preparare la cena.
Quando arriviamo siamo solo in quattro: io, Zayn, mia madre e Mark.
Il loro albero di Natale è come quello degli anni precedenti, infatti mi fa venire in mente i ricordi d'infanzia, quando scartavo i regali con tutta la famiglia la mattina di Natale.
Mentre io aiuto mamma a cucinare, Zayn aiuta Mark a sistemare il tavolo in veranda.
Quando è quasi tutto pronto, arrivano Jonnie e la sua amica, Samantha, una ragazza mora molto carina ed educata.
Ceniamo tutti insieme con l'atmosfera natalizia che ci circonda, tra le chiacchiere tra uomini e donne a quelle rivolte a Samantha, visto che ancora era una sconosciuta per la famiglia.
Dopo cena stiamo tutti in veranda, chi sulla sedia, chi sul dondolo, per scartare i regali.
Mark ringrazia me e Zayn per i guanti e il cappello; Samantha ringrazia per averle fatto un regalo; mio fratello apprezza molto il suo CD; mia madre è innamorata del suo orologio.
Anche noi riceviamo qualche pensierino, tipo qualche libro o portachiavi o oggetti utili per la casa.
La serata va avanti così, tra le chiacchiere in famiglia e il Natale che si avvicina.

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