capitolo 27- INCONTRO RAVVICINATO

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Finalmente (per me, Jade e Jesy), Leigh è tornata dalla vacanza. Siamo in aereoporto da un'eternità. La settimana si è svolta normalmente, apparte per il fatto che sto con Zayn. Il resto è andato tutto bene. Io Zayn e le ragazze siamo usciti tutti i giorni . I miei pensieri vengono interrotti da una pazza riccia abbronzata che ci corre incontro.

"Leigh!" gridiamo tutte e tre e corriamo da lei. La abbracciamo e lei inizia a parlare senza sosta.

"no Leigh sh!" dico "poi ci racconterai tutto nel dettaglio" dico.

"solo una cosa...è stato bellissimo" dice sorridendo mentre le si illuminano gli occhi. Dietro di lei arriva Jordan con due valige, più abbronzato di Leigh (e ce ne vuole).

"ciao ragazze" dice "riprendetevela, non la sopporto piu" dice lui scherzando e la bacia.

"ehm..ora devo andare a casa a svuotare la valigia, semmai ci vediamo sta sera" dice Leigh e dopo averla salutata andiamo via.

Mentre torno a casa sorrido incostantemente, fino a quando non vengo strattonata in un vicolo senza uscita. Vengo sbattuta al muro e mi volto.

"bambolina, da quanto tempo" dice un Alan puzzolente di alcol. "so che ora hai un ragazzo e so anche chi è" dice."tu sei mia, io sono geloso" Cazzo sono fottuta.

Non mi ero ricordata che oggi usciva dalla galera.

"ti prego, non farmi male" dico piangendo.

"oh no oggi no, volevo solo avvertirti" dice e mi bacia. Poi passa le labbra sul mio collo e succhia un punto sopra le mie clavicole, lasciando un segno violaceo. "mia" ripete indicando il segno. Poi mi da uno schiaffo in faccia e va via.

Mi tremano le gambe, cado a terra e metto la testa sulle ginocchia. O mio dio, sapevo che sarebbe successo, non cambierà mai!

Dopo aver riacquistato la forza mi rialzo e vado a casa mentre asciugo le lacrime. Per strada vado a sbattere contro una persona. Alzo lo sguardo.

"scusami io-....Niall?" dico.

"Perrie, si sono io, che succede?" chiede preoccupato.

"oh niente...dovrei...dovrei chiamare Zayn" dico.

"vieni a casa mia, lo chiamo e lo faccio venire" dice. Cammino in silenzio con le lacrime che ancora bagnano i miei occhi. Ogni tanto il silenzio viene interrotto dai miei singhiozzi.

Quando arriviamo a casa sua, Niall mi fa stendere sul divano e mi da qualcosa da bere.

"Zayn, ciao...dovresti venire qua a casa mia" dice al telefono.

POV Zayn

Sono a casa quando suona il mio telefono.

"Niall" dico.

"Zayn, ciao...dovresti venire qua a casa mia" dice.

"che succede amico?" chiedo.

"Perrie è qui e...sta piangendo" dice.

"cosa? Cazzo che gli è successo?" dico mentre esco di casa. Entro in macchina e accendo il motore.

"non lo so, non mi ha spiegato niente, l'ho incontrata per strada" dice.

"ok, cazzo sto arrivando" dico e attacco. Inizio a pensare al peggio mentre guido tra le strade di Londra.

Una cosa tra le idee della mia mente confusa è certa, centra quel fottuto Alan.

Arrivo a casa di Niall con troppe idee nella mente. Parcheggio in mezzo al vialetto e scendo. Poi mi fiondo sulla porta. Inizio a bussare e Niall mi apre.

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